Pensiero del giorno sabato 23 luglio 2011.
"Parlate della purezza, e non ci saranno molte persone ad
ascoltarvi. Alcuni la considerano una virtù fuori moda di cui non
devono preoccuparsi, poiché la identificano con la castità, e
oggigiorno la castità… Per altri, la purezza è uno stato
meraviglioso di cui hanno nostalgia perché l'associano
all’infanzia, all’innocenza che hanno perduto e che non
ritroveranno mai più. In realtà, la purezza è un concetto che
appartiene a un campo molto più vasto. È “puro” tutto ciò che è
ispirato dalla nostra natura superiore; è “impuro” tutto ciò che
è ispirato dalla nostra natura inferiore. La natura inferiore,
alimentata dai nostri desideri grossolani, egocentrici, ci spinge
a prendere decisioni e orientamenti meschini, parziali. È lì che
si trova l’impurità: non andate a cercarla altrove.
La purezza e l’impurità sono dunque prima di tutto una questione
di intenti, di obiettivi. Sì, sono le intenzioni e le finalità
che rendono le nostre azioni pure o impure. Quando avete uno
scopo disinteressato, quando volete lavorare per il bene di
tutti, la vostra attività è pura. Allora, se cercate sinceramente
la purezza con tutto il cuore e con tutta l'anima, sforzatevi di
limitare le manifestazioni della vostra natura inferiore."
Omraam Mikhaël Aïvanhov