"Non riesco a odiare nessuno, più si comportano male, più mi dispiace per loro".
Una piccola, densa frase udita ieri sera in un film, che mi ha toccata.
E mi sono resa conto che, quando sento che qualcuno ha ucciso qualcun'altro, o che ha fatto altri soprusi, provo lo stesso dispiacere per vittima e carnefice.
Non certo perché sono buona, ma perché sento il grido delle loro anime.
Compassione, perché devono affrontare prove così dure.