Ciao Mary, oggi ti ho preceduta!!!!
Un abbraccio e grazie a te....
Pensiero del giorno lunedì 20 settembre 2010.
"Ci sono persone che hanno mantenuto dall'infanzia l'abitudine di
pregare prima di addormentarsi. Vivono in qualche modo durante la
giornata e poi, venuta la sera, dicono una piccola preghiera
chiedendo perdono a Dio per i propri errori. Ebbene, non è
sufficiente, e agendo così avranno sempre il diavolo con loro.
Come il monaco dell'aneddoto.
Sì, in un convento, c'era una volta un bravo monaco che beveva,
beveva: il livello del vino nelle botti si abbassava ogni giorno
a vista d'occhio. Un po' brillo, ovviamente, diceva tutte le sere
la sua preghiera chiedendo perdono a Dio; dopo di che,
rasserenato, si addormentava tranquillamente, e l'indomani
ricominciava. Questo andò avanti per anni... Ora avvenne che una
sera si dimenticò della preghiera. Ed ecco che durante la notte
sentì che qualcuno lo scuoteva dicendogli: "Ehi, non hai detto la
tua preghiera questa sera. Su, in piedi, sbrigati, devi pregare!"
Lui si sveglia, si strofina gli occhi, e chi vede? Il diavolo!
Sì, era il diavolo che lo svegliava, era lui che lo spingeva a
pregare tutte le sere. Perché? Per impedirgli di correggersi.
Poiché il monaco diceva le sue preghiere chiedendo perdono al
Cielo, aveva la coscienza tranquilla, e il giorno dopo
ricominciava a bere, per la più grande gioia del diavolo. La
storia racconta che quando lo capì, il monaco fu talmente
spaventato che rinunciò per sempre al bere."
Omraam Mikhaël Aïvanhov
"Ci sono persone che hanno mantenuto dall'infanzia l'abitudine di
pregare prima di addormentarsi. Vivono in qualche modo durante la
giornata e poi, venuta la sera, dicono una piccola preghiera
chiedendo perdono a Dio per i propri errori. Ebbene, non è
sufficiente, e agendo così avranno sempre il diavolo con loro.
Come il monaco dell'aneddoto.
Sì, in un convento, c'era una volta un bravo monaco che beveva,
beveva: il livello del vino nelle botti si abbassava ogni giorno
a vista d'occhio. Un po' brillo, ovviamente, diceva tutte le sere
la sua preghiera chiedendo perdono a Dio; dopo di che,
rasserenato, si addormentava tranquillamente, e l'indomani
ricominciava. Questo andò avanti per anni... Ora avvenne che una
sera si dimenticò della preghiera. Ed ecco che durante la notte
sentì che qualcuno lo scuoteva dicendogli: "Ehi, non hai detto la
tua preghiera questa sera. Su, in piedi, sbrigati, devi pregare!"
Lui si sveglia, si strofina gli occhi, e chi vede? Il diavolo!
Sì, era il diavolo che lo svegliava, era lui che lo spingeva a
pregare tutte le sere. Perché? Per impedirgli di correggersi.
Poiché il monaco diceva le sue preghiere chiedendo perdono al
Cielo, aveva la coscienza tranquilla, e il giorno dopo
ricominciava a bere, per la più grande gioia del diavolo. La
storia racconta che quando lo capì, il monaco fu talmente
spaventato che rinunciò per sempre al bere."
Omraam Mikhaël Aïvanhov