Pensiero del giorno mercoledì 15 dicembre 2010.
"Ciò che viene chiamato "involuzione" è il processo attraverso il
quale l'essere umano è sceso dalle regioni celesti. Via via che
egli procedeva in questa discesa nella materia e si allontanava
dal fuoco primordiale, si caricava di corpi sempre più densi,
sino al corpo fisico. Esattamente come in inverno quando, dovendo
affrontare il freddo, siamo costretti a infilarci una quantità di
indumenti, a partire dalla maglia fino ad arrivare al cappotto.
Per riprendere ora il cammino verso le altezze, l'essere umano
deve svestirsi, simbolicamente parlando, ossia deve sbarazzarsi
di tutto ciò che lo appesantisce. Invece di continuare a
sprofondare in preoccupazioni di ogni genere e in attività
eteroclite e inutili, deve imparare a rinunciare, a liberarsi. È
l'accumulo che favorisce la discesa. Ogni pensiero, ogni
sentimento o desiderio che non sia di natura spirituale va ad
incollarsi a lui come la brina sui rami degli alberi in inverno.
Occorre che il sole della primavera ricominci a brillare in noi
perché la brina si sciolga, perché noi ritroviamo il nostro vero
essere... e possiamo sentirci attraversare dal soffio divino."
Omraam Mikhaël Aïvanhov