L'anima non è una roccia. Non è
qualcosa di "solido"
come la roccia. L'anima è un fiore. Quando abbiamo un
tempo pieno di sole l'anima e' calda, e come il fiore, apre i suoi petali al sole e si
sviluppa. Ma come il fiore, in tempeste dure, i suoi petali
possono appassire o essere portati via dal vento.

Queste parti dell'anima tuttavia non muoiono.
Continuano a vivere, ma soltanto come parti senza un centro. Non hanno
significato. L'anima, senza tutte le sue parti, non puo'
piu' svilupparsi. L'anima diventa come
la roccia, incapace di muoversi: e' frammentata. L'anima ancora
contiene il dolore e i ricordi emotivi del passato.

Ma i petali possono essere restituiti al fiore,
cosi' come l'anima può continuare il proprio sviluppo. La
salute può ritornare. La guarigione metterà le sue radici. Il passato è liberato.

Ci sono molti motivi perche' l'anima vada via .
L'anima è molto fragile, essa è il vostro centro delle emozioni. Quando
un bambino e' oggetto di qualche abuso, fisico o sessuale, rimane
emotivamente turbato, non ha difesa, non puo' trovare vie d'uscita, e a quel
punto l'anima va via. Quando l'abuso è costante, l'anima diparte
dopo aver subito varie fratture emotive. Col tempo questo condurrà ad
una sensibilità , talmente sviluppata, che ci si isolera' dal
mondo e sembrera' di vivere
come in un sogno, le vostre emozioni, sembrano essere staccate da voi, e
la vostra vita sembrera' non essere la vostra vita, ma un incubo.'

Anche se potete sentirvi emozionalmente
intorpiditi, voi portate ancora
il dolore che vi ha danneggiato. Molti adulti continuano a soffrire la perdita
dell'anima. E si continua a scegliere i soggetti simili a quelli che ci
hanno danneggiato (coazione a ripetere) e che perpetuano l'abuso perché quello
è tutto cio' che riusciamo a comprendere e che conosciamo. Siamo abituati
a quello, non rendendoci conto che è ancora possibile essere felice.

L'abuso non è l'unica cosa che accade per la perdita dell' anima. Ad
esempio se qualcuno vi amasse profondamente ed all'improvisso decidesse
di lasciarvi, avreste un tale senso di solitudine e di amarezza, che la
vostra anima si stacca da voi per non soffrire, oppure se qualcuno dei
vostri amici o parenti muore, certamente la vostra anima rifiutera'
questo distacco perche' eravate abituati alla loro presenza, alle loro
discussioni, alla loro amicizia o amore, e la vostra anima si
distacchera' per non soffrire, non accettando quel dolore. Se qualcuno
ha molta presa su voi, ad esempio dipendete da lui/lei, per svariati
motivi, sia per la non autosufficienza, o per altri motivi, avra'
un grande controllo su voi, tanto da prendervi qualunque cosa
desidera, se dovesse mancarvi, ne sentireste la mancanza.

Potete persino lasciare una parte della vostra
anima in un posto amato. Un luogo, un posto di vacanza, un posto
dove avete giocato quando eravate piccoli. Andare via da un posto che amavate è una
cosa normale. Spesso sembriamo ricordarci dei posti felici, e spesso
ritorniamo la, se questa è l'unica felicità che ci rimane nella vita di oggi, può condurre alla malinconia ed alla
depressione.

A questo punto, una persona può cercare di
attenuare la malinconia, l'angoscia, affogando il dolore assumendo
alcool, droghe, mangiando a dismisura ecc. La rabbia può trasformarsi
nell'emozione dominante. Col tempo, tutta questa agitazione può avere un
effetto sulla personalità, portando a disturbi mentali; e' una spirale,che
sembra
inevitabile.

E dunque una guarigione shamanica diventa
necessaria. Uno shamano ha la capacità
di viaggiare negli eventi del passato e giungere fino al momento che ha causato la perdita di anima;
raccoglie le parti dell'anima e le restituisce. Nel mondo spirituale, il
tempo non e' fisso. Tutte le cose sono possibili.

le persone in coma

Il mondo fisico non può vivere senza il mondo spirituale.
Il corpo umano non può vivere senza l'anima. Se l'anima lascia il corpo,
la morte arriva..

