provo a descrivervi cosa ho provato...quando ho sentito questa appartenenza...
era come se ad un certo punto potessi correre da me al resto (per esempio nicole, goffry, shanti, sara...etc...) e subito dopo tornassi io, ma sempre più veloce, ad un certo punto lo spazio si annulla (come avviene nell'atomo con elettroni, protoni...infondo no?) e tu sei entrambe le cose... è fantastico davvero incredibile, ma poi subito un pensiero mi ha percorso la testa....
...ecco perché abbiamo rallentato... per poter percepire i dettagli...
è come quando sei in macchina, tante cose, a causa della velocità, ti sfuggono, ma se la stessa strada la percorri in bicicletta o a piedi allora vedi molto di più i dettagli...
e ovviamente vedrai cose che ti danno tanta gioia, ma altre che ti rattristano e che avresti preferito non vedere.. ma solo vedendole puoi correggerle...
ed ecco il motivo per cui siamo divini, si lo siamo davvero, perché potremmo usare il jet e tante cose non le vedremmo neppure, ma invece no, andiamo a piedi così forse, magari, chissà, riusciamo a farci qualcosa...
ed ecco anche il motivo per cui dobbiamo amare noi stessi, ora è chiaro in me, ora so che se mi amo sto amando anche tutto il resto, e quindi tutto il resto mi ama... eheheheh
bè insomma spiegarlo proprio non è facile, comunque rendo l'idea di quel che ho sentito?
