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Oggi qui da noi il tempo atmosferico è strano
e rende strano anche il tempo di ore e minuti, come fosse un non tempo.
C'è una quiete quasi innaturale. Nella valle,
sotto, il lago è coperto da un leggera bruma che lo fa
sembrare un po' fiabesco e un po' irreale.
I campanacci delle mucche sono
attutiti, come se fossero più lontani e non nel prato
al di là della strada.
Le nuvole grigie sono immobili... non si può nemmeno dire
“se la nuvola va al piano, va lontano.
Se la nuvola va al monte, va alla fonte”,
come si dice da queste parti.
Ed è strano qui, tra i monti e il lago, vedere le nuvole immobili.
Ma non mi sembra immobile solo ciò che
vedo al di fuori di me, anche dentro c'è una quiete particolare.
Anche per voi è così? Come se tutto fosse sospeso?
E' qualcosa che mi porta oltre i confini del conosciuto,
oltre i confini della Terra, del Sistema Solare,
del nostro Universo Maramayan, degli infiniti universi
che formano il Cosmo.
E vado lontano, col pensiero, col cuore
e il mio Spirito vola a incontrare un'energia indefinita,
ma stranamente “casa”, qualcosa che conosci intimamente,
anche se la tua mente non sa.
Per ritrovarmi poi dentro di me, nel mio universo interiore,
con i pianeti-chakra che vivono nell'armonia di un piccolo,
pulsante sistema solare con al centro il cuore sacro,
un piccolo sole, dal bagliore dorato.
