Sto guardando il lago d'Orta in lontananza, quasi non lo si vede, tanto è limpido. Riflette le montagne verdi e sembra fatto di bosco.
Ho letto una cosa molto bella. “I laghi sono gli occhi con cui la terra guarda il cielo”
Non so perché ma questa immagine mi ha commossa, forse perché amo il mio lago, forse perché amo Gaia.
Mi pare di vedere questo grande essere che guarda Padre cielo attraverso i suoi occhi liquidi e blu.
Amo molto il mio lago, ci sono cresciuta e quando mi allontano per un po’ ne sento la mancanza.
Ho sempre cercato e amato l’acqua, in tutte le sue manifestazioni, dalla pioggia alla forza delle onde dell’oceano.
Ricordo, molti anno fa, a Novara, ha iniziato a diluviare con intensità.
Prema e io ci siamo precipitati in cortile, a prendere la pioggia, con una immensa gioia nel cuore, come due bambini. Quando ci siamo girati verso la casa, abbiamo visto tutti gli abitanti della tenuta agricola, che ci guardavano tra lo stupito e il divertito.
Qualcuno ha sicuramente pensato che fossimo vittima di un attacco di pazzia, ma, forse, quel momento ha ricordato loro che la vita non è fatta solo di cose serie, di preoccupazioni e
di dolori.
Forse vedere due “pazzi”cinquantenni ridere e giocare sotto la pioggia, ha mosso qualcosa dentro di loro, anche solo un sorriso per un attimo, anche solo una piccola apertura verso un altro modo di camminare la vita.
Ciao.

Il lago d'Orta