nell’etere come degli aquiloni e, quando qualcun’altro raccoglie il filo che penzola dal cielo, lo trattiene un attimo e lo lascia andare verso un’altra mano verso un altro cuore.
Noi siamo come un’ orchestra di Jazz . Un musicista inizia un pezzo ed ognuno lo risuona come meglio gli aggrada, mentre gli altri lo accompagnano ed alla fine tutti in perfetta armonia lo suonano insieme.
Un amico ha chiesto se poteva utilizzare e diffondere le immagini ed i pensieri raccolti in questo Sito e la
risposta migliore è forse quella di uno scrittore Sioux, che suona più o meno cosi:
“Non devi chiedermi il permesso per citare qualcosa che ho
scritto o detto. Tu ed Io stiamo svolgendo il lavoro del Creatore.
Siamo le matite volanti degli spiriti.
E’ nostro dovere dare informazioni.
Ti invito ad usare tutto ciò che vuoi.
Il possesso delle cose ed in special modo delle parole è un’illusione.
Cosi quando le doniamo agli altri, esse entrano a far parte
dell’Universo!”
scritto o detto. Tu ed Io stiamo svolgendo il lavoro del Creatore.
Siamo le matite volanti degli spiriti.
E’ nostro dovere dare informazioni.
Ti invito ad usare tutto ciò che vuoi.
Il possesso delle cose ed in special modo delle parole è un’illusione.
Cosi quando le doniamo agli altri, esse entrano a far parte
dell’Universo!”
L’importante è che chi le riceve le apprezzi per quello che sono.
Se poi lui o qualche altro le vuole risuonare, modificando il testo, tagliando le parti che non gli piacciono, è libero di farlo perché sono già volate via dalle nostre mani e dalle nostre teste.
FONTE: http://www.soscollemaggio.com/
Mi piace molto questo modo di vedere le cose, pur mantenendo il rispetto per chi non la pensa così. Shanti