IL GENERATORE
da www.disegnoumano.it
Il generatore è il più comune tra i tipi di energia. I generatori
comandano il mondo e sono grandi lavoratori. Hanno una enorme quantità
di energia e potere ma non possono usarli direttamente. La porta di
accesso al loro potere è la risposta. Non c'è nulla di più potente di
un generatore che agisce "in risposta".
Il loro grande dono è che sono come buchi neri magici che
attraggono tutti. Il centro sacrale è l'energia di vita ed i generatori
attirano tutti verso quella energia. Quando un generatore aspetta,
diventa come un magnete. La gente verrà da lui, gli parlerà e gli farà
domande, perché questo fa parte del suo disegno. Quanto chiedi ad un
generatore, ti apri alla possibilità di un rifiuto, di un diniego. I
generatori hanno grande potere quando vivono la loro natura.
Essi sono come le veggenti di Delfi. Per poter dare, devono
aspettare che la gente venga da loro e chieda. I generatori sono qui per
riconoscere che la vita scorre ed avviene, e che, se aspettano, vivono
in maniera perfetta, perché rispondono alla vita.
L'handicap dei generatori è che non hanno pazienza e si
buttano nella azione. Non aspettano di rispondere, perché non sanno che
hanno la capacità genetica di attrarre gli altri e perché sono così
impauriti che nessuno chiederà loro quello che hanno bisogno di essere
richiesti. Se ai generatori non viene domandato, non possono sapere la
risposta. I generatori sono quelli che conoscono meno sé stessi, perché
possono sapere quello che è giusto o sbagliato per loro, e quello che ha
valore nella loro vita, solo quando viene loro domandato e possono così
"rispondere".
Non hanno mai assaporato quello che è corretto per loro.
Invece di essere ricettivi, i generatori si danno da fare pretendendo di
essere manifestatori. Niente allora funziona, niente avviene in maniera
corretta, e sono profondamente infelici e frustrati.
Il centro sacrale esprime qualunque cosa con cui venga in
connessione, e per i generatori il sì o il no nelle decisioni deve
uscire dalla connessione con il centro sacrale. Quello che è connesso
con il centro sacrale parlerà. I generatori che hanno il sacrale
connesso con la milza hanno la loro autorità, il loro sì o no nelle
decisioni, nel centro della milza.
Quando devono rispondere ad una domanda, il sistema
immunitario parlerà e dirà loro se quello che li viene richiesto và bene
o no. Il benessere della milza ha autorità e parla attraverso il
sacrale. Per questi generatori tutte le cose importanti escono dalla
risposta sacrale e l'autorità in questo caso è il centro della milza.
Quando guardi al Grafico del corpo, puoi vedere che il sacrale può
essere connesso non solo con la milza, ma anche con il centro G, le
radici ed il plesso solare.
La domanda del generatore é: "Ci sarà qualcuno che mi farà la
domanda giusta'?" Se non può aspettare che gli venga domandato, non
potrà mai rispondere e di conseguenza non potrà avere il suo potere.
Allora vivrà frustrato, se non impara ad aspettare per poter rispondere.
Crede che non gli verrà mai fatta la domanda importante e necessaria.
Pensate al bambino generatore. Bisogna "chiedergli" perché lui
possa sapere quello che vuole, ed invece i genitori sognano che lui sia
attivo, si muova e sappia da solo cosa fare. I genitori non gli fanno
domande, ma gli danno ordini: "Pulisci la tua stanza, fa i compiti".
Il punto più delicato per un generatore è che non gli vengono
fatte le giuste domande. Se sei un generatore ed aspetti di rispondere,
vivrai correttamente la tua vita. Quando lasci entrare nella tua vita
quello che non và bene per te, ti prendi malattie e malesseri che non ti
appartengono e di conseguenza dovrai prendere medicine che non ti
faranno bene. Come generatore, se rispondi quando sei ammalato, allora
guarirai, perché troverai avrai quello che è corretto per te. Gli esseri
umani si caricano di cose con non sono le loro. Quando un generatore
non risponde, si prende delle malattie che non è equipaggiato a
sostenere, e che non avrebbe mai avuto se avesse vissuto correttamente
la propria natura. E' così semplice spiegare a qualcuno quale è
l'essenza di essere sé stesso.
