http://www.andreapangos.it/

visitate questo sito..è molto interessante a mio preavviso :)

ciao amore incondizionato,

sono andato a dare un'occhiata al sito, son curioso io

ti dico con sincerità quel che penso...
io personalmente faccio fatica a sentirlo dentro...mi spiego meglio...
quando ascolto e guardo questo tipo di video, mi piace lasciarmi andare alla musica (che sono molto belle ) e scorrere con lo sguardo il testo e spesso provo un emozione anche molto forte..
..in questo caso invece pur essendo le musiche davvero belle, le frasi, mi lasciano così... si ci sono pensieri assolutamente condivisibili, ma spesso troppo d'effetto e poco chiari (a mio avviso).
per esempio quando dice "siamo nelle mani di Dio", a me dispiace, ma io non sono nelle mani di nessuno

io sento di essere (è la mia percezione di ciò che sono, chiaramente) coocreatore; creato e al tempo stesso creatore; creazione manifesta di un pensiero universale, ma anche creatore di un pensiero che se manifesto diventa esperienza che va ad arricchire quel pensiero universale che mi ha generato...
perciò coautore... ecco...


sono felice che hai postato questo sito perché mi ha dato modo di riflettere

buonanotte

Sono andata anche io a curiosare sul sito. Ci sono molti e molti video, per tutti i gusti.
In alcuni mi sento in sintonia, in altri poco, o avrei da dire , come su quello Il perdono è una scelta, che alla fine annuncia: perché non anticipare i tempi risparmiandosi tanta sofferenza e affermare sinceramente abbandono il rancore per l'amore?

per il semplice fatto che non si può anticipare i tempi, se non si è deciso di farlo, non basta proporlo, o dare fiato alla bocca, bisogna viverlo , esserci dentro, allora servirà, diversamente anticipare i tempi è un affermazione che mi fa sorridere.

Ho visto alla tv, una messa, tempo fa e a dire il vero neanche ricordo bene, dove la moglie della vittima, al microfono, era sollecitata a leggere, col prete dietro di lei, le righe dove diceva Vi perdono, a coloro che gli avevano ucciso il marito.
Lei non aveva fiato, e piangeva, abbassando le braccia perché non riusciva a continuare, ma otteneva dal prete solerte dietro di lei una bella gomitata, per proseguire.
Proprio una bella manifestazione di perdono sincero, grazie prete, tu si che avevi capito tutto.
Per questo ti perdono prete, sinceramente.

E questa davvero mi è uscita a ruota libera, ma niente di personale, una mia sincera visione dei fatti e niente di più.

Grazie per la segnalazione del sito.

Sono andato anch'io a dare un'occhiata, guardando qualche video a caso. Le musiche sono carine, ma il resto mi sembra più che altro un esercizio intellettuale: mi dà l'impressione più di uno sfoggio di cultura, che di un reale cammino di crescita interiore, non fosse altro per lo stile di scrittura utilizzato, molto ricercato e non sempre di immediata comprensione. Personalmente, e sottolineo personalmente, ritengo che quando si parla di spiritualità bisognerebbe farlo in modo da essere compresi anche da un bambino. Alcune concetti mi "risuonano dentro", ma sono concetti largamente espressi da molti maestri in tutte le culture.

Per quanto riguarda il perdono, sono d'accordo con Drago Blu: non si possono "affrettare i tempi": il perdono nasce dalla consapevolezza, è un moto spontaneo del cuore, è qualcosa che nasce dal profondo dell'Essere, non è "una reazione a un malessere così profondo, che l'apertura al perdono è la via obbligata per allentare la tensione, per non soffocarsi col proprio rancore". Finché ci sono malessere e rancore, non ci potrà essere il perdono. Forse ci si potrà illudere di aver perdonato, ma guardando bene dentro se stessi, con coraggio, ci si renderà conto che il rancore è ancora lì: in realtà "allentiamo la tensione" semplicemente nascondendo il rancore, facendo finta che non ci sia più, pensando ad altro, ma il rancore rimane sempre lì, anche se ben nascosto. Quando il rancore verrà dissolto dalla consapevolezza, il malessere se ne andrà, e il perdono sboccerà spontaneamente dal Cuore.