" Magnus ab integro saeclorum nascitur ordo.
Iam redit et Virgo, redeunt Saturnia regna;
iam nova progenies caelo demittitur ab alto. "
Iam redit et Virgo, redeunt Saturnia regna;
iam nova progenies caelo demittitur ab alto. "
Due passi nell'esoterismo....vi vanno? Potrebbe essere noioso, eh


Drago d'oro ha ragione.
Ogni velo deve essere calato.
Però poi i guerrieri devono prendersi per mano e marciare eh...
" Nasce di nuovo il grande ordine dei secoli.
Già torna la Vergine, torna il regno di Saturno;
già la nuova progenie discende dall'alto del cielo".
(Bucoliche - Egloga IV)
Già torna la Vergine, torna il regno di Saturno;
già la nuova progenie discende dall'alto del cielo".
(Bucoliche - Egloga IV)
Virgilio e Dante sono, a mio avviso, due dei massimi poeti esoterici mai apparsi nel panorama delle scienze misteriche.
Ogni loro verso, ogni loro parola esprime un sapere ed una conoscenza perfetta ed approfondita dei tempi passati e dei tempi che verranno.
[Faccio solo un semplice esempio pratico per meglio rendere l'idea: i versi che usa Dante sono composti da 11 sillabe, i canti di ogni opera sono 33, le strofe sono di 3 versi (3 versi per 11 sillabe = 33) e si potrebbe continuare...]
La Divina Commedia è un prontuario astronomico che non ha nulla da invidiare ai templi di Angkor, alla piana di Giza ed al calendario Maya.
Dante scrive tre versi in perfetta sincronia con quelli di Virgilio:
"Secol si rinnova;
torna Giustizia e Primo Tempo umano
e progenie scende da ciel nuova "
torna Giustizia e Primo Tempo umano
e progenie scende da ciel nuova "
Ci stanno aiutando da tanto tempo le nostre Guide, al di la di questo velo che si fa sempre più labile, ci stanno guidando verso una comprensione sempre più profonda ...ma in qualche modo, abbiamo già tutto davanti agli occhi, è stato tutto scritto e preparato per noi nei secoli; è stato inciso nella pietra, cantato alle stelle, vergato con amore su papiri e pergamene.
E' tutto qui.
E' tutto pronto.
Anche le Stelle e gli astri si stanno configurando.
Saturno, il Signore degli Anelli, insieme al segno della Vergine sono sempre stati poco compresi nelle credenze popolari.
Sono energie che muovono all'interiorizzazione, Saturno è il pianeta che insegna cosa siamo veramente, smuove forze potensissime all'interno di noi per preservare la nostra Vera natura e per costruire il nuovo partendo da essa.
La scossa di terremoto che ha devastato l'Aquila, è avvenuta con la Luna in congiunzione a Saturno, questo può non significare nulla, e non è certo per fare dell'astrologia spicciola, è solo per ricordare...che ci muoviamo all'unisono con un sistema perfetto, divino, un congegno ad incastrii di una precisione insindacabile...che non sta ad aspettare noi, questo in termini esoterici...poi noi sappiamo in base al nostro sentire contestualizzare al meglio ed andare oltre

Saturno è entrato nel segno della Vergine il 02 di settembre, ci è rimasto fino ad ottobre. Ora è in Bilancia. Tornerà in Vergine da aprile a luglio 2010.
Sono momenti di intensissima introspezione ...dell'individuo come dell'umanità...ma l'introspezione è finalizzata SEMPRE alla costruzione...al miglioramento, al superamento, all'avanzare.

Dante nel Settimo cielo, il Cielo di Saturno canta la vita contemplativa, ritira qui le anime meditanti e qui pone la SCALA LUMINOSA dalla quale salgono e scendono spiriti ed anime di Luce...non è questo il tempo?
Mi viene in mente il sogno di Giacobbe nella Bibbia.
Ve ne lascio un'immagine che amo moltissimo e che è tanto famosa: un'opera di William Blake poeta ed artista ovviamente dedito a studi alchemici ed esoterici ^^
Oltre il cielo di Saturno, vi è quello delle Stelle Fisse.
LA PORTA DEL PARADISO.

La costellazione della Vergine un tempo era chiamata Astrea.
E' questa Astrea la Vergine di cui parla Virgilio in questi versi.
Astrea è la GIUSTIZIA.
Sta tornando, Giustizia, è qui che bussa alle porte, dobbiamo solo vegliare, vigilare ed aprire.
Esiodo ne 'Le opere e i giorni ' racconta che in principio, quando ragnava Crono (Saturno) esisteva una razza d'oro. Gli uomini vivevano nell'abbondanza, nella giustizia e nella serenità.
Con il regno di Zeus iniziò l'età del ferro, e la razza d'oro scomparve.
-Victa iacet pietas, et Virgo caede madentes, ultima caelestum, terras Astraea reliquit (Vinta giace la pietà, e la vergine Astrea lascia — ultima degli dei — la terra madida di sangue ) dice Ovidio nelle Metamorfosi.
E' così che Astrea fugge dalla Terra e si ritira.
Ma questo è il tempo del suo ritorno.
Vi lascio un'ultima citazione, perché amo immensamente quando tutto collima.
Dalla Bibbia questa volta.
Il Libro dei Giudici: “in quel tempo non c’era re in Israele, e ciascuno faceva ciò che sembrava giusto ai suoi occhi” in questo contesto, al capitolo 4 e 5 si colloca DEBORA, una profetessa...la prima donna Giudice, che ha condotto in battaglia (contro un certo, iniqui Sisera) un intero esercito guidandolo a 40 anni di pace, viene chiamata la "madre di Iraele" il popolo eletto. " Dai cieli si combattè, gli astri, nel loro corso, combatterono contro Sisera "
Debora in ebraico ha due significati corrispondenti: ape e GIUSTIZIA.
Ecco che quindi il popolo eletto ha come madre la Giustizia, per lei opera. "Destati, Destati Debora, destati ed intona un canto"
" Surge! Surge Debora et loquitur cantu "


L'ultima curiosità, poi giuro che chiudo e vado a preparare la cena...in questo libro della Bibba c'è una frase molto famosa " Le montagne si scioglieranno davanti al Signore, Dio di Israele " ...da questo versetto è stata ricavata una variabile matematica: IL NUMERO DI DEBORA
" Il numero di Debora è un gruppo adimensionale utilizzato in reologia per misurare quanto è "fluido" un materiale, alcuni materiali si comportano come fluidi anche se sono apparentemente solidi "
Questi erano gli studi a cui mi dedicavo prima di giungere in Città di Luce.
Qui ho scoperto che lo stesso sapere, si può acquisire attraverso il Cuore, la comprensione del proprio Io divino, l'apertura ai mondi superiori...anzi, si può acquisire qualcosa di più grande, qualcosa che ci pone direttamente nell'Opera in corso di un Universo meraviglioso e perfetto.
Ho compreso che siamo noi stessi l'Opera, la trama e l'ordito.
Tutto è qui per noi, noi siamo qui per il Tutto.
Ascoltiamo cosa ci racconta questo Tempo, cerchiamo di avvicinarci a quella porta che ci è chiesto di aprire....sforziamoci di comprendere e di porre in atto il sigificato del 'Nuovo Ordine'...
Grazie a chi è arrivato sin qui nella lettura...
Vi abbraccio con tutto l'Amore che conosco
