L'Agrifoglio e l'Angelo Blu

La bellezza di fiori e piante. Le proprietà e gli usi di Erbe e Cristalli, meravigliosi doni di Madre Terra
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L'Agrifoglio e l'Angelo Blu

Messaggioda Ospite » 19/01/2010, 22:42

Ilex Blue Angel


Comunemente conosciamo e ci imbattiamo, soprattutto sotto le feste, nell'Agrifoglio (Ilex Aquifolium) della famiglia delle Agrifogliacee (acrifolium: acer=acuto e folium=foglia) tuttavia ci sono numerossime specie, davvero tanto simili tra loro.

Sotto Natale mi hanno regalato una piccola piantina, l'Agrifoglio è una pianta tipica del Solstizio, poichè le sue bacche (che in genere si formano ad autunno inoltrato) spiccano come piccoli soli caldi nel biancore dell'inverno.
C'era però qualcosa che non mi tornava in questa pianta, l'Agrifoglio è forte, maschile...la sua vibrazione è profonda e costante, è come se avesse un 'peso' molto più grande rispetto al volume di spazio che in realtà occupa, quando mi imbatto in qualche pianta particolarmente grande mi fermo perché davvero trasuda forza e potere...

Nelle foreste celtiche, spesso segnava il confine con le zone boschive, come un nume a tutela del 'confine' tra il conosciuto ed il familiare e la vasta area inesplorata che rappresentano i boschi nel gelo dell'inverno. Era considerato il 'protettore' per eccellenza perché quando tutta la vegetazione era addormentata i cespugli fioriti offrivano riparo a moltissimi piccoli animali.

La piantina che mi hanno regalato invece è così leggera, così silenziosa, quasi non la senti quando le passi accanto.
Non risciuvo a scorgere in lei quel potere di protezione che sempre evoca l'Agrifoglio.
Le foglie, di quel verde intenso che caratterizza quest'intera famiglia emanano una luce che tende al blu.
Così mi sono documentata un po'...ed ho scoperto che esiste una specie di Ilex chiamata Blue Angel....Bellissima!!!

Nell'Agrifoglio possiamo trovare sia piante maschili che piante femminili (come anche avviene con l'Alloro, tanto che in campagna lo chiamano l'Alloro selvatico), entrambe producono fiorellini bianchi, ma solo le piante femminili danno poi le bacche...e questo accade, solo se accanto vi è una pianta maschile.
Ho scoperto così che nei giardini consigliano di mettere una pianta di Agrifoglio maschio accanto ad una di Blue Angel (che è femminile) per avere il tripudio di bacche nell'inverno. Cos' ho compreso, quanta bellezza c'è anche in questo disegno, la forza tutelare dell'Agrifoglio che si fonde e germina nei piccoli soli rossi dell'Angelo Blu, che illumina di sicurezza e di positività la zona in cui è posizionata.

Che bello, che Equilibrio perfetto e che armonia, proprio in questo momento in cui stiamo assaporando e vivendo l'equilibrio energetico che deriva dall'unione consapevole del maschile con il femminile. Avrei voluto scriverne prima, ma non ho purtroppo avuto tempo.

A parte questa parentesi Blu, simbolicamente l'Agrifoglio è una pianta maschile, collegata all'elemento Fuoco ed al pianeta Marte (per questo talismani di agrifoglio venivano donati agli uomini perché avessero fortuna e protezione; il corrispondente femminile è l'Edera).
Era conosciuto ed usato tra i Romani che lo associavano Saturno (cosa che non approvo affatto, Saturno ha ben altre attitudini! ) e ne ornavano le statue durante il periodo che precede il solstizio: i Saturnali; lo conobbero durante la conquista della Britannia e ne appresero la sacralità; lo appendevano alle porte delle case per assicurarsi protezione e alle porte delle stalle per propiziare la fecondità degli animali.
Era noto anche agli Etruschi che onoravano il potere di questa pianta, la sua capacità di avvelenare gli uomini data la tossicità delle bacche ma al contempo di nutrire gli uccelli.

