Messaggioda Oliviero Angelo » 15/09/2010, 21:18
Lei, insieme agli altri aderenti dell'Ordine di Melchisedek, che si sarebbero ritrovati in Terra ai tempi del giudizio finale, avrebbe avuto il compito di esortare gli uomini a una sana ribellione alle regole del potere centrale; potere che avrebbe decretato solo separazione, proposto modelli sociali ingiusti e dogmatici, carenti di quell'Amore che il figlio di Dio aveva disseminato con la Sua venuta.
La perdita dei valori da parte degli uomini di quell'epoca, disse il Maestro, avrebbe reso l'uomo schiavo dei propri insaziabili desideri egoistici, cagione questa, solo di dolore e ingiustizie.
Le società si sarebbero alternate mantenendo gli stessi condizionamenti, vestiti di volta in volta di fogge diverse, ma sempre inalterati nel sottomettere l'uomo ad una soverchiante amnesia interiore. Gesù le annunciò che l'uomo, un giorno, avrebbe compreso la propria essenza Divina e che la verità l'avrebbe reso finalmente libero. Per raggiungere la libertà, le disse il Maestro. necessitava integrare l'Amore in ogni azione consapevolmente, poiché qualsiasi azione ingannatrice e menzognera, fatalmente, avrebbe avuto ripercussioni di ritorno, per effetto della Legge Karmica di causa-effetto.
In questa sua missione (riguardante la nostra era attuale), Gesù le rammentò che gli uomini di Dio (l'Ordine di Melchisedek), l'avrebbero riconosciuta, richiamati dall'eterno patto che fecero all'origine del tempo, e altri uomini, conformi alle regole sociali e accecati dalla seduzione illusoria della materia, l'avrebbero accusata di far parte di organizzazioni settarie, usando i mezzi incriminanti di sempre, dove chi porta un messaggio rivoluzionario è demonizzato e additato a disprezzo.
La società dominante, padrona indiscussa del pensiero collettivo, ed essa fautrice soverchiante e faziosa, l'avrebbe identificata facilmente come personaggio sospetto per la sua eterna audacia nell'indurre allo stato di indipendenza e di risveglio delle coscienze. Ma Maddalena, in questa sua nuova veste, non avrebbe dovuto difendersi, fomentando il conflitto e facendo il gioco dell'accusatore, ma avrebbe invece portato la sua armonia, la sua umiltà, facendo germogliare i semi di Cristo che aveva cosparso 2000 anni prima.
Chi, nel sussegguirsi delle vite, avesse coltivato il Cristo interiore, le comunicò il Maestro, non abbandonando mai la Fonte, avrebbe ricordato il suo Patto Celeste, riportando la Pace dentro di sé, per espanderla a profusione al suo esterno.
I tempi di trasformazione sarebbero giunti in un momento critico per la Terra, che avrebbe dovuto ascendere a una dimensione superiore, integrando finalmente il principio sacro femminino e alimentando quella parte intuitiva lunare, dimenticata nei 2000 anni d'egemonia maschile.
Il Maestro, le disse ancora che, seguendo la volontà di Dio, il libero arbitrio si sarebbe trasformato in volontà perfetta e allora la sofferenza non sarebbe diventata più necessaria all'evoluzione umana e che, tramite la Comprensione superiore, la vita sarebbe diventata una danza che avrebbe seguito la fragranza dello Spirito.
Concluse invitandola a trasmettere agli uomini, quando fosse giunto il tempo, queste parole: "Non conformatevi alla mentalità di questo secolo, siate ribelli dello Spirito, rinnovando la vostra mente, per poter discernere la volontà di Dio, ciò che è buono, a Lui gradito e perfetto".
"Non nobis Domine, non nobis, sed nomine Tuo da gloriam"Gladius Lucis 
