Pensieri di Aivanhov

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Astrid
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Re: Pensieri di Aivanhov

Messaggioda Astrid » 25/02/2014, 22:41

Mi è piaciuto molto questo messaggio ... grazie Mary per averlo postato!
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Mary
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Re: Pensieri di Aivanhov

Messaggioda Mary » 26/02/2014, 14:39

mercoledi 26 febbraio 2014



« Tutti gli edifici religiosi che esistono ovunque nel mondo devono essere rispettati. Grazie al fervore delle moltitudini di fedeli che da secoli vi si sono recati a pregare, le chiese e i templi sono impregnati di un'atmosfera sacra. Ovviamente, però, le costruzioni umane non resistono al tempo. Perciò, anche i credenti devono ammettere che l'unico vero tempio è quello che Dio ha creato: l’universo. L'universo è indistruttibile, e tutte le entità con le quali Dio lo ha popolato sono altrettante manifestazioni della Sua presenza. Anche se non le vediamo, quelle entità sono presenti per aiutarci attraverso la terra, l’acqua, l’aria, il fuoco e la luce del sole.
È grazie ai sacrifici di quelle entità, è grazie al loro amore e al loro desiderio di fare degli scambi con noi se siamo vivi, vivi fisicamente, vivi psichicamente e vivi spiritualmente. Dobbiamo dunque imparare a entrare in contatto con esse, a rispettarle e ad essere loro riconoscenti. Soltanto chi ha una coscienza risvegliata ha realmente accesso al santuario. »


Omraam Mikhaël Aïvanhov


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Mary
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Re: Pensieri di Aivanhov

Messaggioda Mary » 27/02/2014, 9:18

giovedì 27 febbraio 2014



« Quante persone si aggrappano disperatamente alla loro esistenza terrena! Ignorano che la vita non finirà con ciò che si è stabilito di chiamare “morte”, tanto che alcuni, per prolungare la propria vita, sono capaci di commettere dei crimini. Lo spiritualista ha tutta un'altra concezione delle cose. Ama la vita e ne scopre ogni giorno il significato e la bellezza, ma allo stesso tempo quella vita, con le limitazioni, le costrizioni e le sofferenze che impone, gli pare a volte un fardello. Come non aspirare all’altra vita, che egli intuisce essere più reale dell'esistenza terrena? Tuttavia, sapendo anche di essere sceso sulla terra per fare un lavoro, per riparare ai propri errori del passato e perfezionarsi, egli accetta pensando che quando avrà terminato quel lavoro, andrà a vivere libero nello spazio.
Ecco la verità che gli spiritualisti conoscono, e per questa ragione, anche se sanno che la vera vita è altrove, sono convinti di avere qualcosa da fare sulla terra. Finché non hanno terminato il lavoro per il quale sono venuti, tutto il resto li lascia indifferenti; essi non si chiedono se preferiscano vivere o morire: vogliono semplicemente terminare il proprio lavoro. Ma non appena questo è terminato, se ne vanno nella pace e nella gioia. »


Omraam Mikhaël Aïvanhov


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Re: Pensieri di Aivanhov

Messaggioda Mary » 04/03/2014, 15:47

martedi 4 marzo 2014

« Chi abbraccia un insegnamento spirituale non deve credersi obbligato ad allontanarsi o a troncare ogni rapporto con gli altri col pretesto che questi non condividono la sua filosofia. Niente gli impedisce di frequentare persone di ogni genere: deve solo essere abbastanza forte e illuminato per non perdere la sua direzione. Vada pure al lavoro, incontri persone, intrecci nuove amicizie. Ma pur rimanendo aperto agli altri, non deve perdere nulla del proprio ideale e non deve mai transigere su certi principi. Coltivi un atteggiamento di fermezza di fronte a tutto ciò che potrebbe farlo deviare dal suo cammino.
Ogni giorno, non mancano le occasioni di essere tentati, sedotti, e di smarrirsi, e neppure mancano coloro che vi presentano tali occasioni; anzi, spesso sono molto simpatici e affascinanti. Continuate pure a nutrire simpatia per loro, perché no? Frequentare quelle persone può istruirvi. Non evitatele, aiutatele a vedere più chiaro, se potete, ma non lasciatevi influenzare: rimanete fedeli alla vostra filosofia spirituale. Dar prova di elasticità e comprensione, pur rimanendo saldi e incrollabili nelle proprie convinzioni e nel proprio impegno spirituale, è un equilibrio difficile da trovare, ma proprio su questo occorre lavorare. »

Omraam Mikhaël Aïvanhov

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Re: Pensieri di Aivanhov

Messaggioda Mary » 09/03/2014, 11:33

domenica 9 marzo 2014

« L’amore è caratterizzato dalla capacità di scoprire continuamente qualcosa di nuovo nella natura e negli esseri umani. Spontaneamente, due esseri che si amano si vedono sempre nuovi e si meravigliano l’uno dell’altro senza stancarsi. Ogni giorno hanno l’impressione di incontrarsi per la prima volta. Se però giunge il momento in cui, per una ragione qualsiasi, non si amano più, sono la monotonia e la noia a instaurarsi in loro. Essi sono stanchi l’uno dell’altro e si mettono alla ricerca di un nuovo amore… per poter ricominciare a meravigliarsi ogni giorno.
Sì, l’amore ha occhi molto speciali. Perciò, se amate la natura, anch'essa vi apparirà sempre nuova. Quando al mattino andate ad assistere al sorgere del sole, in apparenza quella che avete davanti a voi è sempre la stessa palla di fuoco; ma se amate il sole, ogni mattina avrete la sensazione di vederlo per la prima volta e ne riceverete una nuova luce, un nuovo calore e nuove energie. »

