Il re dei quarzi: il cristallo di rocca o quarzo ialino

La bellezza di fiori e piante. Le proprietà e gli usi di Erbe e Cristalli, meravigliosi doni di Madre Terra
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Il re dei quarzi: il cristallo di rocca o quarzo ialino

Messaggioda Ospite » 17/05/2010, 0:33

Il Cristallo di Rocca è una pietra di fondamentale importanza nella Cristalloterapia.
Gli Sciamani considerano questo Cristallo una "Pietra di Luce" in quanto connesso con il Cielo.
E' Il cristallo sovrano del regno minerale.
La sua fama per convogliare energie positive, è presente in tutte le culture: dall'antica Roma, al Giappone, dall'Africa, all'Australia.
Persino nelle leggendarie civiltà di Atlantide, Lemuria e Mu.
E’ chiamato anche Quarzo ialino, dal Greco Krystallos yalos,‘cristallo trasparente’.
E' affascinante per la sua semplicità ed eleganza e per la capacità di scomporre la luce bianca nei colori dell’arcobaleno.

Il cristallo di Rocca ha un grande potere protettivo (ci protegge anche da noi stessi), energetico e rigeneratore.
Assorbe le energie negative e potenzia quelle positive.
Aumenta il ritmo vibratorio.
E' talmente ricco di energia che, a soggetti particolarmente sensibili, può sembrare dI
essere avvolti da una spirale di energia in continuo movimento.
Si attribuisce a questo fantastico Cristallo dalle molteplici proprietà, la facoltà di aiutare a predire il futuro.
Stimola la percezione psichica. Favorisce l’intuizione, la chiaroveggenza, la telepatia.



Energizza nel suo senso più profondo: amplifica, concentra, immagazzina, trasforma, rivitalizza.
Indicato per la meditazione, il Cristallo di Rocca lavora sul 7° chakra, aumentando il ritmo vibratorio in connessione con l’energia cosmica.
Purifica il nostro campo energetico.
Apporta energia facendola confluire nell'aura, potenziandone la forza vitale e rinforzando i punti deboli del campo aurico.
E' la pietra "guida" verso la chiarezza.
Stimola la conoscenza di sè stessi e la capacità di affermare la propria natura profonda, le proprie convinzioni e la comprensione degli altri.
Contribuisce a dissolvere i blocchi emozionali.
Rende più socievoli, sensibili e compassionevoli.
Procura calma e armonia.
Porta luce, amore, gioia, serenità, benessere, forza, energia.
Mette ordine ai pensieri, riequilibrando la mente.
Stimola lucidità e porta a una più profonda conoscenza di sé.
Aiuta a trovare le giuste risposte nei momenti di dubbio ed indecisione.
E' il Cristallo perfetto associato ai mantra, alle affermazioni positive e alle preghiere.
E' ottimo per stimolare l’accelerazione cellulare e la rigenerazione dei tessuti e rallentare il processo di invecchiamento.

Il Quarzo ialinoè inoltre raccomandato per aiutare la guarigione nelle malattie della tiroide e degli occhi.
Fortifica il cuore, i polmoni, il sistema linfatico, le ghiandole, e la circolazione in generale.
Attenua gli stati febbrili. Combatte le verruche e gli orzaioli (posto in loco).
Rafforza i nervi e stimola le ghiandole.
Ha un effetto calmante sul sistema nervoso e stimola vigore e vitalità.
Calma i dolori della schiena ed aiuta ad attenuare i problemi legati ai dischi
intervertebrali e all’ernia del disco.
Abbinato all'ambra rinforza gli effetti calmanti per i dolori dorsali.
Efficace contro il mal di testa, i problemi dell’intestino e della digestione e, combinato al diaspro rosso, aiuta a combattere l’eccesso di peso.
Per i problemi legati all’intestino, lo stomaco e la digestione, si può mettere un
Cristallo di Rocca in un bicchiere d’acqua, lasciarlo per una notte, e
bere l'acqua energetizzata il mattino seguente a digiuno. E' consigliabile farlo in maniera continuativa per 1-2 mesi.



