Lavorando su se stessi
La « depressione spirituale »
La « depressione spirituale »
« A volte sentite una sofferenza, avete l’impressione di non potere più gestire la vostra vita. E’ un’impressione molto sgradevole ma tanto utile! Quando siete un poco emotivi, che tutto il passato vi scappa, è molto promettente! Questo vuol dire che siete veramente sulla strada dell’elevazione, sulla via dell’apertura!
Alcuni fra voi potrebbero essere su questa via senza provare questi dispiaceri, perché avanzano più dolcemente. Siete tutti uguali e molto diversi! Quando percepite una certa tristezza, una qualche lassitudine, è che la vostra anima prova a farvi capire che bisogna attivarvi, che bisogna mettere il più possibile in applicazione ciò che proviamo ad insegnarvi, ad inculcarvi settimana dopo settimana.
Non avete molto più tempo per prendere strade opposte ! Il tempo che vi è stato dato è prezioso, e meno ascolterete la vostra Divinità, perché lei si esprime attraverso la vostra anima, più sarà penoso per voi.
Sarete in disaccordo con voi stessi, non vi capirete più, avrete anche voglia di abbandonare tutto perché vi chiederete : ma che cosa mi dà la spiritualità ? Non vedo trasformazione, infatti vedo solo dispiaceri!” Ovviamente perché tutto risale dal più profondo di voi stessi!
Delle porti si sono aperte in voi, e adesso dovete gestire tutto quello che risale ! Dovete gestire non solo tutto quello che risale dalle vostre vite anteriori ma anche tutto quello che risale dall’esistenza attuale che ha avuto momenti meravigliosi e momenti difficili; tuttavia tutti i momenti meravigliosi e difficili sono stati evolutivi.”
…
« Parleremo un poco di quello che vi può affliggere in questo momento, quello che alcuni di voi chiamiamo una « depressione spirituale. »
Quando siete nella tristezza, nell’incomprensione riguardo i vostri comportamenti, posatevi semplicemente la domanda seguente : “faccio tutto quello che mi è chiesto dalla mia anima ? In quei momenti, la mia anima sta forse cercando di attivare il processo di trasformazione? Capisco veramente quello che mi è domandato? Devo rimodulare il mio lavoro spirituale?”
Vi è anche un’altra cosa : attualmente, ricevete molte energie. Quando durante le cure che alcuni fra di voi compiono, ricevete dosi di energia considerevoli. Queste dosi di energia possono perturbare se, una volta ricevuti, non sono sufficientemente uniformati a noi, se non sono sufficientemente in accordo con l’anima e il Divino.
Questo è valido per ognuno di voi. Ricevete come un “concentrato”, una massa enorme di energie (non sono energie elettriche) che possono aiutarvi ma anche profondamente destabilizzarvi.
Può anche accadere che durante quei momenti rimettete la vostra vita in dubbio. Il presente vissuto nell’istante non vi corrisponde più; siete a cavallo sul passato, il presente e il futuro. Non sapete più verso dove dirigere i vostri passi.
Per riuscire a re equilibrarvi, fate appello all’Amore che è nel più profondo di voi stessi, fate appello all’Amore del vostro Divino e della vostra anima, provate di ben rendervi conto delle vostre azioni, dei vostri pensieri, delle vostre parole e delle vostre emozioni, e saprete, perché la vostra anima vi mostrerà quello che non va in voi.
Comunque, tutto questo è promettente riguardo la vostra evoluzione! Se non aveste queste percezioni, se continuereste a vivere la vostra vita in un modo molto lineare, molto calmo, si tratterebbe di due cose: o di avere assimilato e compreso moltissime cose, o di essere in attesa senza rendervene conto.
Prendete il tempo di congiungere, prendete il tempo di connettere con voi stessi, perché all’interno di voi delle forze si agitano, vogliono trovare il loro posto in ciò che divenite, in ciò che diventerete. Sono forze di Amore, ma se non trovano il loro posto possono ugualmente essere un poco distruttrici.”
Potete riprodurre questo testo e darne copie secondo le seguenti condizioni :
che non sia tagliato,
che non subisca nessuna modifica di contenuto,
che fate riferimento al nostro sito http://ducielalaterre.org
che menzionate il nome di Monique Mathieu.
fonte: Stazione Celeste