Tarocchi: E se l'Arcano senza nome parlasse.....

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Tarocchi: E se l'Arcano senza nome parlasse.....

Messaggioda Ospite » 26/07/2009, 10:25

“ Se ti sbrighi, mi raggiungi. Se rallenti, ti raggiungo io. Se cammini tranquillamente, ti accompagno. Se ti metti a girare in tondo, danzo insieme a te. Visto che il nostro incontro è inevitabile, affrontami adesso! Sono la tua ombra interiore, quella che ride dell'illusione che chiami realtà. Paziente come un ragno, incastonato come un gioiello in ciascuno dei tuoi attimi, condividi la tua vita con me; se ti rifiuti di farlo, non vivrai mai veramente. Potrai andare a nasconderti in capo al mondo, io sarò sempre al tuo fianco. Da quando sei nato, sono la madre che continua a darti alla luce. Rallegrati dunque! Soltanto quando mi concepisci la vita ha un senso. Insensato è chi non mi riconosce e si aggrappa alle cose senza accorgersi che appartengono tutte a me. Non ve n'é una che non abbia il mio sigillo. Permanente impermanenza, sono il segreto dei saggi: essi sanno che possono progredire soltanto percorrendo la mia strada.
Coloro che mi assimilano diventano potenti. Coloro che mi negano, nel vano tentativo di fuggire da me, si perdono le delizie dell'effimero: sono senza sapere di essere. Agonizzano senza saper vivere.
I bambini non riescono a immaginarmi. Se potessero farlo, non sarebbero più bambini, perché sono la fine dell' infanzia. Chi mi incontra lungo la strada diventa adulto: sa che mi appartiene. Divoro le sue difficoltà, i trionfi, i fallimenti, gli amori, le delusioni, i piaceri, i dolori, i genitori, i figli, l'orgoglio, le illusioni, la ricchezza, divoro tutto. La mia voracità non ha limiti, divoro perfino gli dèi. Però contro l' ultimo dio, il Dio autentico, una volta dissolte le maschere nelle mie viscere mi rompo i denti. Nel suo indescrivibile mistero, nella sua presenza assente, nella sua assenza presente, uccido me stessa... Quando la totalità della materia passa attraverso la mia gola senza fine e le cose smettono di comparire, sono costretta a dileguarmi.
Grazie a me tutto diventa polvere e tutto affonda. Ma non penso che sia una tragedia. Faccio della distruzione un processo di grande splendore. Aspetto che la vita si manifesti fino a raggiungere il massimo grado di bellezza, e allora arrivo per eliminarla con la sua stessa bellezza. Quando giunge al limite della crescita, comincio a distruggerla con lo stesso amore che era stato impiegato per costruirla. Che gioia! Che gioia incommensurabile! La mia distruzione permanente apre la strada alla costante creazione. Se non c' è fine, non c' è inizio. Sono al servizio dell' eternità. Per ottenerla , devi accettarmi e devi combattermi contemporaneamente, perché in fondo non esisto, esiste soltanto la vita, vale a dire il cambiamento. Se ti abbandoni alla trasformazione, diventi il padrone dell' attimo fuggente perché lo vivi nella sua intensità infinita.
Se tu non avessi un corpo materiale, io non potrei esistere. Quando diventi puro spirito, svanisco. Senza materia, smetto di esistere. Abbi dunque il coraggio di posare le tue ossa e la tua carne fra le mie fauci! Per avere successo, di te devi darmi tutto quello che in realtà è sempre stato mio. Le tue idee, i tuoi sentimenti, i tuoi desideri, e le tue necessità, tutto mi appartiene. Se vuoi conservare qualcosa, per quanto minuscolo possa essere, tu che non sei nulla e nulla possiedi, ti perderai. Perderai l' Eternità.
Sii forte! Vivi accanto a me! Chi cammina con me trasforma i figli, gli amici, la patria, il mondo. Se ti identifichi con la tua coscienza, avrai paura di me. Se sacrifichi la tua coscienza, cedendomi l' ultima delle tue illusioni – quello sguardo che vuole tutto e crede di vedere senza essere nulla – mi sconfiggerai. Cerca di capire: nella mia estrema oscurità, sono l'occhio dell'impensabile che potresti chiamare Dio. Sono anche la sua volontà. Grazie a me ritorni a Lui. Sono la porta divina: chi entra nel mio territorio è un saggio, e chi non riesce a varcare la mia soglia in piena coscienza è un bambino impaurito che si fa scudo con i propri detriti. In me si deve entrare puri: liberati di qualunque cosa, liberati anche del distacco, devi annichilirti. Quando sarai sparito, comparirà Dio.