Ha una grande forza universale e quindi può sostituire in caso di emergenza gli
altri cristalli.
Se associato ad altre pietre, ne potenzia le proprietà e le ricarica.
Un piccolo cristallo può essere portato al collo come ciondolo o in una borsa o in
tasca e può essere caricato dell’intenzione di chi lo indossa. Dona sicurezza e amplifica ogni pensiero positivo.
Basta tenerlo tra le mani e potenzierà il nostro campo energetico conferendoci luce e
amore.
Istruisce ogni persona al proprio livello e alla propria velocità di apprendimento.
E' consigliato purificarlo durante la fase di luna crescente.

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Il re dei quarzi: il cristallo di rocca o quarzo ialino

Messaggioda shanti » 17/05/2010, 10:21

Grazie Marju per aver iniziato l'argomento, aggiungo altre informazioni tratte da varie fonti, e anche mie, che fanno parte della dispensa dei corsi.

Quarzo ialino

"A colui che vincerà, donerò una Pietra Bianca con un nome scritto su, che nessuno conoscerà, se non colui alla quale sarà stata data".
(Apocalisse, II, 17)

"Ci fu un tempo in cui tutto era totalmente diverso da oggi. Era un mondo felice, con energie sublimi che convivevano in armonia. In questo mondo, noi eravamo dei. Un giorno, un grande peccato fu commesso e tutto cambiò. Gli dei persero i loro troni e l'unico modo che trovarono per rendersi eterni fu quello di trasformarsi in cristalli".
Questa è una leggenda tramandata dagli antichi sciamani australiani. Anticamente il neofita diveniva uno sciamano quando si trasformava in "Luce solidificata", vale a dire in un "cristallo umano".

Occorre trasformarsi in "cristallo umano" per comprendere a pieno il significato di questa pietra sommamente sacra. Possiamo solo aprirci alla sua influenza santificante e per entrare nella sua dimensione spirituale dobbiamo diventare la sua luce.

Ho conosciuto un guaritore della Nazione Indiana Diné (vengono chiamati erroneamente Navaho dai bianchi), che guardava attraverso un grosso quarzo ialino, il corpo e l'aura di una persona, per poter vedere i blocchi energetici e le malattie.

Nella Cabala, il cristallo è "l'antico degli Antichi", "l'anziano di tutti i giorni", "L'esistenza delle esistenze", "il segreto dei segreti", la "luce interiore", "L'Intelligenza occulta" di tutte le cose.

Corrisponde alla scintilla divina dell'uomo, al suo vero Sé, comunemente chiamato "Io superiore". Il Cristallo è il Maestro interiore di ognuno, il "Loto dai mille petali". Il nostro Grande Io sconosciuto. É l'energia primordiale dell'Universo cristallizzata in materia-coscienza.

Nelle varie religioni e negli antichi sistemi filosofici, il cristallo corrisponde alla divinità suprema: Zeus dei greci, Amon Ra egizio, Parabrahn hindù, l'Atma buddista.

Universalmente rappresenta lo stato supremo della materia, la tappa culminante dell'evoluzione, la corona dell'Iniziazione. É il maestro di tutta l'illuminazione spirituale completa. L'esperienza mistica di una totale compenetrazione della nostra anima col cristallo è quella dell'unione con Dio.

Il diossido di silicio di cui è composto il Cristallo è uno dei composti minerali più abbondanti della terra. Non solo forma parte della costituzione del pianeta ma è pure uno dei componenti del corpo umano. Così dunque la pietra di quarzo esagonale è una sintesi della propria vita e un microcosmo dell'Universo.

Rispetto al campo della metafisica: se tutto proviene dalla cristallizzazione dell'energia fluida, l'iniziazione è il ritorno dell'energia densa alla libertà dell'energia pura e sottile, attraverso un processo inverso di cristallizzazione.

