pensiero di Aivanhov

Mary · Messaggioda **Mary** » 10/11/2010, 9:21

"Di qualcuno che si sente facilmente ferito, offeso, si dice che è
sensibile. No, la vera sensibilità è un'apertura totale alla
bellezza e alla luce del mondo divino, e una chiusura a tutte le
brutture e le assurdità del mondo umano. Quindi, ciò che
generalmente viene chiamata " sensibilità ", intesa come la
capacità di percepire dolorosamente l'indifferenza, il disprezzo,
le critiche e le vessazioni, in realtà non è altro che emotività.
Allora, cosa resta a dei poveri infelici per i quali non esistono
né il Cielo né gli angeli né gli amici né la bellezza, ma solo
persone ingiuste, cattive e malintenzionate?
Non bisogna confondere la sensibilità con l'emotività.
L'emotività è la manifestazione malata di un "sé" povero,
meschino, ristretto, dolente. La sensibilità rappresenta invece
un grado superiore di evoluzione che mette l'uomo in relazione
con le regioni celesti e gli permette di vibrare all'unisono con
tutta la bellezza dell'Universo."

Omraam Mikhaël Aïvanhov

Angel · Messaggioda **Angel** » 10/11/2010, 9:26

" la vera sensibilità è un'apertura totale alla
bellezza e alla luce del mondo divino"

....queste parole mi hanno toccato il cuore con una calda carezza d'amore....mi sono commossa, grazie Mary per questo dono....

Angel · Messaggioda **Angel** » 11/11/2010, 9:21

EMOTIVITA', SENSIBILITA', RECETTIVITA'

Voi vi fate delle domande sull’emotività, la sensibilità o l’ipersensibilità.
Noi ricorderemo un altro modo di concepire la vostra sensibilità. Sostituiremo questa parola con ricettività e voi capirete la differenza che può esserci tra questi due termini.
La sensibilità è essenzialmente legata alla sfera emozionale positiva così come a quella negativa. Fa parte delle vostre possibilità di percezione in questo mondo di terza dimensione ed è un elemento assolutamente necessario alla vostra evoluzione.
Perché noi vogliamo sostituire la parola sensibilità con ricettività ? Semplicemente per farvi capire che la sensibilità non è percepita dallo stesso centro di forza della ricettività. Quando siete in relazione con altri piani, con altre energie, voi siete in uno stato di ricettività. Per questo bisogna che più elementi si sistemino in voi, tra cui la vostra sensibilità.
La vostra ricettività alla vita, alle energie, all’Amore vi permette di evolvere. La vostra sensibilità vi permette di situarvi in rapporto ai vostri sentimenti, alle vostre emozioni, alle vostre suscettibilità ed anche in rapporto al riflesso che vi rimanda il vostro ambiente.
La vostra sensibilità vi permette di evolvere ad un certo livello di coscienza su questo piano di terza dimensione, la vostra ricettività vi fa oltrepassare questo livello di coscienza, per poter captare altre frequenze vibratorie che vi permettono di agire ed anche di reagire in modo completamente diverso da come farebbe la vostra sensibilità.
La vostra ricettività vi fornisce delle chiavi che aprono la porta della conoscenza di voi stessi e dell’Universo. La vostra sensibilità socchiude questa porta, ma talvolta, quando la vostra ipersensibilità è legata alla paura, vi impedisce di entrarvi. La ricettività non è mai legata alla paura e la differenza si situa ugualmente a questo livello.
Noi funzioniamo in modo ben diverso dal vostro. Non abbiamo sfera emozionale come voi, non abbiamo la vostra sensibilità. Entriamo semplicemente in risonanza con tutte le energie, tutte le frequenze vibratorie emesse intorno a noi.. Quando vi diciamo di essere felici o tristi di come vi comportate, vogliamo dire che la risonanza che avviene tra voi e noi è armoniosa o dissonante. Questa legge di risonanza è ugualmente legata all’Amore, alla bellezza, all’armonia. Più tardi si parlerà sempre di più della legge di risonanza collegata alla ricettività. Noi funzioniamo essenzialmente con un certo livello di ricettività. Noi riceviamo dai piani inferiori, come quello di terza dimensione, e riceviamo dai piani superiori che ci sono accessibili e da tutto l’Universo, noi siamo in stato di ricettività.
Vi diciamo questo, perché possiate capire meglio il vostro funzionamento ai diversi gradi di coscienza: l'emotività, la sensibilità, la ricettività sono livelli di coscienza che si indirizzano a livelli vibratori e a livelli di frequenza totalmente diversi. L'essere umano nel suo cammino è obbligato ad attraversare queste diverse frequenze, per arrivare a quella della ricettività..
Parliamo di ricettività, anche se si tratta in realtà di un argomento ben più complesso di quanto racchiuda questa parola. Tuttavia, per la vostra comprensione, per la vostra assimilazione, cerchiamo di dirlo nel modo più semplice possibile.
Aggiungeremo questo: quando vi trovate in questi stati di risonanza, di ricettività, siete molto più collegati all’Amore Incondizionato, perché non avete alcuna interferenza con il livello di coscienza inferiore, quello della emotività e della sensibilità.
La sensibilità ha grande posto nell’ambito spirituale, è la porta che vi si apre davanti per raggiungere il piano di coscienza superiore, quello che corrisponde alla ricettività. Non potete raggiungere questa ricettività senza avere sviluppato totalmente la vostra sensibilità, e non stiamo qui parlando della vostra ipersensibilità o suscettibilità, che sono cose completamente diverse. La sensibilità è ugualmente legata all’Amore, ma si trova su un’altra frequenza vibratoria rispetto ad esso. La sensibilità può farvi commettere errori di valutazione mentre, quando siete in stato di ricettività, ad un livello di coscienza elevata, non possono esserci più errori di questo tipo.

http://www.stazioneceleste.it/esseri_di_luce/emotivit%C3%A0_sensibilit%C3%A0_recettivit%C3%A0.htm

Ospite · Messaggioda **Ospite** » 11/11/2010, 11:15

Angelsword ha scritto:

La vostra sensibilità vi permette di evolvere ad un certo livello di coscienza su questo piano di terza dimensione, la vostra ricettività vi fa oltrepassare questo livello di coscienza, per poter captare altre frequenze vibratorie che vi permettono di agire ed anche di reagire in modo completamente diverso da come farebbe la vostra sensibilità.
La vostra ricettività vi fornisce delle chiavi che aprono la porta della conoscenza di voi stessi e dell’Universo. La vostra sensibilità socchiude questa porta, ma talvolta, quando la vostra ipersensibilità è legata alla paura, vi impedisce di entrarvi. La ricettività non è mai legata alla paura e la differenza si situa ugualmente a questo livello.
Noi funzioniamo in modo ben diverso dal vostro. Non abbiamo sfera emozionale come voi, non abbiamo la vostra sensibilità. Entriamo semplicemente in risonanza con tutte le energie, tutte le frequenze vibratorie emesse intorno a noi.. Quando vi diciamo di essere felici o tristi di come vi comportate, vogliamo dire che la risonanza che avviene tra voi e noi è armoniosa o dissonante. Questa legge di risonanza è ugualmente legata all’Amore, alla bellezza, all’armonia.