Qualche giorno fa, con mia immensa gioia, sono stata due giorni da Shanti e Prema. A parte il fatto che loro sono meravigliosi (avete riempito il mio Cuore come solo l'Amore vero può fare... e le distanze si annullano, credetemi!)... sono stata nella Stanza di Michele. Mentre ero lì, seduta in mezzo alla stanza, per terra a gambe incrociate, ho sentito il bisogno di scrivere. Ho preso carta e penna, e questo è ciò che la mia Anima, lasciata libera di ascoltare, ha Sentito, e scritto:
"E alla fine eccomi... sono qui. Lo sai anche tu... qui si conclude un altro dei capitoli della mia vita. E' qui, davvero, che muore Sara e nasce Neh'ympha. Potrei continuare a chiedere "Chi è davvero Neh'ympha?"... ma non ha importanza, non più. Sono IO, e questo è più che sufficiente.
Stanotte sono svanite le domande. Forse non è corretto dire così, le domande esistono. Ma quando affiorano le vedo per quel che sono: prive di importanza.
Come il fondo del Mare. Quando il Mare è calmo, le domande giacciono sul fondo, non servono, non sono loro a dare sostanza al Mare. Posso immergermi in qualsiasi momento per cercarle, ma non è necessario. E' solo una delle tante scelte possibili. Quando il Mare si agita, le domande vengono a galla, ma non lo trasformano. Io non sono le domande. Io sono il Mare.
Fino a ieri mi sarei chiesta: E adesso che sono qui, qual è il passo successivo? Oggi no. So che qualunque sia la mia Strada non la percorro da sola. So di essere qui per Amare. Tutto il resto, è davvero importante?
Io posso scegliere, e voglio essere un Mare calmo, ma, come il Mare, accetterò anche la Tempesta e il Vento, perché so che anch'essi sono mie Scelte.
Che pace qui. Questo è il centro della Città di Luce. Credevo che una volta giunta qui avrei avuto mille domande da fare. Invece sono solo fumo, che affiora alla mente per un attimo e poi svanisce.
L'AMORE Neh'ympha.... solo l'Amore. E' l'unica bussola che indica sempre la direzione giusta. L'Amore non ha bisogno di Equilibrio. L'Amore, quello vero, E' equilibrio.
E sono qui davanti a te. La Spada, il Calice, i Cristalli... tutto si fonde in un'unica sensazione indefinibile di appartenenza. Di certezze. E' assurdo che io dica questo, io, che ho sempre cercato le certezze nelle risposte, nelle spiegazioni, nelle ragioni, nei perché. Non le ho trovate, perché non c'era niente da cercare. IO sono le certezze. Non so spiegarlo in altro modo. E' come quando cercavo il biglietto dell'autostrada dappertutto senza accorgermi che l'avevo in mano.
Non mi sento presuntuosa a dire che so Amare. perché questo non mi rende perfetta. Non vuol dire che io abbia terminato il mio Cammino. Ma vuol dire che null'altro è indispensabile. Utile, forse, comodo, certo non indispensabile. Da adesso in avanti, ogni passo sarà una scelta. MIA. Lo è sempre stato, ma ho fatto una fatica enorme ad ammetterlo con me stessa. Non so quanto durerà questa chiarezza, che non è chiarezza umana, non è chiarezza della mente. E' sapere dell'Anima. Dipende solo da me, ma ora SO. So che qualsiasi sentiero io percorra, l'ho costruito io.
E sei qui, con me. Ti riconosco, ci sei sempre stato. E anche io. Ricordi da bambina quando mi insegnavano a scrivere in modo "completo"?
Chi? Dove? Come? Quando? perché? Domande, sempre domande, e io sono cresciuta pensando che fossero fondamentali per capire. Forse è vero... se non fosse che... non c'è niente da capire!!!
Chi? IO
Dove? Lo spazio non esiste, non è che un'illusione che distorce la realtà come gli specchi dei Luna Park.
Come? Nel modo che io stessa ho scelto.
Quando? Nemmeno il Tempo esiste, fa parte di questo "Gioco nel gioco", ma non è reale.
perché? Questa è la domanda più pericolosa. Quella che non esiste in partenza. E' un paradosso lo so, ma non mi interessa spiegarlo. Non ha senso spiegare cose che fanno già parte dell'Anima, no? Sarebbe come spiegare al Mare perché è salato. A lui che importa? Non cambia la sua Essenza capire il motivo!
