Gli alberi - Herman Hesse

La bellezza di fiori e piante. Le proprietà e gli usi di Erbe e Cristalli, meravigliosi doni di Madre Terra
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Gli alberi - Herman Hesse

Messaggioda Ospite » 15/11/2010, 20:14



Gli Alberi di Hermann Hesse

“Per me gli alberi sono sempre stati i predicatori più persuasivi.
Li venero quando vivono in popoli e famiglie, in selve e boschi.
E li venero ancora di più quando se ne stanno isolati.
Sono come uomini solitari.
Non come gli eremiti, che se ne sono andati di soppiatto per sfuggire a una debolezza, ma come grandi uomini solitari, come Beethoven e Nietzsche.


Tra le loro fronde stormisce il mondo, le loro radici affondano nell’infinito; tuttavia non si perdono in esso, ma perseguono con tutta la loro forza vitale un unico scopo : realizzare la legge che è insita in loro, portare alla perfezione la propria forma, rappresentare se stessi.
Niente è più sacro e più esemplare di un albero bello e forte.
Quando un albero è stato segato e porge al sole la sua nuda ferita mortale, sulla chiara sezione del suo tronco – una lapide sepolcrale – si può leggere tutta la sua storia: negli anelli e nelle con crescenze sono scritte fedelmente tutta la lotta, tutta la sofferenza, tutte le malattie, tutta la felicità e la prosperità, gli anni magri e gli anni floridi, gli assalti sostenuti e le tempeste superate.
E ogni contadino sa che il legno più duro e più pregiato ha gli anelli più stretti, che i tronchi più indistruttibili, più robusti, più perfetti, crescono in cima alle montagne, nel perpetuo pericolo.


Gli alberi sono santuari.
Chi sa parlare con loro, chi li sa ascoltare, conosce la verità.
Essi non predicano dottrine e precetti, predicano, incuranti del singolo, la legge primigenia della vita.


Così parla un albero : in me è celato un seme, una scintilla, un pensiero, io sono vita della vita eterna.
Unico è l’esperimento che la madre perenne ha tentato con me, unica la mia forma e la venatura della mia pelle, unico il più piccolo gioco di foglie delle mie fronde e la più piccola cicatrice della mia corteccia.
Il mio compito è quello di dar forma e rivelare l’eterno nella sua marcata unicità.


Così parla un albero : la mia forza è la mia fede.
Io non so nulla dei miei padri, non so nulla delle migliaia di figli che ogni anno nascono da me.
Vivo il segreto del mio seme fino alla fine, non ho altra preoccupazione.
Io ho fede che Dio è in me.
Ho fede che il mio compito è sacro.
Di questa fede io vivo.


Quando siamo tristi e non riusciamo più a sopportare la vita, allora un albero può parlarci così : Sii calmo!
Sii calmo! Guarda me!
La vita non è facile, la vita non è difficile.
Questi sono pensieri infantili.
Lascia che Dio parli in te ed essi taceranno.
Tu hai paura perché la tua strada ti allontana dalla madre e dalla patria.
Ma ogni passo e ogni giorno ti riconducono di nuovo alla madre.


La patria non è in questo o quel luogo.
La patria è dentro di te, o in nessun posto.
La nostalgia di vagare senza meta mi prende il cuore, quando a sera, sento gli alberi stormire nel vento.
Se li si ascolta a lungo, in silenzio, anche la nostalgia di vagare rivela appieno il suo significato più profondo.
Non è desiderio di scappare via dal dolore, come sembra.
E’ nostalgia della propria patria, ricordo della propria madre, struggimento per nuovi simboli di vita.
Conduce a casa.


Ogni strada conduce a casa, ogni passo è nascita, ogni passo è morte, ogni tomba è madre.
Così sussurra l’albero nella sera, quando abbiamo paura dei nostri pensieri infantili.

Gli alberi hanno pensieri duraturi, di lungo respiro, tranquilli, come hanno una vita più lunga della nostra.
Sono più saggi di noi finché non li ascoltiamo.
Ma quando abbiamo imparato ad ascoltare gli alberi, allora proprio la brevità, la rapidità e la precipitazione infantile dei nostri pensieri acquistano una letizia incomparabile.
Chi ha imparato ad ascoltare gli alberi non desidera più essere un albero.
Non desidera essere altro che quello che è.
Questa è la patria.
Questa è la felicità.”





