spirituali. Mutilare un corpo prima del terzo giorno dell'avvenuto
ridimensionamento, vuol dire avere sciolto coercitivamente i legami
psico-fisici che sussistono ancora su piani dimensionali sino ad oggi
ignorati dalla scienza. Togliere un organo vitale prima del
terzo giorno, comporta un irreparabile danno al trapassato.
Egli
viene privato della indispensabile necessità di poter concepire la
esperienza e di trasferirla sul piano animico-spirituale, dove
risiedono tutte le altre esperienze vissute.
La scienza crede di risolvere
tutto con il manipolare la materia, trascurando i valori positivi
eterni che sono presenti ed invisibili , che
governano l'armonia di tutti i componenti sui piani dimensionali fisici, e su quelli superiori.
Uno di questi valori positivi eterni è la legge del
" rigetto " o meglio, dell'incompatibilità del carattere insito nelle
strutture energetiche di un organo rispetto all'altro. E' una legge che
agisce e determina, , anche se
temporaneamente impedita, rimane latente e pronta a reagire al minimo
scompenso traumatico dell'attività psichica.
I trapianti violano una legge indiscutibile e inviolabile, quella dell'IO SONO. Voi che ne pensate?


