Ci sono? Non ci sono? Esistono realmente?
C'è stato un periodo della mia vita, molti anni fa, in cui mi ponevo queste domande e un giorno, a Milano, mentre tornavo a casa in moto (una gran bella Guzzi 500) stavo pensando proprio a questo e dentro di me dicevo "No... gli Angeli non esistono! Sono una favoletta per bigotti...!".
Semaforo rosso: mi fermo ovviamente; di fianco a me, sulla mia sinistra, si ferma un'auto e mette la freccia a destra, umhhh, prudenza.... Scatta il verde: parto con cautela, voglio controllare che l'auto alla mia sinistra non mi tagli la strada. Ok, mi fa passare.
Impegno l'incrocio giusto in tempo per vedere un grosso furgone che arriva lanciato senza rallentare, come se non avesse visto il semaforo rosso...
Troppo tardi. Mi prende in pieno!
Mi sbalza di lato di un bel tre metri, ma la moto atterra sulle due ruote, in perfetto equilibrio. Il tubolare d'acciaio che regge il motore, (3 o 4 centimetri di diametro) è miseramente piegato, come uno stecchino! Mi guardo, veloce inventario... neanche un graffio!
Sarebbe bastato cadere sotto alla moto, con il motore e le marmitte roventi, per ustionarmi da schifo... o che il furgone mi avesse colpito qualche centimetro più indietro, e invece del tubolare se ne sarebbe andata la mia gamba! E invece neanche un graffio!
Passato lo spavento reciproco compiliamo il modulo della constatazione amichevole: il conducente del furgone ammette senza problemi di essere passato col rosso.
Bene!
Riparto, faccio qualche centinaio di metri e torno a pensare agli Angeli e dico a me stesso "E tu non credi agli Angeli?"
Mi sono dovuto fermare: non si può guidare le moto mentre si ride a crepapelle dentro un casco integrale!

P.S.: Questo sono io quando mi "strucco" alla sera prima di andare a dormire...














