Negli infiniti labirinti della Vita ho percorso strade che mai avrei pensato possibili.
Ho incontrato persone che mai avrei pensato di poter conoscere. Ho scritto pagine su pagine di lacrime e sorrisi, di vicoli ciechi e di voli nell'alto del Cielo. Ho attraversato infiniti paesaggi... anche quando non credevo che sarei riuscita a uscirne, qualcuno mi ha presa per mano e mi ha mostrato la strada... e allora ho compreso.
Mi è stata data la Gioia per poterla riconoscere negli occhi degli altri e festeggiare con l'Anima per questo dono enorme... ma anche per poterla donare a coloro a cui manca.
Mi è stato dato il Dolore, perché io potessi comprendere chi da esso è schiacciato, perché potessi capire l'importanza di sedermi accanto a chi non riesce a rialzarsi, dandogli Forza e Chiarezza per comprendere che a volte per far risplendere la Luce propria dell'oro bisogna temprarlo nella fiamma.
Ho attraversato le Fiamme fino al centro incandescente della Terra, e il calore bruciante mi toglieva il respiro... ed è stato necessario perché potessi riconoscere la fuliggine nel viso di chi come me ha attraversato lo stesso percorso, senza ancora esserne uscito fuori. Senza giudicare, perché io ho avuto la stessa debolezza, in questa o in altre vite.
Mi sono persa in mezzo a pericolosi ghiacciai, e sapevo che se non avessi reagito sarei morta... ed è stato così che ho imparato che non si può sopravvivere da soli, non siamo isole. E ho imparato a riconoscere l'inconfondibile colore bluastro della pelle di chi sta per morire congelato.... affinché con il calore dell'Amore potessi avvicinarmi e riportare la Vita.
E ho vissuto nel deserto più arido per riconoscere l'immenso valore di un bicchiere d'acque fresche colmo di parole d'Amore.... che attraversano l'Anima, riportando la Musica dove il Silenzio diventa tortura opprimente.
E mi sono persa, e non ho creduto nel mio cammino, e ho sbagliato e sono caduta.... ed è stato perché potessi comprendere anche chi cade, e non vede le mani tese, e anche per comprendere chi sceglie strade sbagliate, chi consapevolmente allunga il proprio cammino... e allora mi sono rialzata, ogni volta, pronta a tendere la mano a chi si fosse trovato per terra, come me.
Sono stata il Silenzio di pausa tra una sinfonia e l'altra e avrei tanto voluto saper incantare con le mie note... ma ero solo lo stridulo suono di uno strumento non accordato. E' stato per imparare a non chiudere le orecchie ai tentativi altrui di suonare... per cantare assieme a loro anche le musiche che non mi appartengono.
E sono stata il tasto nero di un pianoforte che nessuno riusciva a suonare, finchè non ho capito che solo io potevo sedermi e lasciar volar le mie dita.... è stato così, per imparare ad aiutare chi la fiducia in se stesso non ce l'ha.
E ho guardato l'Amore negli occhi, per poter riempire la mia Anima con il suo respiro e diventare, finalmente Luce.... prendendo il mio posto nel Mondo.... al vostro fianco, Voi che avete attraversato gli stessi miei paesaggi e che come me avete imparato...
E allora ecco che ringrazio ogni mia lacrima, perché era necessaria per arrivare qui, e questo, in un modo o nell'altro l'ho sempre saputo. Anche se non sapevo Dove fosse "QUI" o che colori avesse.... Ancora adesso, alcune sfumature mi sfuggono, e i contorni del paesaggio sbiadiscono un po'.... nell'attesa della completa comprensione. Ma so che ci sono... e che ci siete voi insieme a me.... e che fianco a fianco continuiamo a camminare... e che le risposte arriveranno, per tutti noi. Nessuna Notte è infinita, e noi siamo il Sole che sorge.
Vi va di camminare insieme a me, in quest'Alba che tinge d'oro rosso il cielo del Mattino?
