Sono sola con le mie tre pesti, appena rientrate da una gelida zampettata sulla neve. Sola con i miei pensieri. Sembra che stanotte tutto sia sospeso, come in attesa, forse perché la neve rende tutto ovattato e pulito. Come a stendere una lieve coperta bianca che porta dentro pachamama le ansie di quella parte di umanità che vive frenetica e spaventata.
Sono tranquilla e penso a tutto l'amore che mi circonda, qui vicino e anche da lontano.
Un giorno un maestro mi ha chiesto... quando te ne andrai lascerai qualcosa dietro di te che ti faccia ricordare? La tua presenza sulla Terra ha fatto la differenza per qualcuno?...
Ogni tanto ci ripenso a quella domanda. Ho risposto sì, forse per qualcuno sì. Penso che anche solo un momento di amore profondo e vero possa fare la differenza. perché il cuore ricorda, il corpo ricorda, l'anima e la mente ricordano.
Mi accorgo che sto facendo, senza averne l'intenzione, una ricapitolazione. E forse va fatta perché siamo a un passaggio importante. E non mi importa niente delle parole degli scettici perché il mio passaggio lo sto completando e sto vivendo consapevolmente ogni attimo di questo cambiamento che è potente tanto quanto ognuno permette che lo sia.
E sapete una cosa? Ora torno sul divano, in silenzio, a festeggiare questa notte di passaggio, con un bicchiere di Germoglio bianco del Lama, la copertina di Drago sulle gambe e una fetta biscottata spalmata del dulce de leche di Marisa. Mi sento amata. La neve continua a scendere e le lucine coperte di neve fanno un bagliore più soffice....