Omraam Mikhaël Aïvanhov

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Re: Pensieri di Aivanhov

Messaggioda Mary » 21/03/2014, 11:24

venerdi 21 marzo 2014

« Le quattro stagioni sono poste sotto l’influsso di quattro arcangeli: Raphaël presiede alla primavera, Uriel all’estate, Mikhaël all’autunno e Gabriel all’inverno. Quando si avvicina l’equinozio di primavera, tutti gli spiriti e le forze della natura lavorano sotto la guida di Raphaël per rianimare la vita ovunque nell’universo. Questo rinnovamento nella natura è per gli esseri umani sinonimo di rigenerazione, dunque anche di guarigione. Sull’Albero della Vita, Raphaël è l’arcangelo della sefirah Hod, regione in cui i kabbalisti hanno posto il pianeta Mercurio. Ora, il dio Mercurio (Hermes, nella mitologia greca) ha come attributo il caduceo, che è a tutt'oggi l'emblema della medicina; e il nome Raphaël significa “Dio ha guarito”.
Per i cristiani, Pasqua è la grande festa della primavera: tutta la natura celebra la resurrezione del Cristo, che è anche la resurrezione di tutte le creature. Ecco perché quando arriva la primavera, per ogni creatura c’è un gran lavoro da fare: è il momento di sbarazzarsi di tutto ciò che è interiormente vecchio e caduco. Rivolgetevi all’arcangelo Raphaël e chiedetegli di rendervi ricettivi alle virtù nascoste degli alberi, dei fiori e delle erbe, al fine di entrare in comunione con quella grande corrente che proviene dal cuore dell’universo e porta la nuova vita. »

Omraam Mikhaël Aïvanhov

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Re: Pensieri di Aivanhov

Messaggioda Mary » 24/03/2014, 9:22

lunedi 24 marzo 2014

« Presagendo i pericoli che minacciano l’avvenire dell’umanità, molte persone si dicono preoccupate per le generazioni future. Ebbene, si preoccupino per prima cosa del modo in cui fanno venire al mondo i figli: è molto più importante che non riflettere sulle condizioni materiali in cui questi vivranno.
Fortunatamente, in numero sempre maggiore, medici, infermieri e psicologi comprendono l’importanza del periodo durante il quale la madre porta nel grembo il suo bambino. Infatti, già nel grembo della madre, il bambino è un essere dotato di una certa forma di coscienza; la madre può dunque entrare in relazione col bambino ed esercitare un’influenza su di lui. Quando le donne misureranno l’entità del proprio potere, comprenderanno di essere più forti di tutti i mezzi materiali che si possano mettere in atto per fronteggiare le minacce che pesano sull’avvenire dell’umanità. Quell'avvenire è nelle loro mani. Se una madre, durante i nove mesi in cui porta nel grembo il suo bambino, si sforza di concentrare su di lui i suoi migliori pensieri, i suoi migliori sentimenti e i suoi migliori desideri, formerà un essere che, più avanti, saprà portare la pace, l’armonia e la luce nel mondo. E il padre del bambino deve sostenerla nei suoi sforzi. »

Omraam Mikhaël Aïvanhov

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Re: Pensieri di Aivanhov

Messaggioda Angel » 25/03/2014, 9:26

Bellissimo questo messaggio.....grazie di cuore Mary.......
Siamo fatti per rendere manifesta la gloria dell'Universo... che è in noi
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Re: Pensieri di Aivanhov

Messaggioda Astrid » 25/03/2014, 17:04

Sono tornata indietro di 15 anni .. Grazie Mary, bello bello questo messaggio !!
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Re: Pensieri di Aivanhov

Messaggioda Mary » 25/03/2014, 19:51

martedì 25 marzo 2014

« Esistono alcune differenze tra l’allegria e la gioia. L’allegria la si legge immediatamente su un volto. L'allegria è sorridente, da essa si sprigiona qualcosa di leggero. La gioia viene da regioni più profonde. Si può soffrire e al tempo stesso provare gioia, perché attraverso quella sofferenza si percepisce che si sta comprendendo qualcosa di essenziale. Ovviamente la gioia profonda può anche esprimersi con l’allegria; ecco perché si può osservare che molti saggi sono allegri. Quel che essi hanno compreso li alleggerisce dei fardelli dell’esistenza. Contrariamente a ciò che molti immaginano, i saggi non sono tristi né pessimisti: sono allegri, e anche nelle sofferenze e nelle prove sono in grado di ridere.
Si sono studiati tutti i benefici della risata? Essa mantiene in noi l'elasticità, ci rende più leggeri e ci spinge ad avanzare. Ci rende anche più amorevoli. Chi sa ridere ama più degli altri e impara meglio e più velocemente degli altri. »

Omraam Mikhaël Aïvanhov




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