La Yurta

La yurta è una casa, in Mongolia viene chiamata "gher" che significa casa ricoperta di feltro. La yurta è stata concepita per essere un abitazione nomade, questo significa che si può erigere e smontare in poche ore ed è facilmente trasportabile.
Le yurta sono tende usate come abitazione da molte popolazioni dell'Asia centrale, in particolar modo dal popolo mongolo, che da essa è stato protetto e continua tutt'oggi ad esserlo dai rigidi inverni della steppa.
Il genio Mongolo non solo è riuscito molti secoli fà a progettare e realizzare una struttura ideale per questo scopo, ma lo ha fatto anche con incredibile sensibilità estetica.
La yurta infatti è estremamente bella, tanto semplice e morbida visivamente all'esterno, quanto incredibilmente ricca di particolari e armoniosa al suo interno.
Risulta praticamente impossibile rimanere indifferenti quando si entra in una yurta.

Sopra la struttura della yurta vengono sistemati successivi strati, il primo è formato da un tessuto bianco in cotone che diventerà il rivestimento interno, a vista. Su questo viene posato lo strato di Feltro, prima i due pezzi del tetto poi le pareti. Questo strato è fondamentale, e senza di esso la struttura per quanto bella non potrebbe essere chiamata "Yurta". Il feltro oltre a isolare dal freddo e dal calore ha la funzione di tenere compatta e integra la struttura e di ancorarla al terreno.

Sopra il feltro viene posto lo strato impermeabile, fondamentale per i nostri climi umidi. Oltre allo strato impermeabile standard, fornito insieme alla yurta, offriamo separatamente anche uno strato in tessuto impermeabile di provenienza scozzese e cucito appositamente in Italia.
Questo tessuto di cotone/poliestere molto pesante e spesso è estremamente impermeabile, pur mantenendo traspirabilità, essenziale per evitare la formazione di condensa nello strato sottostante di feltro, è particolarmente indicato per chi intende usare la yurta durante tutto l'arco dell'anno.

Tutti questi strati sono poi fissati con delle resistenti corde in crini di cavallo alla circonferenza, lungo i muri della gher.

da http://yurta-silentbreeze.com

Ne avevo sentito parlare e ne avevo anche vista una allestita ad un museo sul popolo mongolo che c'era fino a qualche anno fa a Treviso, però vederne una ed autentica dal vivo è un'esperienza che non ho ancora provato.
è fantastico pensare che una tenda che si può fare e disfare in poche ore riesca a proteggere da forti e gelidi venti siberiani, eppure i mongoli ci vivono dentro da millenni, e questa è solo una delle invenzioni di questo popolo così sconosciuto.

in un documentario qualche tempo fa, il commentatore viaggiava in moto intorno al mondo ed è giunto anche in mongolia. Il documentario mostrava questo tipo di tenda, montata in breve tempo, dove all'interno si svolgevano tutte le attività del nucleo familiare. Rimasi colpita da come si passava dal cucinare al vestirsi in sette persone all'interno, al momento di raccoglimento intorno al fuoco .Questa sopra certo è un vero gioiellino, mica male l'idea dell'uso possibile.

Non l'ho mai vista e non ne ho mai sentito parlare, me devo dire che è molto bella e sembra anche molto confortevole

che bella !! non ne avevo mai sentito parlare!! mi affascina in particolare quella usata per cerimonie e meditazioni; però anche quella adibita ad abitazione è molto calda ed accogliente!!

La cosa strana è che, quando ci entri, sembra di entrare in una dimensione diversa, come in una specie di bolla. Abbiamo già fantasticato su una yurta in un prato, vicino a una casetta, dove andare col gruppo eh eh eh

Sarebbe bello e interessante costruirle e venderle. Grazie un saluto e abbraccio.