Vuoi la forza? Se mi accetti sarai il più forte. Vuoi la saggezza? Se mi accetti sarai il più saggio. Vuoi il coraggio? Se mi accetti sarai il più coraggioso. Dimmi che cosa vuoi! Se diventerai il mio amante, ti darò tutto quello che vuoi. Quando senti che faccio parte del tuo corpo, trasformo l'idea che hai di te stesso, ti rendo morto in vita e ti regalo lo sguardo puro dei morti: due fori senza punti di fissaggio attraverso i quali guarda soltanto Dio. L'attimo è allora terribile, tutto si trasforma in uno specchio e ti vedi in ciascun essere, in ciascuna forma, in ciascun processo. Quella che chiami vita, diventa una danza di illusioni. Non c' è differenza tra la materia e il sogno.

Non tremare, non avere paura, rallegrati! La vita, sia pure irreale ed effimera, rivela la sua maggior bellezza. Dandomi il tuo sguardo capirai finalmente quale miracolo sia essere vivi. Il tuo essere divino e impersonale non posso divorarlo. Inghiotto soltanto gli ego. Hanno tutti sapori diversi, uno più fetido e amaro dell' altro. Quando la mia onnipresenza viene captata, si può dire che abbia inizio quel lavoro chiamato iniziazione. Ed esso dura finchè avrai capito che non sono tuo, ma sono te.

Non mi piace che mi si incontri prima del tempo. Desidero venire chiamato nel momento esatto in cui si capisce chi sono. Se mi si precede mediante il suicidio non apporto nessuna saggezza, perché vengo camuffato da banale distruzione. Non sono una disgrazia assurda, ho un
significato profondo, sono la grande iniziatrice, la Maestra impalpabile che si cela sotto la materia. Quando vengo sollecitata in modo insensato divento furibonda, mi si costringe ad agire contro la mia volontà. Soltanto chi giunge da me con piena coscienza mi regala il supremo godimento. Ma la maggior parte degli esseri, ignoranti, vengono da me attraverso la guerra, il crimine, il vizio, la malattia, le catastrofi. Rari sono coloro che raggiungono quello stato di coscienza pura in cui mi trasformo all' apice della realizzazione. Costoro mi riconoscono sempre, mentre gli altri li colgo di sorpresa. Colui che si rassegna, comprende e accetta di essere la mia preda vive con facilità, libertà e allegria, fiducioso di fronte alle aggressioni, senza incubi, realizzando i propri desideri: perdendo la speranza, si perde anche la paura.

Non mi tendere la mano, la farei imputridire immediatamente. Offrimi la tua coscienza. Lasciati sparire dentro di me per essere finalmente la
totalità.”


(Tratto da "La via dei Tarocchi" di Alejandro Jodorowsky e Marianne Costa)




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Oliviero Angelo
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Tarocchi: E se l'Arcano senza nome parlasse.....

Messaggioda Oliviero Angelo » 26/07/2009, 10:41

Amata Phey cuore pulsante ...

Rileggere questo Arcano oggi mi dona brividi di Verità intensi!
Non c'è un passaggio che non vorrei sottolineare per farci kilometrici trattati di analisi ma anche questi non servirebbero.
Bisogna leggere e respirare il senso Maestoso del Tutto rivelato!
Grazie di questo dono che ci porgi allo sguardo dentro!
Con Amore
abbracci cuore pulsante cuore pulsante cuore pulsante
K'haos
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"Non nobis Domine, non nobis, sed nomine Tuo da gloriam"
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