La Diorite è una roccia estremamente dura, molto difficile da lavorare e da scolpire. Ed è così dura che antiche civilizzazioni, come gli antichi Egizi usavano sfere di diorite per lavorare il granito. La sua durezza, tuttavia, non ha impedito a questa civiltà di lavorarla finemente realizzando vasi,scettri e intarsi di pregevolissima fattura. Attualmente non si sa come gli Egizi abbiano potuto lavorare con una precisione millimetrica una pietra così dura. Si conoscono opere risalenti anche ad epoche predinastiche con intarsi spessi solo 0,16 mm. Una tale precisione sarebbe estremamente difficile da riprodurre anche con la moderna tecnologia.
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Storicamente la diorite è stata utilizzata come base per l'intarsio di iscrizioni; famoso è il Codice di Hammurabi, realizzato su di una colonna in diorite nera alta 2,13 m. La colonna si trova al Louvre nella città di Parigi, in Francia. Nel Museo Egizio vi sono diverse statue, tra cui alcune risalenti a Cheope. L'uso della diorite nell'arte ha svolto un ruolo molto importante presso le civiltà medio orientali dell'Antico Egitto, presso i Babilonesi, gli Assiri e i Sumeri. La Diorite era così importante per le civiltà mesopotamiche che sono testimoniate campagne militari contro paesi del Golfo Persico aventi come scopo anche la raccolta di questo materiale.

(statua di Chefren in Diorite, cartolina dal Museo del Cairo)