Pensiero del giorno venerdi 16 marzo 2012.
"Quando si chiede ad un medium di proiettarsi in regioni molto
elevate del mondo invisibile per rispondere a domande di ordine
spirituale, il più delle volte egli non è in grado di farlo: la
sua chiaroveggenza si limita sempre, più o meno, alle regioni
del piano astrale. Ebbene, una chiaroveggenza che non possa
servire all’elevazione dell’essere umano non è di alcun
interesse per gli Iniziati. Ecco perché questi ultimi non si
fermano lì, e addirittura chiudono gli occhi per attraversare le
regioni dell’astrale.
Un vero Iniziato non cerca di sviluppare facoltà medianiche.
Egli lavora soltanto per purificarsi, per crescere nella
saggezza, nell'amore e nella padronanza di sé, in modo da
potersi proiettare, interiormente, il più in alto possibile. Una
volta raggiunta la vetta, la materia del suo essere è talmente
epurata che si impregna della quintessenza stessa dell’Anima
universale. Questa quintessenza, sulla quale tutto si registra,
dà all'Iniziato la possibilità di vedere e di sentire ciò che
egli desidera conoscere. Così, grazie a questo lavoro, egli
acquisisce non solo la potenza, ma anche la chiaroveggenza."
Omraam Mikhaël Aïvanhov
"Quando si chiede ad un medium di proiettarsi in regioni molto
elevate del mondo invisibile per rispondere a domande di ordine
spirituale, il più delle volte egli non è in grado di farlo: la
sua chiaroveggenza si limita sempre, più o meno, alle regioni
del piano astrale. Ebbene, una chiaroveggenza che non possa
servire all’elevazione dell’essere umano non è di alcun
interesse per gli Iniziati. Ecco perché questi ultimi non si
fermano lì, e addirittura chiudono gli occhi per attraversare le
regioni dell’astrale.
Un vero Iniziato non cerca di sviluppare facoltà medianiche.
Egli lavora soltanto per purificarsi, per crescere nella
saggezza, nell'amore e nella padronanza di sé, in modo da
potersi proiettare, interiormente, il più in alto possibile. Una
volta raggiunta la vetta, la materia del suo essere è talmente
epurata che si impregna della quintessenza stessa dell’Anima
universale. Questa quintessenza, sulla quale tutto si registra,
dà all'Iniziato la possibilità di vedere e di sentire ciò che
egli desidera conoscere. Così, grazie a questo lavoro, egli
acquisisce non solo la potenza, ma anche la chiaroveggenza."
Omraam Mikhaël Aïvanhov