Si conclude con Sir Ivanhoe questa breve rassegna di autori e romanzi che mi hanno accompagnata nel corso della mia fanciullezza.
legato allacontrapposizione tra Sassoni e Normanni, che prelude a quella tra Scozzesi e Inglesi.
La versione romantica di Scott, l'autore, farcisce di cavallerie le gesta di Ivanhoe, e sfocia nelle gesta di Robin, l'infallibile arciere.
La popolarità di Ivanhoe è continuata anche nel Novecento, allorquando
l'opera di Scott è stata spesso trasformata in un romanzo per ragazzi,
e ha raggiunto probabilmente il suo apice negli anni '50 del secolo
scorso, grazie alla versione cinematografica di Richard Thorpe
(Ivanhoe, 1952), che vede nel ruolo di protagonista un Robert Taylor
perfetto spadaccino, e che si avvale soprattutto della recitazione di
due notevoli attrici: una languorosa Elizabeth Taylor (Rebecca) e una
più pacata Joan Fontaine (Rowena).
Ma io ricordo anche