3 – 4 Gennaio 2011, notte di stelle candenti, massima attività delle meteore Quadrantidi
Sfidare il freddo… e non scherziamo!
Gennaio è il mese con le temperature più rigide, ed il freddo diventa ancora più intenso nelle ultime ore della notte, proprio durante la prevista massima attività delle Quadrantidi. Ecco quindi spiegato il perché questo sciame meteorico sia decisamente meno conosciuto rispetto alle più comode Perseidi, ben visibili nelle calde notti di Agosto. Ma i coraggiosi che resisteranno alle basse temperature invernali potranno assistere ad uno spettacolo che non avrà eguali!
La Luna sarà assente regalandoci quindi un cielo buio dove poter scorgere anche le più deboli meteore.
Il miglior sciame meteorico del 2011
Dei 3 più attivi, e costanti, sciami meteorici, le famose Perseidi (lacrime di San Lorenzo per la tradizione popolare) in Agosto, le belle Gemidi in Dicembre e le Quadrantidi di Gennaio, solo queste ultime potranno contare su un cielo non disturbato dalla luce lunare. Grazie a questa favorevole circostanza e alla loro forte attività , il massimo previsto è di circa 120 meteore/ora, le Quadrantidi si aggiudicano per questo 2011 il titolo di miglior sciame meteorico dell’anno.
Titolo in ogni caso provvisorio, altri sciami meteorici potrebbero improvvisamente mostrare una inaspettata attività.
Quando osservarle?
Questo sciame è attivo da fine Dicembre al 10 Gennaio. La notte migliore per osservarle sarà quella a cavallo tra il 3 ed il 4 Gennaio, la massima attività è prevista nelle ore precedenti l’alba del 4 Gennaio, quando il radiante delle Quadrantidi (la zona da dove sembreranno provenire le stelle cadenti) si troverà alto sopra l’orizzonte, poco sotto la coda dell’inconfondibile Orsa Maggiore. (vedi mappa)
Come osservarle?
Le Quadrantidi sono meteore non eccezionalmente luminose, è quindi necessario cercare un cielo il più possibile buio e rivolgere lo sguardo verso nord-est. Potrete facilmente notare la colorazione vagamente blu di queste meteore.
Viste la basse temperature cercate una zona riparata dal vento e prestate particolare attenzione all’abbigliamento, deve essere adeguato a tenervi caldi anche se non siete in movimento. Portate caffè e bevande calde con voi.
A caccia di bolidi.
Tutte le stelle cadenti sono formate da minuscole particelle che impattano contro la nostra atmosfera ad altissima velocità (148.000 km/h nel caso delle Quadrantidi). Quando questi frammenti sono più grandi nel cielo osserviamo un “bolide”: una meteora particolarmente luminosa (può raggiungere o superare la luminosità della Luna Piena). Vedere un bolide è un’esperienza che lascia senza parole, e le Geminidi sono generalmente “generose”, un motivo in più per resistere al freddo e stare con gli occhi al cielo.
Una costellazione scomparsa.
Tutti gli sciami meteorici prendono il nome dalla costellazione che ospita il loro radiante. Nel 1695 nella zona di cielo da cui sembrano provenire le Quadrantidi un astronomo francese, Joseph-Jérôme de Lalande, aveva inventato una costellazione il “quadrante”. Costellazione oggi scomparsa ma il cui ricordo viene mantenuto vivo da queste meteore.
Un’esperienza unica.
Anche senza aspettare la massima attività la sera del 3 Gennaio, quando le temperature sono ancora accettabili, provate a stare un’ora sotto il cielo, magari coinvolgendo i vostri bambini, sarà un’esperienza unica che non dimenticheranno.
La nostra rubrica sul cielo di Gennaio 2011 vi potrà fare da guida per scoprire il cielo sopra di voi.
da astroperinaldo
Sfidare il freddo… e non scherziamo!
Gennaio è il mese con le temperature più rigide, ed il freddo diventa ancora più intenso nelle ultime ore della notte, proprio durante la prevista massima attività delle Quadrantidi. Ecco quindi spiegato il perché questo sciame meteorico sia decisamente meno conosciuto rispetto alle più comode Perseidi, ben visibili nelle calde notti di Agosto. Ma i coraggiosi che resisteranno alle basse temperature invernali potranno assistere ad uno spettacolo che non avrà eguali!
La Luna sarà assente regalandoci quindi un cielo buio dove poter scorgere anche le più deboli meteore.
Il miglior sciame meteorico del 2011
Dei 3 più attivi, e costanti, sciami meteorici, le famose Perseidi (lacrime di San Lorenzo per la tradizione popolare) in Agosto, le belle Gemidi in Dicembre e le Quadrantidi di Gennaio, solo queste ultime potranno contare su un cielo non disturbato dalla luce lunare. Grazie a questa favorevole circostanza e alla loro forte attività , il massimo previsto è di circa 120 meteore/ora, le Quadrantidi si aggiudicano per questo 2011 il titolo di miglior sciame meteorico dell’anno.
Titolo in ogni caso provvisorio, altri sciami meteorici potrebbero improvvisamente mostrare una inaspettata attività.
Quando osservarle?
Questo sciame è attivo da fine Dicembre al 10 Gennaio. La notte migliore per osservarle sarà quella a cavallo tra il 3 ed il 4 Gennaio, la massima attività è prevista nelle ore precedenti l’alba del 4 Gennaio, quando il radiante delle Quadrantidi (la zona da dove sembreranno provenire le stelle cadenti) si troverà alto sopra l’orizzonte, poco sotto la coda dell’inconfondibile Orsa Maggiore. (vedi mappa)
Come osservarle?
Le Quadrantidi sono meteore non eccezionalmente luminose, è quindi necessario cercare un cielo il più possibile buio e rivolgere lo sguardo verso nord-est. Potrete facilmente notare la colorazione vagamente blu di queste meteore.
Viste la basse temperature cercate una zona riparata dal vento e prestate particolare attenzione all’abbigliamento, deve essere adeguato a tenervi caldi anche se non siete in movimento. Portate caffè e bevande calde con voi.
A caccia di bolidi.
Tutte le stelle cadenti sono formate da minuscole particelle che impattano contro la nostra atmosfera ad altissima velocità (148.000 km/h nel caso delle Quadrantidi). Quando questi frammenti sono più grandi nel cielo osserviamo un “bolide”: una meteora particolarmente luminosa (può raggiungere o superare la luminosità della Luna Piena). Vedere un bolide è un’esperienza che lascia senza parole, e le Geminidi sono generalmente “generose”, un motivo in più per resistere al freddo e stare con gli occhi al cielo.
Una costellazione scomparsa.
Tutti gli sciami meteorici prendono il nome dalla costellazione che ospita il loro radiante. Nel 1695 nella zona di cielo da cui sembrano provenire le Quadrantidi un astronomo francese, Joseph-Jérôme de Lalande, aveva inventato una costellazione il “quadrante”. Costellazione oggi scomparsa ma il cui ricordo viene mantenuto vivo da queste meteore.
Un’esperienza unica.
Anche senza aspettare la massima attività la sera del 3 Gennaio, quando le temperature sono ancora accettabili, provate a stare un’ora sotto il cielo, magari coinvolgendo i vostri bambini, sarà un’esperienza unica che non dimenticheranno.
La nostra rubrica sul cielo di Gennaio 2011 vi potrà fare da guida per scoprire il cielo sopra di voi.
da astroperinaldo