So perché sei un Guerriero. So perché sono una Guerriera. E' come vedere il labirinto dall'alto. Tutto acquista la giusta dimensione. E vedo coloro che ancora sono persi dentro il labirinto. Li Sento. E solo ora capisco che sono Scelte, che ognuno ha il suo ruolo in questa meravigliosa coreografia. Non è la mente. E' la Musica dell'Anima. Che io ho scritto, che io dirigo, che io suono, che io danzo. In armonia con tutte le altre Sinfonie. Eppure questo a volte vuol dire scontrarsi con chi ha scelto di passare il tempo su questo gioco distruggendo gli strumenti altrui. Faranno il loro Cammino. Saremo ad aspettarli quando troveranno la strada.
Ora che sono qui, comprendo che IO SONO. Sei riuscito a sorprendermi. Eppure era così semplice! La soluzione dell'Enigma è che l'Enigma non esiste...
Come cavalli selvaggi, le emozioni stanno correndo in me. Le lascio andare. Mi chiedo quanti vecchi schemi fanno ancora parte di me. Sento la tua mano sulla mia. Sì, è tempo di lasciarli andare. Hanno concluso il loro scopo, non servono più. Questo capitolo si conclude.
E' così bello vedere la scacchiera da qui... con te vicino... Ok, giochiamo, non ho paura.
Comincio a pensare che sia stato tu a darmi il dono della scrittura. Solo quando scrivo riesco a trovare davvero me stessa, come fosse la chiave per il mio mondo. Entrare in me è come visitare il Paese delle Meraviglie. Ho il potere di entrare e uscire quando voglio, come l'ha sempre avuto Alice. Solo che... è adesso che sono davvero sveglia.
Ricordi quando disegnavo e pensavo che doveva essere fatto benissimo perché da qualche parte dell'Universo quello che stavo disegnando prendeva vita? Forse che con i pensieri è differente? Non credo proprio. Io creo il mio Mondo.
Ti sento sorridere. So che mi aspettavi. Sapevi che prima o dopo sarei giunta qui. Non mi sorprende, non mi ha sorpreso riconoscerti... eri sempre tu! Eri sempre tu, era tua la mano, era tua la Musica...
E non c'è altro da dire, vero?"

"E alla fine eccomi... sono qui. Lo sai anche tu... qui si conclude un altro dei capitoli della mia vita. E' qui, davvero, che muore Sara e nasce Neh'ympha. Potrei continuare a chiedere "Chi è davvero Neh'ympha?"... ma non ha importanza, non più. Sono IO, e questo è più che sufficiente.
Stanotte sono svanite le domande. Forse non è corretto dire così, le domande esistono. Ma quando affiorano le vedo per quel che sono: prive di importanza.
Come il fondo del Mare. Quando il Mare è calmo, le domande giacciono sul fondo, non servono, non sono loro a dare sostanza al Mare. Posso immergermi in qualsiasi momento per cercarle, ma non è necessario. E' solo una delle tante scelte possibili. Quando il Mare si agita, le domande vengono a galla, ma non lo trasformano. Io non sono le domande. Io sono il Mare.
Fino a ieri mi sarei chiesta: E adesso che sono qui, qual è il passo successivo? Oggi no. So che qualunque sia la mia Strada non la percorro da sola. So di essere qui per Amare. Tutto il resto, è davvero importante?
Io posso scegliere, e voglio essere un Mare calmo, ma, come il Mare, accetterò anche la Tempesta e il Vento, perché so che anch'essi sono mie Scelte.
Che pace qui. Questo è il centro della Città di Luce. Credevo che una volta giunta qui avrei avuto mille domande da fare. Invece sono solo fumo, che affiora alla mente per un attimo e poi svanisce.
L'AMORE Neh'ympha.... solo l'Amore. E' l'unica bussola che indica sempre la direzione giusta. L'Amore non ha bisogno di Equilibrio. L'Amore, quello vero, E' equilibrio.