Quando incontri un generatore di quaranta o cinquant'anni, sai
che non ha nessuna idea di chi sia, e che non può cambiare di colpo ed
iniziare a rispondere. Fa paura! Sarà spaventato dall'essere sé stesso
ed sarà a disagio con il sé che trova, proprio perché è così abituato al
sé falso. Quando tenti di essere sveglio e consapevole, devi iniziare
dalla superficie. Sette anni di lavoro duro, focalizzato nel processo di
essere te stesso. Non è una cosa facile.
La strategia di un generatore è di non iniziare l'azione, e di
aspettare di poter rispondere. I generatori non dovrebbero mai fare il
primo passo. L'azione sgorga sempre dalla ricettività. Devono imparare
ad avere fiducia nel potere dell'aspettare, e ad avere pazienza. Come
esseri di pura energia sono disegnati per rispondere alla vita, perché
nella risposta sono quelli che dettano le regole. Essi sentono il loro
potere ma, per l'errato incoraggiamento a manifestare, hanno lavorato
sodo senza successo ed soffrono molto di frustrazione. Da questo deriva
che si sentono inadeguati e non ci possono credere che sono attraenti
per gli altri. Tentano continuamente di vivere come se fossero
manifestatori, falliscono, ed allora dubitano che le opportunità della
vita possano arrivare semplicemente aspettando. Essendo tipi di energia,
i generatori debbono vedere che la loro strategia è sempre attiva, 24
ore su 24. Il sacrale è la sorgente di vita e risponde alla vita
continuamente, dalla nascita alla morte.
La strategia è la chiave per eliminare la resistenza. Il
generatore elimina la resistenza quando aspetta per rispondere. Quando
segue la sua strategia, la tendenza ad esagerare nel lavoro si bilancia e
si armonizza. Sente il potere di vita che ha dentro di sé e può
condividerlo con gli altri in maniera produttiva. La strategia lo aiuta a
trovare quello che è corretto per lui nella vita, e a non abbandonare
continuamente le cose iniziate. Non seguendo la strategia, avrà lavori,
attività e relazioni sbagliate. Allora, invece di vedere la propria
forza generare, la vedrà degenerare fino al decadimento.
CONTINUA..................
da www.disegnoumano.it
Il generatore è il più comune tra i tipi di energia. I generatori
comandano il mondo e sono grandi lavoratori. Hanno una enorme quantità
di energia e potere ma non possono usarli direttamente. La porta di
accesso al loro potere è la risposta. Non c'è nulla di più potente di
un generatore che agisce "in risposta".
Il loro grande dono è che sono come buchi neri magici che
attraggono tutti. Il centro sacrale è l'energia di vita ed i generatori
attirano tutti verso quella energia. Quando un generatore aspetta,
diventa come un magnete. La gente verrà da lui, gli parlerà e gli farà
domande, perché questo fa parte del suo disegno. Quanto chiedi ad un
generatore, ti apri alla possibilità di un rifiuto, di un diniego. I
generatori hanno grande potere quando vivono la loro natura.
Essi sono come le veggenti di Delfi. Per poter dare, devono
aspettare che la gente venga da loro e chieda. I generatori sono qui per
riconoscere che la vita scorre ed avviene, e che, se aspettano, vivono
in maniera perfetta, perché rispondono alla vita.
L'handicap dei generatori è che non hanno pazienza e si
buttano nella azione. Non aspettano di rispondere, perché non sanno che
hanno la capacità genetica di attrarre gli altri e perché sono così
impauriti che nessuno chiederà loro quello che hanno bisogno di essere
richiesti. Se ai generatori non viene domandato, non possono sapere la
risposta. I generatori sono quelli che conoscono meno sé stessi, perché
possono sapere quello che è giusto o sbagliato per loro, e quello che ha
valore nella loro vita, solo quando viene loro domandato e possono così
"rispondere".
Non hanno mai assaporato quello che è corretto per loro.
Invece di essere ricettivi, i generatori si danno da fare pretendendo di
essere manifestatori. Niente allora funziona, niente avviene in maniera
corretta, e sono profondamente infelici e frustrati.
Il centro sacrale esprime qualunque cosa con cui venga in
connessione, e per i generatori il sì o il no nelle decisioni deve
uscire dalla connessione con il centro sacrale. Quello che è connesso
con il centro sacrale parlerà. I generatori che hanno il sacrale
connesso con la milza hanno la loro autorità, il loro sì o no nelle
decisioni, nel centro della milza.
