Pensiero del giorno venerdì 25 novembre 2011.
"Quando sanno che stanno per essere fotografate, le persone
spontaneamente sorridono. Ma spesso, subito dopo, il loro viso si
chiude: quel buonumore e quell'allegria erano solo di facciata.
Perché non fanno niente per conservare dentro di sé quello
stato benefico che mantiene l’elasticità del cervello e di
tutto il corpo, come pure l’espressività del volto? Si direbbe
che abbiano deciso all’unanimità di perdere l'agilità e la
giovinezza: sono chiusi, freddi, contratti. Come si possono amare
esseri simili? Sono insopportabili e diventano dei fardelli gli
uni per gli altri.
Volendo essere seri, per così dire, quanti hanno assunto
l'atteggiamento più sicuro per distruggere se stessi! E poi
adorano i bambini... certo, perché vedono che sfuggono a questa
mentalità: i bambini si sentono liberi, giocano, ridono, sono
semplici, sono flessibili; se cadono, si rialzano e tornano ai
loro giochi. Se invece uno di quegli adulti dall'espressione
tanto seria e chiusa cade una sola volta, è la fine: non può
più rialzarsi. Per potersi rialzare, avrebbe dovuto conservare
la propria agilità imparando ad essere allegro e sorridente. "
Omraam Mikhaël Aïvanhov