invenzione di una mente geniale, ma in realta’ l’illusionista che ha
ispirato il fumetto e’ realmente esistito in America. Il suo vero nome
era Leon Mandrake, nato e cresciuto a New Westminster l’11 aprile 1911
nella British Columbia e morto il 27 gennaio 1993.
Nelle prime storie Mandrake si dedica a casi polizieschi
intricatissimi e si batte ai limiti della magia nera. E’ evidentemente
dotato di poteri pressoché soprannaturali che, come ci sarà presto
spiegato, ha appreso nel Tibet, frequentando una misteriosa scuoia
riservata a pochi eletti, il collegio della magia, collocato in una
città nascosta nelle viscere dell’Himalaia e diretto da Theron il
maestro dei maestri. Mandrake non ama la violenza: combatte ladri e
malfattori soltanto con un gesto della mano o tutt’al più sollevando il
suo elegante bastone. Quando c’è da menar le mani, interviene Lothar
che predilige affrontare più di un avversario alla volta.
Un personaggio gli viene avvicinato come braccio destro: LOTHAR

Gki autori Falk e Davis, decidono poi che una donna dovesse entrare nella vita avventurosa di Mandrake: la principessa Narda
Come tutti gli eroi buoni, Mandrake ha affascinato anche me, mio padre era un divoratore di fumetti e leggeva Cosmo e Urania. E moltissimo altro, per esempio sapevo appena leggere e mi girava in mano l'Odissea, un librone tutto pieno di figure su cui ho imparato ad apprezzare il fantastico e umano Ulisse.
Come il fumetto del Principe Valiant, che smise poi di leggere perché cambiarono il disegnatore e l'impaginazione..........
Ho molti amici da ricordare con voi, Mandrake è il primo.
:drban: