Scarborough fair è un'antica ballata che mi riporta ad una memoria mai vissuta in questa vita, ma solo immaginata, la brughiera, la nebbia e i profumi di erica e rosmarino.
Sono andata alla ricerca del testo tradotto di questa canzone un tempo cantata da Simon e Garfunkel, qui invece è cantata con voce angelica da Hayley Westenra; il testo racconta la visita ad una fiera che un tempo si svolgeva nella città di Scarborough; durava 45 giorni dal 15 agosto festa dell'Assunta, fino al 29 settembre festa di San Michele Arcangelo. Ho ritrovato anche l'antichissima ballata dalla quale è stata tratta, si intitola Il cavaliere elfo e narra delle prove d'amore che i protagonisti si imponevano l'un l'altro
Versione italiana della ballata tradizionale
di Riccardo Venturi [1996]
IL CAVALIERE ELFO
Via la coperta, via la coperta
Sopra quel colle, via lontano,
Via lontano, fino in Norvegia
La mia coperta non volerà via
Il Cavaliere Elfo siede su quel colle,
Ba, ba, ba, lilli ba
Suona il suo corno a pieni polmoni
Il vento ha fatto volar via la mia coperta
Lo suona a oriente, lo suona a occidente,
Lo suona verso dove più gli piace.
"Vorrei avere quel corno in grembo,
Ed il Cavaliere tra le mie braccia."
Non appena ebbe detto queste parole
Il Cavaliere giunse al suo letto:
"Sei troppo giovane, fanciulla", disse,
"E tu mia moglie non sarai mai."
"Ho una sorella minore", lei disse,
"E si è sposata proprio ieri."
"Se vorrai essere mia moglie
Mi devi fare un bel piacere.
"Mi devi fare una camicia
Senza tagliarla e imbastirla", disse.
"La devi fare senza forbici e coltello
E cucirla senza ago e filo."
"Io ti farò questo bel piacere
Se tu ne farai un altro a me.
"Ho un acro di buona terra
Là, vicino a quella spiaggia.
"Devi ararmela con il tuo corno
E seminarmela con il tuo grano;
Poi fare un carro di pietra e fango,
Un pettirosso lo tirerà fino a casa.
"Lo dovrai tenere nella tana di un topo
E follarlo con la suola delle scarpe;
Poi spularlo nel palmo della mano
Ed imballarlo nel tuo guanto.
"Poi tu dovrai portarlo per mare
E portarmelo a casa asciutto.
"Quando avrai fatto bene queste cose
Vieni da me, e avrai la tua camicia."
"Non lascerò la mia coperta per tutta la mia vita,
Ché serve a coprire mia moglie e i miei sette figli."
Il vento non farà volar via la mia coperta
"La mia verginità allora mi terrò ben stretta,
E il Cavaliere Elfo faccia quel che gli pare."
E il vento non ha fatto volar via la mia coperta
preso da http://www.antiwarsongs.org/canzone.php?lang=it&id=1076