É per questo, nella tradizione, il Cristallo, condensazione dell'energia cosmica più pura, è la materia in stato di perfezione, l'orecchio dello Spirito. Il ponte della materia verso la più elevata spiritualità, il cima del processo evolutivo universale.

Lo straordinario simbolismo del Cristallo di Quarzo conferma le più antiche tradizioni religiose. Sono sei lati di un esagono, rappresentano i sei chakra, riuniti in direzione della punta che termina in una piramide (simbolo di ascensione spirituale), culminando in un punto supremo, che rappresenta la realizzazione metafisica nel Settimo Chakra, l'incontro con l'Assoluto.

L'esagono sotto un triangolo simbolizza perfettamente il movimento delle forze psichiche dell'uomo per raggiungere il "punto nel vuoto" del vertice della pietra. É come un'opera d'arte della natura che rappresenta la propria iniziazione, l'ultima fase del ritorno alla coscienza dell'Assoluto.

La sua forma piramidale affascinò le tribù primitive. Adoravano la pietra come microcosmo dello spazio. Essi sapevano che tenevano in mano un riflesso dell'infinito, scolpito in pietra dagli dei. In essa sentivano la Mente di Dio.

In un Quarzo Ialino abbiamo un Universo in miniatura. I suoi atomi entrano in contatto con il nostro più intimo Sé per farlo risvegliare alla nostra coscienza.

Il suo centro vibratorio emana la stessa energia dei Grandi Maestri dell'umanità, nascosta in forma di pietra. Questo attrae coloro la cui sensibilità spirituale si è evoluta nei millenni di reincarnazioni e allontana chi non è pronto.

Per i primitivi, il Cristallo era "luce solidificata", "essenza della terra", o "acqua congelata", vale a dire la più potente forza della natura e, per questo avevano fiducia nei suoi grandi poteri. Pensavano che ricevevano dalla pietra gli influssi della propria divinità suprema. I giacimenti di Cristalli erano considerati "terra sacra" o "Terra degli dei". Ad essi avevano accesso solo i grandi sacerdoti.

Seguendo i consigli dei saggi tibetani che studiavano i cristalli, i morti erano sotterrati insieme a pietre di Cristallo, affinché conducessero la loro anima alla Luce pura.

Cristalli consacrati furono usati come mezzi di guarigione dagli sciamani, dai druidi e dai romani, mentre i popoli nomadi lo utilizzavano come mezzo di divinazione.

Nel Medio Evo arrivarono ad esser cari come i diamanti.
Attraverso l'energia del Cristallo il nostro cristallo interiore si affina e si sintonizza con le vibrazioni magnetiche .

Si trova in natura sotto forma di cristalli incolori, limpidi come l'acqua. Il nome deriva dal greco "Kristallos" e significa 'ghiaccio'. Gli antichi, infatti, supponevano che i cristalli altro non fossero che ghiaccio indurito in modo tale da non potersi più scongelare.

Da sempre questo minerale è stato utilizzato per creare dei manufatti tipo calici e utensili.
Il Cristallo di Rocca racchiude in sé tutti i colori dello spettro luminoso e tutte le potenzialità energetiche cosmiche. Può essere usato su tutti chakra, anche se il suo chakra d'elezione è il settimo.

E' una "pietra guida", che ci insegna la chiarezza, la trasparenza, la purezza. questi cristalli hanno accumulato energia attraverso i secoli, energia di cui noi possiamo beneficiare, liberandola attraverso un corretto utilizzo, un comando.


I Cristalli di Rocca possono essere 'programmati' per curare, proteggere. Non amo la parola programmare relativa ai cristalli. Loro possiedono una grande saggezza, la saggezza della Terra e delle ere, del cielo e del sole e credo che la loro energia sappia molto bene cosa fare per noi.
Chiedo loro di essere miei alleati nel mio cammino, o di aiutarmi in una determinata sfera, questo sì, ma non amo trattarli alla stregua di un computer da programmare. Ma questa è una mia personale visione, generata dall'amore e dal rispetto che sento per questi esseri meravigliosi.

