Il sacro albero della Vita - racconto dakota

Le tradizioni e la spiritualità degli Indiani d'America
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Il sacro albero della Vita - racconto dakota

Messaggioda Ospite » 25/06/2010, 22:19






" Mi chiamo Canupa, "Due Alberi". In questa parte del pianeta, 14.000 anni fa un essere soprannaturale visitò il mio popolo e gli diede gli altari e i Sacri Insegnamenti. Compresa in questa Alleanza vi era una Sacra Pipa, Canupa, che significa "Due Alberi" (da can: legno, albero e nupa: Due), attraverso la quale viene espresso il rispetto per quel che riguarda le parole Mitakuye Oyasin (siamo tutti correlati).
Il Creatore ha piantato un Alberto Sacro per tutti noi che viviamo su questa terra. Sotto questo albero le persone si radunano per trovare la guarigione, il potere, la saggezza e la sicurezza. Le sue radici si sono propagate nella profondità della Madre Terra, i suoi rami sono rivolti verso l'alto in preghiera al Padre Cielo. I frutti di quest'albero sono le buone cose che il Creatore ha dato agli uomini: gli insegnamenti che mostrano il percorso verso l'amore, la compassione, la generosità, la pazienza, la saggezza, la giustizia, il coraggio, il rispetto, l'umiltà e tanti altri doni meravigliosi.

I nostri antenati ci hanno insegnato che la vita dell'Albero Sacro è la vita del Popolo degli Uomini.
Se il Popolo degli uomini si allonterà dall'ombra protettiva dell'Albero,se dimenticherà di cercare il nutrimento nei suoi frutti, o se punterà le armi contro di lui e cercherà di distruggerlo, sarà afflitto da una grande sofferenza. Molti si ammaleranno, altri perderanno le loro forze, altri ancora non saranno più in grado di sognare o di avere visioni. L'uomo inizierà a muovere guerra all'altro uomo per un nonnulla, si dimostrerà incapace di dire la verità e di trattare suo fratello con onestà. A poco a poco l'uomo avvelenerà se stesso e tutto ciò che tocca.
Tutto questo è stato predetto, ma è anche stato rivelato che l'Albero non morirà mai, e che fintanto che l'Albero avrà vita, anche l'uomo vivrà. Ed è stato anche predetto che un giorno l'umanità si desterà come da un lungo torpore e cercherà ancora l'Albero Sacro.
La conoscenza del luogo ove è conservato l'Albero della Vita e dei frutti che adornano i suoi rami è custodita del cuore e nella mente dei nostri saggi capi anziani. Queste anime umili guideranno tutti quelli che con onestà e sincerità cercheranno il percorso che solo conduce all'ombra protettiva dell'Albero Sacro.
Sono venuto per dividere con voi l'Albero Sacro della Vita.

Tutti i parenti che vivono sulla Madre Terra sono parte dell'Albero Sacro.
I Rami più alti sono dominati da Sette Stelle, nostre progenitrici e guide.

L'intera evoluzione della Madre Terra e di queste Sette Stelle sono fiori di differenti colori, ben determinati profumi, l'essenza stessa della Vita. Immediatamente sotto i rami più alti ci sono i Capi Spirituali, che sono in gran numero e appartengono al Popolo degli Animali, a quello delle Piante, dei Minerali; ci sono i Sacri Deva degli Elementi e i vostri antenati più sacri.
Tutte queste guide sono conosciute come Capi Spirituali in quanto vigilano sia sulla Mente del Ramo della Creazione di loro appartenenza sia su quelle entità spirituali, conosciute come i Popoli degli Spiriti, che si trovano sui rami sottostanti dell'Albero.
Questi Popoli degli Spiriti sono delle più disparate nature; fra loro troviamo pure quelli che avendo trasceso definitivamente i cicli del karma dimorano nel regno dei cieli chiamato 'quinta dimensione'. (...)
Più giù, nei rami inferiori dell'Albero della Vita e presso la sua biforcazione troviamo l'essere umano, una creatura che si presenta più evoluta nel suo Viaggio Spirituale rispetto agli animali, agli alberi o alle pietre. Vi apparirà chiaro, pertanto, che l'essere umano non si trova in cima alla scala, vivendo egli piuttosto nei mondi 'terrestri' nei quali trova comunque molti Spiriti appartenenti a gerarchie e forme che lo assistono con amore.
Gli esseri umani devono onorare le "Gerarchie spirituali" del Popolo delle Pietre, del Popolo della Vegetazione e gli Spiriti Guardiani Animali. Tutti sono infatti vostri insegnanti. Come comprenderete presto, è necessario che tali entità insegnino agli uomini a staccarsi dal mondo fisico in favore dell'ascesi che conduce alle Sfere Celesti.

A questo punto dell'Albero troviamo due tipi di esseri umani: la Gente Sacra, "veri" esseri umani, e coloro le cui menti sono concentrate su cose materiali, quelli cioè che si preoccupano della natura inferiore dell'essere uomo; si tratta di coloro che ancora sono parte di una mente di gruppo le cui finalità vertono sulle tre nature più basse delle capacità umane ovvero la sopravvivenza fisica, la sessualità di base e la lotta per far prevalere il proprio 'sè'.
Queste sono le tre sfere più basse dell'umanità, quelle che noi chiamamo gli inconsapevoli. Si tratta di individui che non hanno ancora scoperto il potere del cuore, la Verità della Parola Sacra che è racchiusa in loro, la Grande Visione dello Spirito che li ha fatti nascere e li ha ricollegati al TUtto.
Gli esseri umani che al contrario hanno imparato le Sette Facce del proprio Sè, sono quelli che noi chiamiamo consapevoli.
Una volta che gli esseri umani imparano la bellezza dell'offrire se stessi all'intera Creazione - che è il Tutto - ecco che diventano Gente Sacra.
Ci è stato tramandato, ed è verità, che gli esseri umani di solito 'percorrono' Sette Vite, ognuna delle quali passa attraverso sette fuochi interiori, che sono: imparare le lezioni, camminare lungo le Quattro Direzioni che girano intorno all'Albero della Vita, e ascendere lungo la spirale che in ogni vita porta al Culmine dello Spirito. Una volta che gli esseri umani avranno compiuto questo " Lavoro Sacro", saranno in grado di liberarsi dei loro legami fisici e di ascendere verso il "Corpo Spirituale" che si trova fra i rami più alti dell'Albero della Vita.

[...] "

Da: Il sentiero del cielo di Vincenzo Braschi (bisonte che corre) -- Ed. idea libri

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Il sacro albero della Vita - racconto dakota

Messaggioda shanti » 26/06/2010, 9:49

Quell'albero delle voci e delle anime, mi fa sempre effetto!
Sarebbe davvero bello che tutti gli esseri umani potessero compiere il lavoro sacro e diventare "consapevoli", Gente sacra.
Grazie per questo scritto.
Mitakuye Oyasin
Sii umile perché sei fatto di Terra, sii nobile perché sei fatto di Stelle.
Con la Luce di Michele nel cuore. shanti


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