E sono qui davanti a te. La Spada, il Calice, i Cristalli... tutto si fonde in un'unica sensazione indefinibile di appartenenza. Di certezze. E' assurdo che io dica questo, io, che ho sempre cercato le certezze nelle risposte, nelle spiegazioni, nelle ragioni, nei perché. Non le ho trovate, perché non c'era niente da cercare. IO sono le certezze. Non so spiegarlo in altro modo. E' come quando cercavo il biglietto dell'autostrada dappertutto senza accorgermi che l'avevo in mano.
Non mi sento presuntuosa a dire che so Amare. perché questo non mi rende perfetta. Non vuol dire che io abbia terminato il mio Cammino. Ma vuol dire che null'altro è indispensabile. Utile, forse, comodo, certo non indispensabile. Da adesso in avanti, ogni passo sarà una scelta. MIA. Lo è sempre stato, ma ho fatto una fatica enorme ad ammetterlo con me stessa. Non so quanto durerà questa chiarezza, che non è chiarezza umana, non è chiarezza della mente. E' sapere dell'Anima. Dipende solo da me, ma ora SO. So che qualsiasi sentiero io percorra, l'ho costruito io.
E sei qui, con me. Ti riconosco, ci sei sempre stato. E anche io. Ricordi da bambina quando mi insegnavano a scrivere in modo "completo"?
Chi? Dove? Come? Quando? perché? Domande, sempre domande, e io sono cresciuta pensando che fossero fondamentali per capire. Forse è vero... se non fosse che... non c'è niente da capire!!!
Chi? IO
Dove? Lo spazio non esiste, non è che un'illusione che distorce la realtà come gli specchi dei Luna Park.
Come? Nel modo che io stessa ho scelto.
Quando? Nemmeno il Tempo esiste, fa parte di questo "Gioco nel gioco", ma non è reale.
perché? Questa è la domanda più pericolosa. Quella che non esiste in partenza. E' un paradosso lo so, ma non mi interessa spiegarlo. Non ha senso spiegare cose che fanno già parte dell'Anima, no? Sarebbe come spiegare al Mare perché è salato. A lui che importa? Non cambia la sua Essenza capire il motivo!
So perché sei un Guerriero. So perché sono una Guerriera. E' come vedere il labirinto dall'alto. Tutto acquista la giusta dimensione. E vedo coloro che ancora sono persi dentro il labirinto. Li Sento. E solo ora capisco che sono Scelte, che ognuno ha il suo ruolo in questa meravigliosa coreografia. Non è la mente. E' la Musica dell'Anima. Che io ho scritto, che io dirigo, che io suono, che io danzo. In armonia con tutte le altre Sinfonie. Eppure questo a volte vuol dire scontrarsi con chi ha scelto di passare il tempo su questo gioco distruggendo gli strumenti altrui. Faranno il loro Cammino. Saremo ad aspettarli quando troveranno la strada.
Ora che sono qui, comprendo che IO SONO. Sei riuscito a sorprendermi. Eppure era così semplice! La soluzione dell'Enigma è che l'Enigma non esiste...
Come cavalli selvaggi, le emozioni stanno correndo in me. Le lascio andare. Mi chiedo quanti vecchi schemi fanno ancora parte di me. Sento la tua mano sulla mia. Sì, è tempo di lasciarli andare. Hanno concluso il loro scopo, non servono più. Questo capitolo si conclude.
E' così bello vedere la scacchiera da qui... con te vicino... Ok, giochiamo, non ho paura.
Comincio a pensare che sia stato tu a darmi il dono della scrittura. Solo quando scrivo riesco a trovare davvero me stessa, come fosse la chiave per il mio mondo. Entrare in me è come visitare il Paese delle Meraviglie. Ho il potere di entrare e uscire quando voglio, come l'ha sempre avuto Alice. Solo che... è adesso che sono davvero sveglia.
Ricordi quando disegnavo e pensavo che doveva essere fatto benissimo perché da qualche parte dell'Universo quello che stavo disegnando prendeva vita? Forse che con i pensieri è differente? Non credo proprio. Io creo il mio Mondo.
Ti sento sorridere. So che mi aspettavi. Sapevi che prima o dopo sarei giunta qui. Non mi sorprende, non mi ha sorpreso riconoscerti... eri sempre tu! Eri sempre tu, era tua la mano, era tua la Musica...
E non c'è altro da dire, vero?"
