Il momento più difficile del tuo percorso spirituale non sarà muovere il primo passo ma ritrovarsi da soli sul Ponte:
dietro scorgerai le persone che hai lasciato, che amavi ma non hanno avuto il coraggio di seguirti;
davanti, solo la nebbia di un te stesso che ancora non vedi.
In quel momento conoscerai davvero cos'è la solitudine.
Ma ricorda sempre che il tuo cuore è già oltre quel Ponte,
allora non esitare a rincorrerlo,
perché ti sta indicando l'unico Sentiero capace di condurti all'incontro con te stesso, fonte di ogni Gioia.
dietro scorgerai le persone che hai lasciato, che amavi ma non hanno avuto il coraggio di seguirti;
davanti, solo la nebbia di un te stesso che ancora non vedi.
In quel momento conoscerai davvero cos'è la solitudine.
Ma ricorda sempre che il tuo cuore è già oltre quel Ponte,
allora non esitare a rincorrerlo,
perché ti sta indicando l'unico Sentiero capace di condurti all'incontro con te stesso, fonte di ogni Gioia.
Proprio in questi giorni riflettevo sull'argomento di questa frase trovata su Fb nella pagina di The Spirit fo Om.
Spesso mi sento dire... se io faccio un salto di coscienza e lascio indietro quelli che amo, che succede?... Non succede niente. Forse dobbiamo solo comprendere che se io ritrovo me stesso, la fonte di ogni gioia, porterò a chi mi sta intorno solo gioia che, in qualche modo, metterà un seme dentro di loro. Continuare a farsi trattenere da questi dubbi o tentare in tutti i modi di obbligare le persone a seguire lo stesso intento nostro, il nostro cammino, quando non ne hanno voglia o non sono pronte, porta loro solo disagio e frena chi ha la spinta di continuare la ricerca di sè, della fonte.
Quando splenderai ti chiederanno, lo vedranno, muoveranno qualche passo e se non sarà così occorre rispettare e onorare le loro scelte.
Ogni passo che uno fa per se stesso lo fa per tutti, ogni velo tolto aiuta altri a vedere i propri veli. Passare il ponte non vuol dire andarsene su un'astronave bianca e lasciare qui chi ami, vuol dire arrivare a splendere, anche per loro, anche per la Terra e tutti i suoi figli.
Siamo parte di un unico grande corpo vivente che abita Gaia, tante cellule dello stesso corpo, fuso con la Madre. Ogni cellula che si illumina trasmette la luce alle cellule vicine.
Dal 12 al 21 dicembre ci sono grandi opportunità, grandi energie che aiutano a togliere gli ostacoli. E' un unico giorno dilatato, giorno in cui fare delle scelte. Una, la più importante, è quella di connetterci alla fonte divina che è dentro di noi, sciogliendo attaccamenti e paure, vibrando nel cuore e trovando la libertà di Essere. Un abbraccio dal mio cuore blu