Viviamo in una società dove viene confusa la furbizia con l'intelligenza.

Certamente anche la furbizia è una forma di intelligenza e possiede la sua importanza, infatti anche Gesù consigliava di essere furbi, soprattutto a coloro nati con il Cuore di agnello in questo mondo di lupi.
La nostra società però ci porta a confondere l'intelligenza vera con la furbizia: se non ti dimostri furbo, cioè, se non ti fai i tuoi interessi a discapito degli altri, sei considerato un povero scemo. Troviamo l'esempio migliore di questo perverso meccanismo nella nostra classe politica e negli elettori: viene infatti, di solito, preferito tra i vari candidati, non il più onesto e affidabile ma, al contrario, quello che nella vita si è dimostrato più furbo degli altri, quello che ha avuto più successo nel farsi gli affari suoi.

In realtà la furbizia è solo un abbozzo dell'intelligenza, ne è solo una forma limitata; la vera intelligenza si mostra quando si capisce che certe volte è meglio fare un passo indietro, anche a proprio discapito, piuttosto che danneggiare qualcun altro.

L'intelligenza vera presuppone anche una buona dose di coraggio. Solo una persona molto coraggiosa può decidere, coscentemente, di rinunciare a qualcosa a vantaggio di qualcun altro, specialmente quando non ci si aspetta nessun tipo di riconoscenza o gratitudine da parte di nessuno.

dal blog amico di -Eremita -

.. condivido in pieno!!!...
E' che certi modelli non sono appannaggio solo dei nostri giorni, ma ahimè dall'inizio dei tempi!!!
.. confido in un'inversione di rotta con l'approssimarsi della nuova era!!!!...

Ciao Rubis.
molte volte, sento dire: Ma fatti furba.....
e sa molto di approfitta....
Ed è vero, fare un passo indietro piuttosto che danneggiare, è da intelligenti.
Di un tipo di intelligenza di ottima qualità direi, come quella che non si aspetta riconoscimenti, la qualità massima la ottengo quando lascio che altri si prendano quelli che vengono catalogati come "meriti" mentre ne avrei tutti i motivi per ottenerli .
Ma , in fondo , è la stessa cosa, la soddisfazione è la stessa, dentro di me, e aumenta quando il furbo di turno è di quelli che se ne aprofittano. perché so bene che da solo non ci sarebbe mai riuscito....volete mettere, quando mi guarda, sa benissimo cosa penso.
Non penso disgraziato che sei, un meschino, penso vedi, sei stato aiutato, cerca di usare bene il tuo successo.
A volte aggiungo anche qualche altro aggettivo colorito....

eh eh eh che forte sei. Riesce a fare questo solo chi ha veramente superato molti scogli, preconcetti e schemi dentro di sè, chi non ha bisogno dell'approvazione altrui per sapere di valere, insomma è una grande persona.
Un bacio....scommetto che avete tentato di cacciare via il moscerino eh eh eh

Confermo: Ci vuole veramente molto coraggio ad essere intelligenti... in questa società dove ancora molti confondono la furbizia usata a discapito di altri, per intelligenza...

in fondo però, riflettendo, mi rendo conto che chi è Intelligente per natura non fa nemmeno lo sforzo di coltivare il coraggio per esserlo... lo è e basta!

Allora viva l'Intelligenza e la Furbizia che il buon Dio ci ha donato per metterle al servizio nostro e del prossimo per il bene comune

... Proprio oggi, parlando con mio figlio che vive e lavora in una delle Commissioni del Parlamento Europeo, a Bruxelles, ho ricevuto buone notizie sulla fortuna che ha avuto ad incontrare personale Dirigente che pratica e segue un sentiero spirituale, ho risposto:

Spero proprio che si stia preparando un futuro migliore e che i cosidetti "furbi" che hanno la responsabilità in posti di potere, vengano sostituiti da "nuove menti pulite e consapevoli del compito di amministrare" . L'essere umano non può non organizzarsi per convivere in comunità.

Ecco, quindi, la necessità di condividere con chi crede, ma non è in grado di "essere"......
Con l'esempio si potrà essere utili a noi stessi quando ascoltiamo ed agli altri quando taciamo, ma facciamo!!!