Alcune credenze popolari gli attribuiscono il potere di preservare dalla depressione, dalla follia e dagli incubi notturni.

Terapeuticamente è una pietra dalle innumerevoli qualità: armonizza, depura e protegge la nostra aura, i corpi sottili, gli ambienti, scioglie i nodi energetici, purifica e stimola l'attività dei Chakra, scarica le tensioni bervose, bilancia le energie corporee, amplifica il pensiero positivo, rigenera i tessuti, crea ordine e chiarezza mentale.

Il Cristallo di Rocca è noto anche per le sue qualità emostatiche. Dopo aver disinfettato una ferita, vi si ponga vicino un cristallo di discrete dimensioni e si respiri profondamente. Questa azione limita i danni del trauma, riduce il dolore ed attiva le cellule del corpo che si metteranno subito in movimento per riparare i tessuti lesionati.

In caso di problemi di equilibrio e di vertigini è utile indossare (collane o pendenti) un Cristallo di Rocca e, per accelerare la guarigione, poggiarlo per qualche minuto al giorno sul Chakra frontale.

Applicazioni del Cristallo di Rocca

Occhi deboli: riscaldare al sole un Cristallo di Rocca e applicarlo ancora caldo sugli occhi. La sua natura 'acquea' lo rende capace di estrarre le linfe nocive, rendendo migliore la vista stessa.

Gonfiori alle ghiandole giugulari: riscaldarlo al sole e legarlo con una benda alle ghiandole gonfie. Ripetere l'applicazione più volte.

Malattie cardiache o gastriche, disturbi all'addome: si riscaldi il Cristallo di Rocca al sole, quindi lo si metta dentro un bicchiere di vetro colmo di acqua pura (di fonte). Si lasci la pietra in immersione per circa un'ora, dopo averla tolta, bere l'acqua rimasta nel bicchiere. Ripetere frequentemente.

Orticaria: Dopo aver scaldato il Cristallo al sole, applicarlo sulle parti colpite.



L'ayurveda incontra la cristalloterapia

La medicina ayurvedica ha sempre utilizzato i cristalli, le pietre e le gemme come strumenti terapeutici. Molto apprezzata nell'ambito di questa antichissima tradizione l'uso del Cristallo di Rocca
Il cristallo di rocca o quarzo ialino è la varietà di quarzo più diffusa sulla terra.
Si presenta in forme sia microcristalline sia macrocristalline, raggiungendo anche dimensioni ragguardevoli.
Può presentare talvolta inclusioni di altri minerali quali il rutilo, il cloro, la tormalina.
Chiunque tenti i primi approcci alla cristalloterapia necessita, prima di ogni altra pietra, di un cristallo di rocca in quanto esso possiede l’energia più pulita e più semplice (ma non la più elementare) per introdurci alla scoperta dell’affascinante mondo dei cristalli curativi.
Ogni cristallo di rocca è un generatore dell’energia più pura che ci sarà elargita se, semplicemente, ci porremo in sintonia con esso, è la pietra che guida verso la chiarezza.

E’ un potente conduttore di energia che illumina chi lo possiede.

Una grossa punta di cristallo proteggerà noi e la nostra casa, mentre un piccolo cristallo, indossato, donerà equilibrio alle nostre energie, ci proteggerà e scaricherà su di sé le tensioni negative che sono in noi e quelle di chi ci circonda.

I cristalli di quarzo ialino nei quali ci imbatteremo nella nostra vita ci aiuteranno, comunque, nella nostra crescita personale e ci avvolgeranno di benefica energia positiva.

