
Le fiabe risvegliano la nostra anima bambina.
Nutrono il nostro senso di meraviglia e stupore.
Nelle loro fitte trame tutto può accadere ed in esse iniziamo a
ricordare, riportando a galla tutta la nostra intrinseca magia.
In esse si celano segreti profondi, che si svelano a noi
silenziosamente.
Il nostro cuore pulsa forte e nelle nostre narici percepiamo profumi che
credevamo dimenticati.
Veniamo trasportati in boschi, castelli, in grotte incantate.
Diventiamo la fiaba stessa.
Poiché in esse è rappresentato il nostro incontaminato mondo interiore.
Le fiabe sono chiavi fatate che aprono porte su altri Mondi.
Attraverso l’incanto di una fiaba, si riscoprono sensazioni assopite,
sogni creduti perduti, desideri che si pensavano appartenere al passato,
forse addirittura ad un’altra vita.
Una fiaba è il sentiero che conduce là dove lo spirito scalpita
selvaggio, dove l’anima riposa come un fiore, in attesa di dischiudersi
dal sonno invernale.
In esse sono nascosti i tesori dell’istinto primordiale, dell’intuito
che è innato nell’essere umano, ma che viene accantonato con il
trascorrere del tempo, relegato al solo universo infantile, ritenendolo
cosa non adatta al mondo degli adulti.
In ogni favola, o racconto fantastico, è celata una via di guarigione,
un elisir incantato in grado di risvegliare in noi quei sensi delicati
ma potenti, quelle percezioni di sottile bellezza che solo un cuore puro
è in grado di vedere. Piccoli gioielli di luce, che dimorano nelle
tenebre interiori.
Le fiabe sono reami di bellezza, forza, saggezza.
Tramite esse impariamo, e profondamente, semplicemente, sappiamo.
Camminando camminando arriviamo al nostro nucleo puro e gioioso,
estremamente giovane e ingenuo ma al contempo inesplicabilmente vecchio e
saggio.
Perché nelle fiabe brilla forte la fiamma della conoscenza.
Brilla e pulsa come il fuoco del camino.
Tutte le fiabe dovrebbero essere lette o raccontate nel silenzio della
notte, accanto ad una fiamma scoppiettante, in un atmosfera allegra e
solenne.

da: Le Fiabe delle tessitrici di Notti
Lilithien e Runa