FERRAGOSTO - acque e fuoco: principi alchemici per eccellenza
Il termine Ferragosto deriva dalla locuzione latina feriae Augusti (riposo di Augusto) indicante una festività istituita dall'imperatore Ottaviano Augusto nel 18 a.C. che si aggiungeva alle esistenti e antichissime festività cadenti nello stesso mese, come i Consualia, per celebrare i raccolti e la fine dei principali lavori agricoli.
L'antico Ferragosto, oltre agli evidenti fini di autopromozione politica, aveva lo scopo di collegare le principali festività agostane allo scopo di fornire un adeguato periodo di riposo, anche detto Augustali, necessario dopo le grandi fatiche profuse durante le settimane precedenti.
Nel corso dei festeggiamenti, in tutto l'impero si organizzavano corse di cavalli e gli animali da tiro, asini e muli, venivano dispensati dal lavoro e agghindati con fiori. Tali antiche tradizioni rivivono oggi, pressoché immutate nella forma e nella partecipazione, durante il "Palio dell'Assunta" che si svolge a Siena il 16 agosto.
Il 15 agosto si celebra la festa dell' Assunzione della Vergine Maria, la festa della Madonna di mezzo agosto, secondo un preciso rituale di comportamenti e convinzioni, che trovano riscontro nell’ antico proverbio: trascorso il mese di agosto, è l’inizio dell’inverno.
La famosa festa di Ferragosto dell' Assunta al Cielo, è stata stabilita per il 15 agosto dal PAPA Nicolò I (SANTO), eletto nell' 858 e morto nell' 867.
La celebrazione dell' Assunta ha origine dal titolo DORMITIO (sonno) attribuito al passaggio, dalla vita terrena a quella eterna, di Maria Vergine, per volere divino, impossibilitata ad essere soggetta alla morte, perché libera dal peccato originale. Questa verità è stata proclamata dogma di fede, da Pio XII (Eugenio Pacelli: 1876/1958), il primo novembre del 1950.
Le celebrazioni religiose piu' importanti che si svolgevano in questo mese erano quelle del 13 agosto dedicate alla dea Diana, legata alla vita dei boschi, alle fasi lunari ed alla maternità, feste a cui potevano partecipare tutti, padroni e servi, senza distinzione di ceto sociale. In tale occasione, i lavoratori porgevano gli auguri ai loro padroni, ricevendo in cambio delle mance. L' usanza fu poi mantenuta e nel Rinascimento fu resa obbligatoria da decreti pontifici.
Le feste di ferragosto furono fatte coincidere, dal cristianesimo, con quella dell' Assunta, unendo riti sacri e profani nelle manifestazioni popolari.
La festa di mezz’agosto, come altre che si presentano nello stesso periodo, rappresenta il momento in cui l’estate si avvia al suo declino e, anche qui, è il fuoco a raffigurare uno dei momenti principali della purificazione. Ed ecco perché alla vigilia di Ferragosto si accendono grandi falò che hanno lo scopo di scacciare le forze del male e di ritardare l’arrivo della nuova stagione.
Altrettanto importante, in questo cerimoniale, è l’acqua, e per questo si ha la consuetudine di organizzare i falò in spiaggia ed accorrere in massa al bagno di mezzanotte, dal valore purificatore e propiziatorio.
Nello stesso periodo si svolgevano feste in onore di altre divinità legate sempre alla prosperità e fertilità della natura e della donna.
