Liceo Classico, facoltà di Medicina abbandonata per l'informatica (a quei tempi, anni '80, moooolto remunerativa!), per me esistevano solo la logica, la razionalità, la verità scientifica.
Poi una sera la mia ex-moglie arriva a casa con un libretto (Le Meraviglie del Pendolo) e con un pendolino di quarzo e comincia a giocherellarci.
Per un attimo la guardo stupito e incredulo: ma come si fa, dico io, ad essere così stupidi e creduloni??!! Poi mi giro dall'altra parte: non è carino ridere in faccia ad una persona, a meno che non ti stia raccontando una barzelletta.
E va avanti così per un po' di sere, col sottoscritto che fa sforzi sovrumani per soffocare le risate...
Poi un pomeriggio, a casa dei miei (allora) suoceri mi stavo annoiando a morte. Vedo lì, sul tavolo, quel ridicolo libretto e il pendolo... bhè, un libro è pur sempre un libro, forse val la pena di leggiucchiarlo, mal che vada mi faccio quattro risate. Sempre meglio che morire di noia!
Inizio la lettura. Ci sono degli "esercizi" da fare per provare l'uso del pendolino... Uhmmm... quasi quasi... Con molto scetticismo prendo il pendolo tra pollice e indice, seguendo le istruzioni... Mi sento molto stupido: mi guardo intorno. Nessuno mi vede: posso continuare.
Sempre leggendo le istruzioni faccio il primo (assurdo e ridicolo) esperimento...
Oh santa puzzola delle Antille(*vedi nota a pié pagina)! Si muove! Faccio letteralmente un salto sulla sedia. Non credo credo ai miei occhi: il pendolo si muove come previsto!
Eh no! Un momento, calma e gesso, riprovo.
Gomiti saldamente appoggiati sul tavolo, con la mano sinistra afferro il polso destro (si sa mai, qualche tremolio involontario) e riprovo. Eppur si muove! Incredulità, stupore, meraviglia.
Non so come descrivere lo "schock" emotivo che ho provato in quel momento.
Quel pendolino che si muoveva nonostante i miei sforzi per tenerlo fermo, ha fatto crollare il castello di certezze e di dogmi scientifici che mi avevano sostenuto sino a quel momento.
E' stata una capitolazione. Morte e rinascita (la mia prima morte/rinascita, poi ne sono seguite altre, ma allora non potevo neppure immaginarlo).
Non si può riempire un vaso già pieno: prima bisogna vuotarlo! E quel pendolino ha vuotato in un colpo solo il vaso della mia mente, dandomi l'apertura mentale che mi ha consentito di iniziare il mio cammino spirituale.
L'apertura di cuore è arrivata più tardi, ma questa è un'altra storia.
Ora ho altro da fare: il marito di Mary sta aspettando che finisca il suo sito internet: via, al lavoro! | ![]() |
Nota: *"Santa puzzola delle Antille": caratteristico grido lanciato dai Draghi Blu della Padania orientale nei momenti di stupore.
Ai tempi a cui si riferisce il racconto non conoscevo ancora il linguaggio dei Draghi Blu della Padania Orientale, ma ho aggiunto questa espressione "post-litteram", così, tanto per darmi un contegno da persona erudita.