Qualunque evento traumatico abbia
indotto l'anima a fuggire dal
corpo, porta queste anime smarrite a riflettere sul perche'
non riescono a trovare un motivo per rientrare nel corpo, o magari
stanno ancora decidendo di farlo, restando sospesi tra la vita e la
morte, e stanno valutano se rientrare nel corpo, o ascendere alla
loro sede spirituale.

Sì, questa condizione può continuare per settimane,
mesi e anni perché il tempo non e' fisso nel mondo spirituale. È possibile per
un'anima che sta galleggiando (fluttuando) fuori dal corpo credere che
soltanto alcuni momenti siano passati, mentre nella realtà fisica sono
trascorsi
settimane o mesi.

È possibile trovare queste anime nei viaggi
shamanici e chiedere loro se desiderano rientrare nel corpo e risvegliarsi. Allora, se lo desiderano,
guidatele di nuovo nel
corpo fisico.





da Isola felice




dedicato ad Acqua che danza



non capivo bene quando mi parlavi del recupero dell'anima, ( per mia figlia)
adesso ho compreso cosa volevi dire.
come sempre, quando siamo pronti il messaggio arriva.

Ma voi dovete avvisare quando scrivete queste cose...mi son messa a leggere qui dal lavoro...e son qui che lacrimo come una sciocca :)

Il potere dell'Amore è infinito, immenso.

E l'amore di una Madre è uno di quegli aspetti capace di sprigionare una potenza incredibile.

Quando ero più giovane faticavo tantissimo a rimanere 'qui' e, pur con l'inconscia consapevolezza del pericolo, me ne fuggivo lungo i profili delle montagne, dietro un pesce nel torrente, tra le nuvole o nel profondo blu di un cielo stellato. Non accettavo ciò che mi circondava, troppo pesante per me così leggera...e, come fanno i ragazzi molte volte portando all'estremo le cose che li toccano, cercavo di accentuare la mia sensazione di leggerezza rimanendo 'altrove' quanto più potevo, invece che cercare il mio scopo quaggiù.

Per un lungo periodo ricordo di aver parlato pochissimo, ero sempre distratta, sempre 'persa'...ed è qui che ricordo la stretta di mia madre.

Lei è una creatura tra le più semplici di questo mondo, senza alcuna infarinatura di sciamanesimo o di quant'altra disciplina, lei e i suoi occhi di cielo rappresentano la semplicità...eppure...non immaginate quante volte è venuta a 'recuperarmi' ...la sentivo e la vedevo, sempre sorridente, tendermi la mano per riportarmi qui.

I suoi occhi credo che siano stati la strada del ritorno...'non ancora' mi diceva. :) ..e non c'è mai stato bisogno di aggiungere altro.

E' un po' contorto spiegare tutto, me ne rendo conto.

Ma, ecco...un abbraccio a tutte le mamme...e tanta forza a tutte le sciamane/i, che un po' sono le madri/ i padri dell'Anima....

Ho letto e ho sorriso riconoscendo un percorso fatto tra me e la mia Anima.
Non so se tutti i frammenti sono al loro posto, ancora, ma sento di essere sulla buona strada per accoglierli tutti. Io non sono stata da uno sciamano, ma sono stata "mamma" di me stessa.
La mia Anima l'ho sempre pensata come la Bambina che in me dimora, e le ho fatto da Genitore, per riparare ai traumi subiti.
Ho una sensibilità estrema, ne sono cosciente, ma è una sensibilità positiva, è uno scudo e un'arma per me, è "sana", è il letto dove scorre il fiume della mia esistenza e ne sono consapevole.
Grazie a tutti voi, perché ogni vostro post è sempre un prezioso spunto di crescita.
RaggiodiSole

ciao Nova
Grazie.
Grazie perché parlando di te ci permetti di conoscerti meglio, grazie perché hai deciso di raccontare un particolare intimo, nascosto, Gli occhi della tua mamma.
Assomigliano agli occhi descritti nel post di qualche giorno fa.....