
Pensavo a quanto tempo impieghiamo noi in cammino per leggere, capire, documentarci e imparare tecniche spirituali e quant'altro....a quanto a volte possiamo sentirci inadeguati di fronte alle esperienze altrui che sembrano sempre "più" importanti delle nostre, forse per quel motore che ancora ci guida in terza dimensione che è l'ego.
E mentre facevo i miei ragionamenti mi è arrivata l'immagine del fiore sbocciato, metafora della fioritura del nostro Essere Spirituale....il fiore che era un bocciolo....quel bocciolo che ha sempre avuto insito in se stesso il progetto personale per sapere come sbocciare senza avere bisogno di tanto studiare; il bocciolo non va in giro a chiedere agli altri "ei tu! come hai fatto a diventare un fiore di siffatta bellezza? come si fa a sbocciare?"....questo farebbe a dir poco ridere.....No.....semplicemente egli sa....egli è in perfetta sintonia con la natura che lo circonda che lascia che tutto fluisca in armonia.....egli si lascia sbocciare perché dentro di lui ci sono già tutte le istruzioni per farlo nel modo migliore per esso.....
E quando un bocciolo non matura e si secca prima di fiorire? non possiamo dire che sono gli eventi esterni che l'hanno condizionato...esso è collocato in una pianta con dei fiori meravigliosi che sono comunque sbocciati a pari condizioni....cos'è allora che non fa accadere il miracolo?
Semplicemente il non ascoltare le istruzioni del proprio personale Divino Progetto e lasciare che il cuore si inaridisca nell'aspettativa che il miracolo possa arrivare dal di fuori...
....mi è stata donata una pianta fiorita di azalea che ho collocato nel corridoio d'ingresso della mia casa e stamattina ho notato un bocciolo staccato e caduto a terra....e la piantina è una fioritura meravigliosa, quel bocciolo vuole essere per me monito e conferma del mio sentire notturno.....
Un abbraccio con Amore,
Angel

