Il Popolo dei Faery
Scritto da Esta
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Oltre alla classica ripartizione nei tre mondi principali: il Mondo di Sotto, il Mondo di Mezzo ed il Mondo di Sopra, esistono molti altri piani di esistenza intermedi. Fra questi, il Mondo Faerico è uno dei più conosciuti nella tradizione europea.
I Faery, detti anche fate, folletti, spiritelli o 'Piccolo Popolo', sono esseri elementali che sovraintendono alla manifestazione della natura sul nostro piano fisico. Sono divisi in famiglie, a seconda del loro 'grado'. Così ad esempio esiste un fairy dei fiori, che sovrintende in modo generico all'energia di manifestazione di tutti i fiori del mondo. Sotto di lui, più nello specifico, esisteranno i fairy delle varie famiglie di fiori, e più ancora nello specifico, il fairy delle margherite, il fairy dei gigli, e così via.
Nella medicina tradizionale tibetana, si dice che tutto il mondo sia composto da cinque elementi: lo spazio, l'aria, il fuoco, l'acqua e la terra, e che ogni cosa al mondo sia frutto della combinazione dei cinque elementi, che giocando e rincorrendosi fra di loro, si sono combinati in tutti i modi possibili. Così anche nella tradizione occidentale abbiamo raccontato dei fairy a modo nostro.
I fairy nell'immaginario vengono spesso dipinti come esseri maligni oppure fatine belle e buone. In realtà non sono né l'una né l'altra cosa. Ognuno ha un carattere suo, alcuni sono più dispettosi, altri più disponibili, ma dipende molto dal modo in cui li si vede. Sono esseri normalmente invisibili agli occhi perché vivono in una dimensione che si trova subito prima della manifestazione fisica, un po' come i meridiani del nostro corpo, e sono tutti connessi da una rete energetica, una sorta di matrice, una ragnatela cosmica che solo oggi gli scienziati iniziano ad osservare.
La chiamano 'materia oscura', ma in realtà è così luminosa che i nostri occhi fisici non possono vederla. Questa ragnatela cosmica della creazione, che i nativi americani narrano sia tessuta dalla Nonna Ragno che è al centro del cosmo, e che rappresentano nel sacro Acchiappasogni, è molto simile alla rete neurale del cervello umano, così come al tessuto connettivo del corpo umano (il tessuto detto matrice, che collega tutto il corpo umano) e collegano ogni essere vivente.
Questi esseri, insieme a molti altri esseri invisibili, si muovono tramite le cosiddette leylines, i canali energetici della Terra, e fanno fluire la vita e la manifestazione. Loro vedono le città e le costruzioni umane moderne come una sorta di nota che stona con la creazione, perché, dicono, abbiamo smesso di vivere secondo la musica della creazione, ed abbiamo iniziato a stonare, creando una musica nostra. Per questo nelle città è più difficile che vi siano dei fairy.
Presso molti punti di snodo delle leylines, luoghi dove gli antichi spesso costruivano sacre strutture per entrare in contatto con quest'energia, come Stonehenge, le piramidi di Ghiza, Avebury, Castel Del Monte e simili, si trova un numero elevatissimo di faery.
I punti invece del tempo dove è più facile entrare in contatto con questi esseri sono gli otto sabba dell'anno, soprattutto gli equinozi ed i solstizi. Litha, il 21 giugno, è la festa per eccellenza per entrare in contatto con il piccolo popolo.
Esistono sono vari modi per entrare in contatto con il piccolo popolo. Ad alcune persone più sensibili può accadere in modo spontaneo di incontrarli e di venire a conocenza di alcuni dei loro segreti. Loro sanno segreti della natura che noi umani ci sogniamo. Conoscono a perfezione tutte le proprietà delle erbe e delle pietre curative, e possono insegnarci leggi naturali che neanche i nostri scienziati ancora conoscono.
Altre persone possono avere più difficoltà a credere nella loro esistenza o a entrarci in contatto. Esistono modi passati dalla tradizione, come recarsi presso luoghi particolari frequentati dalle fate, rispettare la natura, creare un piccolo giardino per le fate e fare delle offerte di latte, miele, biscotti o erbe può essere ad esempio un modo per sintonizzarsi sulla loro frequenza.
Un modo molto semplice per incontrarli è la pratica del viaggio sciamanico nel mondo fairico.
