Ho passato giorni un po' pesanti, che non mi hanno ancora permesso di sentire il natale, ma oggi, nel silenzio della casa, rotto solo da qualche pigro miagolio di Gandalf, mi è venuta voglia di qualcosa di speciale.
Vorrei celebrare questi dodici giorni in un modo un po' diverso, vorrei farmi dei piccoli regali, una specie di calendario dell'avvento. Vorrei aprire una porticina al giorno e trovarci qualcosa di gioioso, di luminoso. Non so come farò.
Ma so che dedicherò questi dodici giorni alle stelle, ai pianeti, ai corpi celesti, alle galassie.
Li chiamerò “I giorni delle stelle”
C'è bisogno di pace, di armonia e di tanta luce. Le persone sono stanche, si trascinano, tante cose tristi, anche drammatiche accadono. Molte persone se ne vanno all'improvviso, ma ci sono tante cose buone, tanti cuori che si stanno risvegliando, riscaldando. La terra cammina la sua strada di cambiamento e il cosmo è testimone del travaglio della nuova nascita.
Ogni giorno accenderò un lumino e chiederò alle stelle di regalare un poco della loro luce per illuminare un po' di più la nostra umanità.
Ogni giorno lascerò andare qualcosa che mi è di ostacolo, metterò l'intento perché non mi ostacoli più, chiedendo aiuto alle stelle. Aprirò le porte del mio essere che ancora non conosco, mi farò dono di nuova consapevolezza, di serenità, di gioco, di armonia.
Così preparerò il mio graal, il calice del mio cuore, perché la notte del 24 dicembre sia libero e pronto a ricevere lo Spirito del Natale, che scenderà e porterà nuova luce. E il 25 dicembre lo dedicherò alla Terra... un piccolo viaggio dal cosmo a pachamama...
Questa notte il cielo è stellato e mi invita ad incontrare Sirio, la mia amata Stella guida, che illumina il mio cammino.
Buona notte magica a tutti.
