La figlia del saggio

Le fiabe, le Creature magiche, i Draghi, sono solo racconti per bambini, o esistono veramente e hanno qualcosa da insegnare anche agli "adulti"...?
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Angel
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La figlia del saggio

Messaggioda Angel » 01/12/2011, 22:01


La figlia del saggio

Storie per grandi e piccini

C'era una volta un uomo saggio che andava tutti i giorni presso il Gange, che è considerato un fiume sacro in India. Lì ogni giorno si bagnava e meditava. Una volta, mentre pregava con le mani chiuse a coppa, da un aquilone che volava sopra la sua testa cadde un topo che si adagiò proprio nelle sue mani. L'uomo, che essendo saggio provava amore per ogni creatura vivente, lo appoggiò delicatamente a terra per permettere al piccolo animale di andare per la sua strada e continuò la sua preghiera. Quando ebbe finito si accorse con gran meraviglia... che il topo si era trasformato in una bellissima fanciulla!

L'uomo non se la sentì di lasciarla lì, sola e spaurita, e decise di portare la ragazza a casa con sé.

La moglie ne fu felicissima, perché i due non avevano figli, benché li avessero a lungo desiderati. Una figlia avrebbe certamente movimentato la loro vita rendendola più allegra.

Ma dopo qualche giorno trascorso al colmo della gioia, come succede a molte madri, la donna iniziò a preoccuparsi di trovare un marito per la figlia. Questo era compito del marito, che le assicurò che avrebbe trovato il marito adatto a tempo debito. Essendo un grande uomo, sapeva che ogni esperienza arriva nella vita di una persona solo quando questa è veramente pronta a vivere con pienezza gli insegnamenti che quell'esperienza porta in dono.

Ma la moglie continuava a preoccuparsi perché desiderava vedere sua figlia ancora più felice e così insisteva e insisteva che il marito si sbrigasse. Allora, pur di vederla contenta, il saggio promise che avrebbe trovato alla figlia il miglior marito possibile.

Il mattino seguente, il saggio pregò il sole di scendere sulla terra, così che la figlia potesse sposarlo, ma la giovane rifiutò dicendo che il sole era troppo caldo e luminoso.

Il sole, abituato a esser considerato dagli uomini come il dono più grande dell'Universo, si sentì un po' deluso ma suggerì comunque alla ragazza di sposare la nuvola, che è capace di ridurre il suo calore e la sua luminosità.

- Inoltre - considerò il sole - il suo potere è maggiore del mio perché la nuvola può nascondere la mia luce e proteggere la gente dal colore dei miei raggi.

Ma la figlia non desiderava sposare nemmeno la nuvola perché la trovava troppo umida e scura.

- No - disse - io voglio qualcuno che sia migliore della nuvola.

Sentendosi chiamata in causa, la nuvola si avvicinò e suggerì che il vento potesse essere il marito adatto alla giovane.

- Il vento ha molte qualità, può soffiare il caldo o il freddo, può portare tanto la pioggia quanto il calore, può arrivare da tutte le direzioni e ovunque può spargere il suo potere - considerò la nuvola.

Ma nemmeno il vento era il marito ideale per la ragazza, perché, ella pensò, "il vento è troppo incostante, a volte c'è, a volte no...": voleva qualcuno di meglio.

Il vento, sentendo che si stava parlando di lui, giunse velocemente da est per "soffiare" il suo suggerimento: la montagna era senz'altro il marito adatto per la ragazza.

- Essa è più potente di me - disse. - Non importa quanto forte io soffi, la montagna non si muove mai.

Allora il saggio uomo, la figlia, il sole, la nuvola, il vento, si recarono dalla montagna... ma essa rise quando le raccontarono tutta la storia:

- Forte io? Posso sembrare forte e certamente il vento non può muovermi, ma persino un topo può fare dei buchi nel mio corpo... persino lui è più forte di me!

- Ecco chi voglio per marito! - esultò finalmente la ragazza. - Voglio sposare il topo!

Non sapeva perché ma... c'era qualcosa di familiare... qualcosa che le fece esplodere dentro una gran gioia. E fu così che la figlia del saggio sposò un topo.

Perché è così: l'Amore non si lascia abbindolare dal brillìo del sole... non desidera la quiete e il riparo della nuvola... non si fa affascinare dal potere del vento che raggiunge ogni luogo e nemmeno si accontenta della solidità offerta dalla montagna... L'Amore vuol solo riportarci a quel che siamo stati, siamo e saremo...: a casa.


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Angel

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