


un cane randagio iracheno è stato adottato dal maggiore dei Marine degli Stati
Uniti Brian Dennis che per non separarsi da lui lo ha spedito in California.
Il cane, un meticcio con sangue di pastore tedesco e collie, si chiama
Nubs e viveva, con altri randagi, all'esterno di un accampamento
americano in Iraq.
E' stato amore a prima vista tra Brian e Nubs, un vero colpo di fulmine.
La prima volta che si sono incontrati, il cane ha cominciato a
salterellargli attorno, a strusciarsi contro le sue gambe e a buttarsi a
pancia all'aria per farsi accarezzare.
Da allora, tutte le volte che il maggiore usciva dall'accampamento, il
cane gli correva incontro e lo seguiva. Ma un giorno Dennis ha trovato
Nubs gravemente ferito, qualcuno lo aveva accoltellato con un
cacciavite.
L'ufficiale lo ha portato all'interno dell'accampamento e lo ha curato,
facendogli ricucire la ferita e dandogli antibiotici. La notte ha
dormito con lui, nella stessa branda, vegliandolo e sperando che
sopravvivesse, ma senza molte speranze.

E invece Nubs ha superato la notte e l'indomani mattina stava meglio.
E' diventato ufficialmente il cane di Brian finché non è arrivato
l'ordine di lasciare l'Iraq e di traferirsi in un accampamento in cui
non era consentito introdurre animali.
Dennis ha salutato Nubs piangendo, ed è salito sul camion diretto in
Giordania. Il cane ha rincorso l'autoveicolo su cui si trovava il
maggiore, finché tutto il convoglio non è sparito all'orizzonte.
In Giordania Brian non si dava pace, voleva tornare in Iraq per andarsi a
riprendere Nubs ma è stato il cane a trovare il suo amico e padrone.
Una mattina i soldati lo hanno trovato fuori, davanti al cancello
dell'accampamento, che aspettava. Aveva percorso 120 chilometri e aveva
ritrovato Brian. Il maggiore non credeva ai suoi occhi eppure il suo
cane era lì.

Nonostamte il regolamento lo vietasse, Dennis e gli altri Marine
hanno costruito di nascosto una cuccia per Nubs che si è installato
nell'accampamento.
Ma dopo una decina di giorni sono stati scoperti e al maggiore è stato
ordinato di liberarsi del cane. Brian a quel punto non ha avuto dubbi.
Ha scritto ad amici e parenti e ha messo un appello su Internet: aveva
bisogno di 3500 euro per pagare il trasporto di Nubs negli USA.
Dopo una settimana sono arrivati più di 5000 euro, Nubs è volato a San
Diego, la città dove abita Brian, ed è stato accolto da una delegazione
di amici che si sono presi cura del cane in attesa del suo rientro.
Nubs e Brian si sono ritrovati all'eroporto di San Diego un mese dopo
e da allora non si sono più separati.




Scritto da: LAntiSpecista dal blog Ungridonelsilenzio