Nella Tavola di Smeraldo di Hermes Trismegisto è detto:
«Separerai il sottile dal denso con grande maestria». Perché
separarli? E cosa fare una volta che sono separati? Se
applichiamo questo precetto alla vita psichica, comprendiamo di
dover spezzare in noi i legami con tutto ciò che è grossolano,
scialbo, oscuro, per legarci a tutto ciò che è sottile,
luminoso. Un distacco implica sempre un avvicinamento. Se vi
allontanate dal bene, vi avvicinate al male; se vi allontanate
dalla luce, vi avvicinate alle tenebre; se spezzate il legame
con l'Intelligenza cosmica, come fanno certi pretesi filosofi o
scienziati, vi legate all'assurdità. Ecco un'interpretazione
delle parole di Hermes Trismegisto a cui coloro che studiano
l'alchimia non hanno forse pensato.
«Separerai il sottile dal denso.» Occorre capire che questo
processo non si ferma al solo gesto di separare. Separando una
cosa da un'altra, la si avvicina necessariamente ad una terza. E
lo stesso vale per gli esseri. "
Omraam Mikhaël Aïvanhov
«Separerai il sottile dal denso con grande maestria». Perché
separarli? E cosa fare una volta che sono separati? Se
applichiamo questo precetto alla vita psichica, comprendiamo di
dover spezzare in noi i legami con tutto ciò che è grossolano,
scialbo, oscuro, per legarci a tutto ciò che è sottile,
luminoso. Un distacco implica sempre un avvicinamento. Se vi
allontanate dal bene, vi avvicinate al male; se vi allontanate
dalla luce, vi avvicinate alle tenebre; se spezzate il legame
con l'Intelligenza cosmica, come fanno certi pretesi filosofi o
scienziati, vi legate all'assurdità. Ecco un'interpretazione
delle parole di Hermes Trismegisto a cui coloro che studiano
l'alchimia non hanno forse pensato.
«Separerai il sottile dal denso.» Occorre capire che questo
processo non si ferma al solo gesto di separare. Separando una
cosa da un'altra, la si avvicina necessariamente ad una terza. E
lo stesso vale per gli esseri. "
Omraam Mikhaël Aïvanhov