Quando devono rispondere ad una domanda, il sistema
immunitario parlerà e dirà loro se quello che li viene richiesto và bene
o no. Il benessere della milza ha autorità e parla attraverso il
sacrale. Per questi generatori tutte le cose importanti escono dalla
risposta sacrale e l'autorità in questo caso è il centro della milza.
Quando guardi al Grafico del corpo, puoi vedere che il sacrale può
essere connesso non solo con la milza, ma anche con il centro G, le
radici ed il plesso solare.
La domanda del generatore é: "Ci sarà qualcuno che mi farà la
domanda giusta'?" Se non può aspettare che gli venga domandato, non
potrà mai rispondere e di conseguenza non potrà avere il suo potere.
Allora vivrà frustrato, se non impara ad aspettare per poter rispondere.
Crede che non gli verrà mai fatta la domanda importante e necessaria.
Pensate al bambino generatore. Bisogna "chiedergli" perché lui
possa sapere quello che vuole, ed invece i genitori sognano che lui sia
attivo, si muova e sappia da solo cosa fare. I genitori non gli fanno
domande, ma gli danno ordini: "Pulisci la tua stanza, fa i compiti".
Il punto più delicato per un generatore è che non gli vengono
fatte le giuste domande. Se sei un generatore ed aspetti di rispondere,
vivrai correttamente la tua vita. Quando lasci entrare nella tua vita
quello che non và bene per te, ti prendi malattie e malesseri che non ti
appartengono e di conseguenza dovrai prendere medicine che non ti
faranno bene. Come generatore, se rispondi quando sei ammalato, allora
guarirai, perché troverai avrai quello che è corretto per te. Gli esseri
umani si caricano di cose con non sono le loro. Quando un generatore
non risponde, si prende delle malattie che non è equipaggiato a
sostenere, e che non avrebbe mai avuto se avesse vissuto correttamente
la propria natura. E' così semplice spiegare a qualcuno quale è
l'essenza di essere sé stesso.
Quando incontri un generatore di quaranta o cinquant'anni, sai
che non ha nessuna idea di chi sia, e che non può cambiare di colpo ed
iniziare a rispondere. Fa paura! Sarà spaventato dall'essere sé stesso
ed sarà a disagio con il sé che trova, proprio perché è così abituato al
sé falso. Quando tenti di essere sveglio e consapevole, devi iniziare
dalla superficie. Sette anni di lavoro duro, focalizzato nel processo di
essere te stesso. Non è una cosa facile.
La strategia di un generatore è di non iniziare l'azione, e di
aspettare di poter rispondere. I generatori non dovrebbero mai fare il
primo passo. L'azione sgorga sempre dalla ricettività. Devono imparare
ad avere fiducia nel potere dell'aspettare, e ad avere pazienza. Come
esseri di pura energia sono disegnati per rispondere alla vita, perché
nella risposta sono quelli che dettano le regole. Essi sentono il loro
potere ma, per l'errato incoraggiamento a manifestare, hanno lavorato
sodo senza successo ed soffrono molto di frustrazione. Da questo deriva
che si sentono inadeguati e non ci possono credere che sono attraenti
per gli altri. Tentano continuamente di vivere come se fossero
manifestatori, falliscono, ed allora dubitano che le opportunità della
vita possano arrivare semplicemente aspettando. Essendo tipi di energia,
i generatori debbono vedere che la loro strategia è sempre attiva, 24
ore su 24. Il sacrale è la sorgente di vita e risponde alla vita
continuamente, dalla nascita alla morte.
La strategia è la chiave per eliminare la resistenza. Il
generatore elimina la resistenza quando aspetta per rispondere. Quando
segue la sua strategia, la tendenza ad esagerare nel lavoro si bilancia e
si armonizza. Sente il potere di vita che ha dentro di sé e può
condividerlo con gli altri in maniera produttiva. La strategia lo aiuta a
trovare quello che è corretto per lui nella vita, e a non abbandonare
continuamente le cose iniziate. Non seguendo la strategia, avrà lavori,
attività e relazioni sbagliate. Allora, invece di vedere la propria
forza generare, la vedrà degenerare fino al decadimento.
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