Oggi lascio qui questa immagine che mi ha toccato il cuore profondamente.
Wakan Tanka Tunkashila, il grande Nonno che ci avvolge nel suo manto, ci dona la sua benedizione fatta di stelle e di piccole particelle diamantine, come dice Michael. Siamo presenti a noi stessi, accendiamo il nostro fuoco, apriamoci alla gioia e alla profondità del nostro essere interiore. Siamo presenti a noi stessi e ci apriremo alla meraviglia dell'infinito. Le stelle ci raggiungono, la luce ci illumina ci scalda. Noi SIAMO... viviamo con presenza le nostre emozioni, il nostro respiro, il nostro esistere. Solo così possiamo davvero essere "gli splendenti", solo così possiamo fare la nostra parte. So che queste cose sono solo ripetizioni, non dico nulla di nuovo, ma questa immagine mi ha emozionata e avevo voglia di scrivere quello che sento dentro. Forse per ricordare a me stessa di mantenere viva la connessione col mio cuore, con la mia essenza, con l'infinita luce che guida, la luce della nostra divinità interiore. Luce e ombra sono uno, le stelle sono lì anche quando il sole splende, la notte non è mai buia. E' una grande e bella illusione quella che siamo venuti a vivere su questo splendido pianeta.
Amma mi ha dato un nome spirituale, Rakshita, che significa Colei che è protetta. Questa immagine me lo ha ricordato e mi ha fatta sentire ancora di più che lo sono.
Wakan Tanka Tunkashila dacci forza e intento puro e veglia su di noi... dice una preghiera Cheyenne.