Santa Ildegarda affermava che il cristallo è il cuore congelato dell’acqua che nemmeno i raggi solari riescono a sciogliere.
Usava l’acqua dove era stato in immersione un cristallo per un’ora per curare le malattie cardiache, il mal di pancia e le gastriti.
Attualmente la cristalloterapia usa il quarzo ialino, oltre che per potenziare l’emanazione energetica di altre pietre e per la loro ricarica per le sue proprietà emostatiche e per le sue capacità di rigeneratore dei tessuti.
Grazie alla sua grande versatilità può essere posto su tutti i chakra e su ogni parte del corpo dove vi sia necessità di attivare ed attirare energia guaritrice.
Un cristallo di rocca può essere immerso nelle creme da giorno, nei tonici e nelle creme dopo-sole perché ne migliori l’efficacia.

L’acqua energetica potrà essere usata per tamponare ferite e da prendere in gocce per rendere più veloce la cicatrizzazione dei tessuti e contro le vertigini, la diarrea e la nausea nonché nelle situazioni di debolezza, astenia, nelle convalescenze e quando si avverte il bisogno di un maggiore equilibrio psicofisico.


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Angel
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Il re dei quarzi: il cristallo di rocca o quarzo ialino

Messaggioda Angel » 13/06/2010, 18:00

Per molte persone il Quarzo trasparente è il cristallo per eccellenza. I cristalli di Quarzo trasparente nascono naturalmente in configurazioni diverse. Generalmente, essi mostrano una singola estremità di sei facce che si uniscono nella parte alta a formare un apice. Il Quarzo trasparente è una delle forme più pure e più versatili di cristallo e porta un'eco alta e pura delle energie della Madre Terra. La sua parola chiave è "chiarezza", poiché la sua energia libera e amplifica i pensieri.
I cristalli di Quarzo trasparente sono utilizzati normalmente per favorire il raggiungimento dell'equilibrio e della chiarezza mentale ed energetica. Questo alleato parla di diventare un ricettacolo per la luce dello spirito, prestandosi a servire gli altri e vivendo onestamente senza inganni e senza falsità. L'alta vibrazione del quarzo trasparente aiuta a tagliare la nebbia mentale ed al illuminare l'oscurità della densità. Questo alleato di cristallo conserva le esperienze della Terra ed è stato usato dagli antichi come ricettacolo di sapienza e segreti.
A causa della loro magnifica capacità di trasportare facilmente qualsiasi energia, i cristalli di quarzo trasparente tenderanno a riflettere ed amplificare qualsiasi energia alla quale siano esposti. Questa qualità è meravigliosa quando si desidera usare questo alleato come costante generatore di preghiera. Calmando e quietando la vostra mente, poi concentrandovi su un singolo pensiero, "programmerete" il cristallo con l'energia specifica del vostro pensiero. Continuerà a trasportare il cuore della vostra preghiera o del vostro pensiero per molto tempo dopo che lo avrete deposto e sarete andati avanti nella vostra giornata.
Il Quarzo trasparente ci ricorda l'ultimo ideale, quello di diventare incarnati di luce. Esistere in forma e tuttavia avere la vibrazione dello spirito è lo scopo di ogni ricercatore spirituale. Il Quarzo trasparente esemplifica e favorisce questo ideale con la sua chiarezza e la sua bellezza.

Siamo fatti per rendere manifesta la gloria dell'Universo... che è in noi
Angel

vagarosa

Il re dei quarzi: il cristallo di rocca o quarzo ialino

Messaggioda vagarosa » 16/06/2010, 8:46

ciao e grazie per questi post!volevo chiedervi un parere:
recentemente in un negozietto indiano ho trovato una serie di cristalli di rocca tutti nella classica forma piramidale. In particolare mi sono innamorata di un tipo ad apice esagonale con la punta un po' scalfita e con particolarissimi "fantasmi" al suo interno. Al tatto mi è parso leggero ma non freddo, in questi giorni spesso ho avuto la tentazione di andare e comprarlo ma ho sempre il dubbio che possa essere sintetico...voi cosa dite c'è un modo per riconoscere gli originali dai falsi?
grazie in anticipo per il vostro aiuto,
un abbraccio a tutti i partecipanti a questo interessantissimo forum!!!!

