PENSIERO DI AIVANHOV

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Mary
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PENSIERO DI AIVANHOV

Messaggioda Mary » 02/07/2009, 18:45

"Un generale lancia l'ordine d'attacco gridando: «Fuoco!» e in
pochi minuti non rimane più niente di quella che era una
magnifica città. Egli non ha fatto niente, ha solo pronunciato
una parola, ma che potenza era contenuta in quella parola!
Oppure, un uomo - o una donna - che conta molto su voi, ma i cui
veri sentimenti non conoscete ancora, vi dice o vi scrive un
giorno queste semplici parole: «Ti amo», ed ecco improvvisamente
la vostra vita illuminarsi! Niente è cambiato, eppure tutto è
cambiato. L'intera esistenza è lì a dimostrazione dei poteri
della parola.
Possiamo anche spingerci oltre. Perché pensate che le persone
parlino, il più delle volte? Per esercitare il loro potere.
Anche quando sembra che diano delle spiegazioni, delle
informazioni, spesso non lo fanno realmente per spiegare o
informare; parlando o scrivendo, vogliono soprattutto produrre
certi effetti: farsi degli alleati, suscitare la collera,
l'odio, oppure sopire la diffidenza. E voi, con quale scopo
usate la parola? Vi lascio riflettere su tutto questo."

Omraam Mikhaël Aïvanhov


sirio

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drago-lontra blu
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PENSIERO DI AIVANHOV

Messaggioda drago-lontra blu » 02/07/2009, 21:37

bella domanda.
Il più delle volte la uso e basta ma non credo di essermi mai soffermata sul suo uso.
anche perché in verità non sono una chiaccherona.
tutti usiamo la parola per produrre un qualche effetto, anche lui che pone la domanda.
La differenza sta solo nella consapevolezza.
la parola crea, chi lo sa dunque ne fa un uso differente da chi no.
molti asceti preferiscono il silenzio e si rifugiano nella spiegazione che nel silenzio vi è la vera scoperta del Sè divino.
sono qui, su questa terra e la parola è anche musica, non vedo perché rinunciarvi.
ci sono momenti in cui è superflua o inutile e sta a noi il discernimento che si raggiunge con la consapevolezza.
abbandonarla nel nome dell'illuminazione profonda, ora, su questa Terra, per me non ha senso.
la parola è la comunicazione di questa dimensione, possiamo destinarle l'uso che scegliamo, ma decidere di farne a meno consapevolmente per me è come castrare il gatto.
lol! lol!


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Ospite

PENSIERO DI AIVANHOV

Messaggioda Ospite » 03/07/2009, 23:21

Da brava "scrittrice" ho sempre avuto a che fare con le parole e il loro immenso potere. Una parola uccide, un'altra sana, una chiude mille porte, l'altra le apre. Poichè conosco il loro potere, sto sempre molto attenta all'uso che faccio delle parole... e mi sto rendendo sempre più conto che ci sono momenti in cui è bellissimo usare le parole, altri, in cui esse non servono.
A me piace usare le parole. Amo il loro suono, mi piace scegliere le parole più giuste per spiegarmi... e mi piace osservare le reazioni alle mie parole. Esse creano, e non ho mai avuto dubbi su questo.
Se siamo creatori, se siamo artisti, le parole sono il pennello che l'Anima usa per dipingere i pensieri...


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