Per i Druidi l'Agrifoglio era sacro al pari dell'Edera e del Vischio.
Il Vischio era detto 'la scopa del fumine' perché nel suo crescere sopra le Querce si pensava nascesse dall'impatto di un fulmine con la corteccia di un albero...in realtà non lo pensavano, ma il simbolismo era altamente evocativo; l'Agrifoglio invece era invocato per la protezione dagli stessi...ed è anch'esso collegato alla Quercia poichè il nome Ilex richiama al Leccio (quercus ilex)
Decoravano la casa con rametti per onorare gli spiriti della foresta, chiedevano il suo aiuto per placare lo spirito selvatico di alcuni animali ed invocavano la sua protezione e la sua ispirazione nelle meditazioni profonde e nei 'lunghi viaggi' onirici.

Alcune tradizioni carine sono l’Acqua di Agrifoglio, preparata come infuso delle foglie oppure come distillato, che veniva spruzzata sulle culle dei neonati perché fossero protette dagli spiriti malvagi; si tramanda un' antico incantesimo secondo cui si devono raccogliere nove foglie da una pianta non troppo spinosa, dopo la mezzanotte di un venerdì, nel più completo silenzio. Le foglie devono essere avvolte in un panno bianco, alle cui due estremità si devono fare nove nodi. Il sacchettino va quindi riposto sotto al cuscino prima di dormire perché ciò che si desidera si avveri.

Il tempo balsamico è abbastanza ampio, le foglie si possono raccogliere tra Marzo e Giugno, sempre prima della fioritura e possibilmente dalla parte inferiore della pianta per non rovinarla, si fanno essicare all'ombra e si conservano in sacchetti; si possono usare, secondo gli usi popolari, nei dolori colici, nelle sindromi bronchiali, nelle tossi o nei raffreddori, come impacchi per uso esterno o come infusi ...ma mai più di tre tazze al giorno perché anche le foglie possono risultare tossiche se assunte in quantità eccessiva.

Le foglie secche, sminuzzate, si possono usare anche per preparare incensi, o da bruciare sulla stufa nei mesi freddi....è un profumo pungente che da sicurezza ma accompagna altrove, nella quiete dei boschi, nel profondo di un tempo che pare lontano ma è proprio li, oltre il confine sottile della bruma invernale....


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L'Agrifoglio e l'Angelo Blu

Messaggioda marisa » 20/01/2010, 0:56



GRAZIE NOVA PER LE INFORMAZIONI CHE HAI FORNITO SULL'AGRIFOGLIO:
FINALMENTE HO CAPITO PERCHE' NEL MIO GIARDINO NON RIESCO A VEDERE
LE BELLE BACCHE ROSSE....MOOOLTO INTERESSANTE...

UN ABBRACCIO A TE E A TUTTI GLI ABITANTI
DELLA CITTA'.....CIAOOOO
Marisa

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shanti
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L'Agrifoglio e l'Angelo Blu

Messaggioda shanti » 20/01/2010, 10:26

Cara Nova, quante cose ho scoperto di queste bellissime creature del Popolo in piedi.
Anche l'Angelo blu...come tutto ci riconduce all'equilibrio, all'ascolto dei messaggi che la natura ci dona e che, se non scopri alcune cose, è difficile codificare.
Regalaci altro, con questo tuo modo di aprirci a un mondo affascinante.
Quella donna con i capelli bianchi, sai, mi ricorda una donna medicina cheyenne, che non aveva la vista fisica, ma aveva il dolo di leggere dentro le persone, le curava con erbe e cristalli, col suono della sua voce, accompagnata dal tamburo...
Sii umile perché sei fatto di Terra, sii nobile perché sei fatto di Stelle.
Con la Luce di Michele nel cuore. shanti


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