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Il re dei quarzi: il cristallo di rocca o quarzo ialino

Messaggioda shanti » 16/06/2010, 10:10

Ciao e ri-benvenuta.
Segui l'istinto e compralo, ti sta chiamando. Molto difficilmente il quarzo ialino viene costruito in laboratorio perché costerebbe di più che trovarlo in natura. I quarzi ialini naturali hanno sempre l'apice a forma esagonale, sia che siano singoli o che siano in gruppo in una drusa.
Sulla terra è molto abbondante. Se poi ci sono dentro sfaldature, fantasmi o inclusioni varie è quasi impossibile che sia sintetico.
A volte accade che, se hanno la punta rotta, vengano "molati", cioè venga rifatta la punta con delle mole diamantate.
Ma se la punta è scalfita non c'è nemmeno questo dubbio.
Meglio un quarzo con la punta leggermente scalfita che uno con la punta rifatta.
Spero di essere stata esuriente. Un abbraccio.
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vagarosa

Il re dei quarzi: il cristallo di rocca o quarzo ialino

Messaggioda vagarosa » 16/06/2010, 12:03

perfettamente esauriente direi ! ^_^
che bello allora oggi corro a comprarlo..poi vi dirò!
grazie grazie grazie
smuack!

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Il re dei quarzi: il cristallo di rocca o quarzo ialino

Messaggioda shanti » 19/06/2010, 11:51

IL QUARZO E L'ASTROLOGIA

Vi vorrei portare, passo per passo, a scoprire una fantastica caratteristica della crosta terrestre e le incredibili, magiche conseguenze che ne derivano. È curioso come nessuno ne parli. Seguitemi con un po’ di pazienza. Tutto il discorso si regge su una premessa da condividere: che la Terra sia un Essere vivente e non un sasso inerte che vaga nello spazio.
Un giorno, leggendo il libro di Peter Brown L’energia dei cristalli, scoprii che il 74% del peso della litosfera è costituito da quarzo (non pensate solo ai cristalli, ma anche alle sabbie quarzifere). “Una percentuale così elevata non può essere casuale “ – pensai e le mie celluline grigie si misero in moto.

Mi posi una serie di domande:
1. Nell’Essere Terra, quale funzione svolge la litosfera, o crosta terrestre?
Risposta: la litosfera è la pelle della Terra.

2. Quale funzione svolge la pelle, per esempio la nostra pelle?
Risposta: È un organo di protezione, ma anche di percezione e di contatto con l’esterno.

3. Quale è “l’esterno” per la Terra?
Risposta: È il Cosmo.

Perciò la prima conclusione a cui pervenni fu che la litosfera fosse l’organo terrestre di percezione e di contatto con l’esterno, il Cosmo.
Quindi spostai l’attenzione al manto quarzifero della litosfera.

È risaputo che le funzioni dell’intelligenza-coscienza del quarzo includono la capacità di immagazzinare, amplificare, mettere a fuoco e proiettare l’energia.
Dunque, il manto quarzifero della Terra immagazzina, amplifica, mette a fuoco e trasmette le energie che provengono dal Cosmo.