Vi abbraccio con immenso Amore...
Neh'ympha
Ho incontrato persone che mai avrei pensato di poter conoscere. Ho scritto pagine su pagine di lacrime e sorrisi, di vicoli ciechi e di voli nell'alto del Cielo. Ho attraversato infiniti paesaggi... anche quando non credevo che sarei riuscita a uscirne, qualcuno mi ha presa per mano e mi ha mostrato la strada... e allora ho compreso.
Mi è stata data la Gioia per poterla riconoscere negli occhi degli altri e festeggiare con l'Anima per questo dono enorme... ma anche per poterla donare a coloro a cui manca.
Mi è stato dato il Dolore, perché io potessi comprendere chi da esso è schiacciato, perché potessi capire l'importanza di sedermi accanto a chi non riesce a rialzarsi, dandogli Forza e Chiarezza per comprendere che a volte per far risplendere la Luce propria dell'oro bisogna temprarlo nella fiamma.
Ho attraversato le Fiamme fino al centro incandescente della Terra, e il calore bruciante mi toglieva il respiro... ed è stato necessario perché potessi riconoscere la fuliggine nel viso di chi come me ha attraversato lo stesso percorso, senza ancora esserne uscito fuori. Senza giudicare, perché io ho avuto la stessa debolezza, in questa o in altre vite.
Mi sono persa in mezzo a pericolosi ghiacciai, e sapevo che se non avessi reagito sarei morta... ed è stato così che ho imparato che non si può sopravvivere da soli, non siamo isole. E ho imparato a riconoscere l'inconfondibile colore bluastro della pelle di chi sta per morire congelato.... affinché con il calore dell'Amore potessi avvicinarmi e riportare la Vita.
E ho vissuto nel deserto più arido per riconoscere l'immenso valore di un bicchiere d'acque fresche colmo di parole d'Amore.... che attraversano l'Anima, riportando la Musica dove il Silenzio diventa tortura opprimente.
E mi sono persa, e non ho creduto nel mio cammino, e ho sbagliato e sono caduta.... ed è stato perché potessi comprendere anche chi cade, e non vede le mani tese, e anche per comprendere chi sceglie strade sbagliate, chi consapevolmente allunga il proprio cammino... e allora mi sono rialzata, ogni volta, pronta a tendere la mano a chi si fosse trovato per terra, come me.
Sono stata il Silenzio di pausa tra una sinfonia e l'altra e avrei tanto voluto saper incantare con le mie note... ma ero solo lo stridulo suono di uno strumento non accordato. E' stato per imparare a non chiudere le orecchie ai tentativi altrui di suonare... per cantare assieme a loro anche le musiche che non mi appartengono.
E sono stata il tasto nero di un pianoforte che nessuno riusciva a suonare, finchè non ho capito che solo io potevo sedermi e lasciar volar le mie dita.... è stato così, per imparare ad aiutare chi la fiducia in se stesso non ce l'ha.
E ho guardato l'Amore negli occhi, per poter riempire la mia Anima con il suo respiro e diventare, finalmente Luce.... prendendo il mio posto nel Mondo.... al vostro fianco, Voi che avete attraversato gli stessi miei paesaggi e che come me avete imparato...
E allora ecco che ringrazio ogni mia lacrima, perché era necessaria per arrivare qui, e questo, in un modo o nell'altro l'ho sempre saputo. Anche se non sapevo Dove fosse "QUI" o che colori avesse.... Ancora adesso, alcune sfumature mi sfuggono, e i contorni del paesaggio sbiadiscono un po'.... nell'attesa della completa comprensione. Ma so che ci sono... e che ci siete voi insieme a me.... e che fianco a fianco continuiamo a camminare... e che le risposte arriveranno, per tutti noi. Nessuna Notte è infinita, e noi siamo il Sole che sorge.
Vi va di camminare insieme a me, in quest'Alba che tinge d'oro rosso il cielo del Mattino?
Vi abbraccio con immenso Amore...
Neh'ympha