Lui e il suo gruppo, stavano per suonare un pezzo molto potente, che parla della battaglia delle camicie. Alla fine ha detto, spero che questo pezzo abbia lasciato un segno dentro il vostro cuore. Così è stato.
Il gruppo dei Saor patrol, che significa Pattuglia della libertà, è formato da due suonatori di cornamusa e tre folli, simpatici e fortissimi suonatori di tamburo.
Al suono acuto della cornamusa, si accompagnavano questi tamburi dal suono potentissimo e il tutto ti faceva saltare sulle sedie e battere le mani e tremare l'anima celtica che vive in molti di noi.


Poche sere prima abbiamo potuto ammirare un gruppo di Hopi che ci hanno permesso di vedere le loro danze cerimoniali, non le danze per turisti, ma le loro danze sacre.
Ricordavano molto le danze del Messico. Molto diversi dagli Apachi o dai lakota, molto più seri.
Alla fine un suonatore di flauto Apachi e un chitarrista Navaho, hanno suonato le melodie struggenti di quei popoli e, come ultimo regalo, la Hoop dance, la Danza dei cerchi, veramente entusiasmante.


E ancora prima, di sera, sotto le stelle in un parco sopra il Lago d'Orta, un gruppo di Maori dell'isola di Pasqua ci ha donato i loro canti e le danze che trasmettono forza e unione profonda con madre Terra.
Abbiamo vissuto una serata speciale, dove il suono e i loro canti si mescolavano al brontolio dei Wakinian, gli esseri del tuono, che in lontananza eseguivano la loro danza di temporale, per fortuna molto in lontananza.
Durante l'ultimo canto, uno dei danzatori è venuto velocemente davanti a me e, guardandomi dritto negli occhi, ha fatto un poderoso grido di forza a pochi centimetri dalla mia faccia, al quale ho risposto, (in modo non così poderoso eh eh eh). E mi sono trovata a gridare la forza di Madre terra e Padre Cielo, con un uomo giunto dall'altra parte del mondo, sotto il cielo stellato, come fratelli che camminano sulla stessa Terra e ho sentito anche la forza in me.

Tre mondi diversi, Scozzesi, Hopi, Maori dell'isola di Pasqua, ma sembrano avere un cuore unico, per la passione, l'amore e la dedizione con cui portano la loro musica, la loro arte e la loro cultura nel mondo.
Grazie a queste persone speciali, che fanno questo per passione, invitati da un gruppo che offre questi spettacoli gratuiti col solo scopo di diffondere culture diverse, per unire tutti come fratelli. Di qualunque colore sia la pelle, di qualunque religione, di qualunque credo politico, tutti uniti a danzare, suonare e celebrare la Vita.
Che grande gioia.
Drago, lo so che sei contenta che ci sono le immagini eh eh eh.