A questo punto, la bussola impazzita della mia mente mi ha fatto riflettere su quanto l’uomo, sin dai primordi, sia stato affascinato dalla volta celeste… abbia cercato di penetrarne i segreti e di comprenderne le energie, che intuiva o percepiva forse proprio grazie alla funzione amplificatrice del manto quarzifero. A queste energie, a seconda delle qualità, attribuì i nomi dei dieci corpi celesti, che in estrema sintesi elenco qui di seguito:

• Il Sole: l’Io, la volontà, la vitalità, l’autorità, il principio maschile, il padre, l’orgoglio, l’arroganza…

• La Luna: le emozioni, le abitudini, la memoria, il subconscio, l’istinto protettivo, il principio femminile, la madre, l’insicurezza, le inibizioni…

Mercurio: le facoltà mentali concrete, la percezione rapida, la parola, la comunicazione, l’intelligenza, la mobilità, l’adattamento, la destrezza…

Venere: l’armonia, l’amore, il piacere, la bellezza, l’arte, i rapporti e i benefici sociali, l’autoindulgenza…

Marte: l’azione basata sul desiderio, costruzione e distruzione, la forza di volontà, l’iniziativa, l’impazienza, l’ostinazione, la violenza…

Giove: la capacità creativa astratta e concreta, espansione, la mente superiore, la saggezza, l’ ottimismo, la benevolenza, la generosità, la pigrizia, la sopravvalutazione di sé…

Saturno: concentrazione, cristallizzazione, pazienza, organizzazione, responsabilità, perseveranza, disciplina, essenzialità, limiti, tradizioni, ostacoli, freddezza…

Urano: L’impulso verso libertà e individualità, originalità, ingegno e ingegnosità, eccentricità, cambiamento repentino, estremismo…

Nettuno: ispirazione, illuminazione, sintonia
con il tutto, idealismo, misticismo, compassione, illusione, confusione,
delusione…
Plutone: rigenerazione, trasformazione, volontà di trasformazione interiore, rinnovamento, distruzione, coraggio di affrontare i propri impulsi, identificazione col potere, annichilimento…






È noto che la frequenza vibratoria del quarzo è in funzione del suo spessore: il funzionamento degli orologi al quarzo si basa appunto su questa particolarità. La litosfera, ovviamente, ha spessori diversissimi. Possiamo tranquillamente affermare che, a distanza di qualche decina di metri, vi possano essere spessori diversi – e quindi frequenza vibratorie diverse.
Abbiate ancora un po’ di pazienza e continuate a seguirmi con il ragionamento.

Ma lo spessore della crosta terrestre è solo la prima variabile:. Vi sono altre variabili, che fanno sì che, a seconda del momento cosmico, su un punto qualsiasi della Terra ad ogni secondo giunga un mix energetico sempre diverso, unico ed irripetibile:

• La rotazione terrestre su un asse inclinato di 23°,
• La rotazione attorno al Sole,
• La rotazione del sistema solare,
• La rotazione della nostra galassia, ecc.

«Dove voglio arrivare?» . mi chiederete un tantino esasperati. Sono sicuro che alcuni l’hanno intuito. Voglio solo dimostrarvi la scientificità dell’Astrologia. Sul punto ove una persona nasce – su quel minuscolo metro quadrato – nel minuto secondo necessario per resecare il suo cordone ombelicale, giunge un quantum energetico di cui non esiste l’uguale in nessun altro momento e in nessun altro luogo: si tratta di un inprinting assolutamente unico.

Questo quantum energetico, amplificato e messo a fuoco dal manto quarzifero ad una fre quenza vibratoria determinata dal suo spessore, è la sintesi di varie qualità di energie interagenti. Nel linguaggio astrologico queste interazioni sono chiamate “angoli” o “aspetti” interplanetari.
L’uomo con sapienza e intuito ha affinato una straordinaria metodologia interpretativa. Forse non a tutti è noto che, nell’antichità, l’Astrologia era considerata la prima tra le Arti Sacre e quindi precedeva in classifica sia la Medicina, che la Matematica.
Con due diversi ordini di riflessioni, uno sulla qualità del manto terrestre e l’altro sulle proprietà del quarzo, spero di essere riuscito a mettere in risalto alcuni aspetti dello straordInario rapporto evolutivo che lega la Creatura-Cristallo alla Creatura-Uomo, entrambe figlie della stessa Madre.


Angelo Balladori
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