Messaggioda shanti » 03/12/2009, 1:21
– Una leggenda indiana dice che l’aquila viva fino a 70 anni, ma perché
ciò accada, intorno ai 40 anni, deve prendere
una decisione seria e difficile.
A questa età i suoi artigli sono lunghi e flessibili, e
non riescono più ad afferrare le prede dii cui si nutre. Il suo becco,
allungato ed appuntito, si incurva. Le ali, invecchiate ed appesantite
dalle penne assai ingrossate, puntano contro il petto.
Volare è ormai difficile.
Ora l’aquila ha solo due alternative : o si lascia
morire, o affronta un doloroso processo di rinnovamento,
lungo ben 150 giorni.
Volerà allora in cima ad una montagna, si ritirerà su
un nido inaccessibile, addossato ad una parete rocciosa, un luogo da
cui potrà fare ritorno con un volo piano e sicuro.
Trovato questo luogo, l’aquila comincia a sbattere il
becco sulla parete fino a staccarlo, affrontando con coraggio
il dolore di tale operazione.
Passate alcune settimane, le ricrescerà un nuovo becco.
Con questo, strapperà uno ad uno, incurante del dolore, i vecchi
artigli. Quando ricresceranno i nuovi artigli, con questi e con il
becco, strapperà dal suo corpo tutte le penne, una ad una.
Quando rinasceranno le nuove penne essa, nuova aquila
rinata, si lancerà sicura nel volo di rinnovamento e ricomincerà a
vivere per altri trenta anni.
Vola grande aquila, rinnovata nel corpo e nello spirito, dopo il dolore,
dopo la fatica, il cielo è di nuovo tuo.
Non avere più paura, il cielo è tuo.
Mni Wachipi
Sii umile perché sei fatto di Terra, sii nobile perché sei fatto di Stelle.
Con la Luce di Michele nel cuore. shanti