Questa è la Quercia Mina, a Castelvetro piacentino.
" Io sono la Grande Quercia, e vivo per amare chi vuole amarsi "

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charls72
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Messaggioda charls72 » 16/11/2010, 0:14

ciao sara, tutto ok? abbracci

eheheh ma pensa, proprio ieri mi è venuto da arrampicarmi su di un albero (era come che mi aiutasse a salire sai? penso che sarei salito parecchio ma niky aveva paura e mi son fermato!), ai campi mentre facevamo una passeggiata hi hi bluangel cincin

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Messaggioda Ospite » 16/11/2010, 0:51

Della serie... 'TI STIMO FRATELLO' !!!
Se io provassi a salire su un albero, pur con tutto l'amore e l'aiuto eterico possibile... credo che lo tirerei giù!!!!

Un abbraccio grande!!!!!




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marisa
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Messaggioda marisa » 16/11/2010, 11:10

sara
Così parla un albero : in me è celato un seme, una scintilla, un pensiero, io sono vita della vita eterna.



IL TIGLIO DI MACUGNAGA..800 ANNI

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Messaggioda charls72 » 16/11/2010, 13:05

hi hi


io fin da piccolo ho avuto un rapporto con gli alberi molto fraterno, infatti mi arrampicavo sui peschi sui fichi, andavo in alto per raccogliere le prugne del nonno, che erano DEVASTANTI!!!!!! hi hi

poi ho sempre sognato di farmi la casetta sull'albero come Flò la piccola robinson del cartoon...non so se ve la ricordate, quella dei naufraghi sull'isola....

e anche da grande, quando andavo a funghi nel bosco, addocchiavo sempre un albero nel caso una mamma cinghiala con i piccoli si fosse presentata davanti a me e spaventata della mia presenza mi avesse caricato...

insomma mi son sempre sentito protetto da papà albero se così posso definirlo


bluangel

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Messaggioda shanti » 16/11/2010, 13:27

C'è un albero speciale in un luogo che si chiama Villaggio Verde, qui dalle nostre parti. Si chiama Gedeone ed è una grande quercia, imponente e protettiva, con una presenza che ti fa stare bene.
Ci passavo davanti per andare a fare la Capanna del sudore e mi fermavo sempre ad accarezzarlo. Un giorno mi sono fermata sotto le sue fronde, l'ho abbracciato e ho posato un piccolo cristallo in una cavità del suo tronco.
Sono poi rimasta un po' lì, appoggiando la schiena al tronco e Gedeone mi ha regalato qualcosa di stupendo. Nella sequenza esatta dei chakra, mi sono apparsi i colori, dapprima più offuscati e via via più nitidi. In pratica, Gedeone mi ha "pulito" i chakra con tutto il suo amore. Alla fine mi sentivo risplendere...


Sii umile perché sei fatto di Terra, sii nobile perché sei fatto di Stelle.
Con la Luce di Michele nel cuore. shanti

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Enrico
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Messaggioda Enrico » 16/11/2010, 22:15

Grazie Sara, accarezzo e abbraccio sempre gli alberi dei boschi quando gli passo accanto, donano un'energia unica. Grazie anche a Shanti per avermi ricordato Gedeone, un giorno sono stato più di un'ora a leggere un libro appoggiato al suo tronco, non mi sarei staccato mai.
grazie Waiki's
abbracci

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mariposa azul
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Messaggioda mariposa azul » 16/11/2010, 23:27

Nella casa dove abitavo anni fa, un giorno qualcuno decise di tagliare alcuni alberi del giardino comune. Provai una stretta al cuore molto forte e mi arrabbiai quando vidi lo scempio attuato ai danni di questi alberi.
Mi sentivo deprivata, ogni giorno infatti mi sedevo sul divano e osservavo a lungo questi alberi che stavano proprio davanti alla mia finestra. Mi rallegravano il cuore e la vista. Al loro posto rimasero a far bella mostra di sè solo i contenitori dell'immondizia. Rimasi lì ad abitare ancora per poco tempo.
Ora dal mio divano osservo nuovamente alberi e piante del mio giardino: gioia per i miei occhi e per il mio cuore soprattutto quando anche i fiori colorano questo spazio che nessuno può toccarmi.


Uno scorcio delle piante del mio giardino
Quella che il bruco chiama fine del mondo, il resto del mondo chiama farfalla.”
RICHARD BACH

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Messaggioda Ospite » 16/11/2010, 23:58

Enrico!!! Ti ho pensato mentre lo scrivevo, a te ed al tuo amore per la natura...alle ghiandaie e alle piume di falco!!! Un abbraccio grandissimo!!!!!

Deve essere bellissimo, Arcansiel, il tuo giardino incantato di Camelie... e poi mi viene sempre in mente Marguerite Gautier, in un romanzo che adoravo...

Ciao Waiki's... un saluto anche a Gedeone e al super tiglio!!!!!



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