Eccoci lì, Marisa, Silvana e Shanti, a naso in su, ad aspettare che qualche scia luccicante si disegni nel cielo.
Ad ogni stella cadente...eccola! di là...dove...non l'ho vista!...sì, bellissima!...
E' bello ritrovarsi, distesi sulle sdraio, avvolti nelle coperte per ripararsi dal fresco della notte e, come bambini dagli occhi pieni di meraviglia, aspettare con ansia il regalo di una stella cadente che fa sognare.
E vedere qualche strana luce che lampeggia o che si muove in modo strano, dentro Cassiopea o dentro l'Orsa e pensare...eccoli, sono i nostri fratelli che vivono lassù.
Ma la cosa più bella è sentirsi parte della natura intorno, con l'erba fresca che puoi accarezzare dolcemente con la mano, con la micia Maddi, che ti sfiora leggermente con la sua coda dal pelo lungo, con l'acqua sottile che ti bagna il volto.
E, ancora più bello, guardi l'immensità del cielo buio, punteggiato di stelle e ti lasci trasportare là, sulla stella che tanto ami, quella casa lontana che pare brilli per salutarti, o sfrecci tra le costellazioni, fermandoti di colpo per librarti tra mondi lontani, sapendo che l'universo ti appartiene e tu appartieni a lui, perché entrambi siamo fatti di galassie....e noi, figli delle stelle, ci sentiamo a casa..
